Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative.
Diritto allo Studio Universitario, A. Corti : Rossi fa promesse elettorali e addirittura più misere del solito
A pochissimi giorni dal voto, Rossi si è ricordato del diritto allo studio universitario, annunciando di potenziarlo se sarà rieletto, come se a governare la Regione negli ultimi cinque anni non fossero stati lui e il PD.
Il governatore uscente promette 400 posti letto in più tra Pisa e Firenze: una misura già prevista dall'azienda regionale per il diritto allo studio, già in corso di realizzazione… e già denunciata a più riprese dalle associazioni studentesche come gravemente insufficiente, poiché gli aventi diritto che non ricevono l'alloggio sono migliaia nelle due città. Rossi sbandiera inoltre l'innalzamento a 20mila euro della soglia ISEE per accedere a borsa di studio e posto alloggio: un'altra misura che "casualmente" arriva in vista delle elezioni, mentre gli studenti la richiedono danni – e proprio quest'anno, con l'entrata in vigore del nuovo calcolo dell'ISEE che farà sembrare tutti più ricchi, rappresenta a dir poco il minimo che la Regione potesse fare. L'"eccellenza toscana" rivendicata dal candidato presidente del PD, del resto, è tale solo in confronto ad un panorama italiano disastroso, devastato dal disimpegno statale che segna le politiche dello stesso PD a livello nazionale. Dispiace non solo che le immancabili promesse elettorali siano addirittura più misere del solito, attenendosi sostanzialmente allo status quo, ma anche che la maggioranza uscente pensi solo adesso al diritto allo studio: dov'era negli ultimi cinque anni, quando la Regione centellinava i finanziamenti, bloccava le assunzioni di personale e imponeva tagli ai servizi?