Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative.
Andrea Corti: Quel “tubone” non s’ha da fare.
La buona politica sa ascoltare, ma ha sopratutto il compito di portare le istanze dei cittadini nei luoghi istituzionali.
Andrea Corti candidato per il SI Toscana a Sinistra si è confrontato con i partecipanti all’incontro di lunedì 25 maggio, spiegando le motivazioni del dissenso del PRC e di Toscana a Sinistra contro la derivazione dal Serchio al Lago di Massaciuccoli.
Troppi i dubbi e le incertezze di efficacia dell’opera commisurati alla somma stanziata che supererà abbondantemente i 20 milioni di euro. “Non possiamo lasciare che tutto scorra sotto i nostri occhi senza fare nulla, da diversi anni ho combattuto contro questo progetto basandomi non su prese di posizione ideologica, ma sui dati tecnici dei progetti stessi e sulle valutazioni delle commissioni che sono preposte alla valutazione degli impatti sull’opera”. Cittadini e associazioni presenti alla discussione hanno convenuto sulla necessità di presentare istanze motivate agli enti superiori. Corti ha ribadito che al di là della campagna elettorale dovremo proseguire a tenere alta l’attenzione e per questo ha invitato i presenti ad un incontro successivo alle elezioni per redarre un dossier di osservazioni da sottoporre alla Comunità Europea che ha finanziato questo intervento.
“Oggi i cittadini hanno preso coscienza delle battaglie che sto portando avanti da quando sono stato consigliere in Provincia a Pisa e, in solitudine, mi sono fatto parte attiva per porre attenzione ai nodi che la Regione Toscana non ha ancora sciolto. Se sarò eletto in Regione, chiederò che i 20 milioni previsti vengano spesi per la riconversione agricola e la realizzazione delle altre azioni previste dall’accordo tra enti del 2006 che non sono state ancora realizzate, o su interventi di riduzione del rischio idraulico del Serchio, e continuerò a battermi perché le risorse pubbliche siano spese con criterio ed efficacia per la salute dei cittadini e dell’ambiente”.
La relazione tecnica è stata illustrata da Roberto Balatri ed è intervenuto il Sindaco di Vecchiano, Giancarlo Lunardi, che ha condiviso i dubbi ed ha sottolineato che una derivazione dal Serchio al Lago ci sarebbe già. Forse potenziandola, o più semplicemente facendola funzionare qualche beneficio si potrebbe avere ugualmente, e con costi estremamente ridotti, si tratta del canale Barra-Barretta che attualmente piò attingere 250 litri al secondo, per il quale era previsto il raddoppio di pompaggio (mai realizzato dalla Provincia).
Probabilmente potrebbe arrivare a pompare la stessa quantità di acqua che in periodi di siccità, cioè quando il lago ne ha bisogno, attingerebbe il ‘tubone’ senza andare ad intaccare il deflusso minimo vitale del fiume Serchio.