Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative.
Cari genitori,
ciò che intendo comunicarvi è assolutamente personale, anche probabilmente molte e molti insegnanti in questo momento stanno provando qualcosa di simile. Voglio portare alla vostra conoscenza e alla vostra riflessione il senso di profonda umiliazione che mi ha invaso da martedì 19 sera con una violenza che ha sorpreso me per prima.
Cosa è successo, vi chiederete, di tanto sconvolgente? Apparentemente niente, rispetto ai grandi problemi del mondo. In realtà, con l’approvazione dell’art.9, cardine del d.d.l. 2994 del governo, la cosiddetta “Buona Scuola”, che la Camera ha appena finito di votare, è stata colpita la democrazia e la Costituzione della nostra Repubblica, sia per i contenuti di quel'articolo, sia per il resto del d.d.l., sia per il metodo.
Sono lasciate al governo deleghe in bianco su materie importantissime svuotando di fatto la funzione del Parlamento, mentre sui punti in discussione sono stati compressi i tempi e una riforma così importante sta passando senza un reale confronto e approfondimento: arrivata alla Camera venerdì 15, approvata mercoledì 20, tolti il sabato e la domenica poco più di tre giorni effettivi di dibattito parlamentare.
Infine, i profondi cambiamenti che questa legge porterà nella qualità della formazione delle giovani generazioni hanno una portata talmente negativa che mi sgomenta al solo pensiero; se verrà approvata anche al Senato vi saranno conseguenze molto brutte nell’immediato e ancora peggiori in futuro per studenti, insegnanti e personale amministrativo, senza contare il licenziamento mascherato di decine di migliaia di precarie e precari e l'incertezza per 23.000 insegnanti della scuola dell'infanzia.
In questo momento in cui emozioni avvilenti mi sovrastano (oh, che bella valorizzazione e attenzione per i docenti!) sto pensando che in quella “Buona Scuola” io non ho intenzione di mettere piede e che magari mi cercherò un’alternativa (la mia dignità non mi consente di finire in un “albo territoriale”, una specie di vetrina dalla quale essere scelta dal o dalla dirigente di turno, in spregio al punteggio ottenuto grazie ai miei titoli di studio e la mia anzianità di insegnamento, né sono disponibile a essere valutata da un qualsiasi comitato anziché da tecnici indipendenti).
Vi ho scritto perché l’informazione che è passata da stampa e tv è, nella stragrande maggioranza, pilotata e distorta e non tutti hanno chiaro di che cosa si tratta; se volete informarvi, discutere, riflettere insieme, io sono a disposizione.
Ilaria Ferrara, maestra scuola primaria