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Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante. 

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per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Ripafratta, 12 luglio
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Bagno degli Americani di Tirrenia
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Molina di Quosa, 8 luglio
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Casciana Terme Lari-Pontedera, 12 luglio-3 agosto
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San Giuliano Terme, 30 giugno
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Alzarmi prestissimo al mattino
è un'adorabile scoperta senile
esco subito in giardino
e abbevero i fiori
Mi godo la piacevole
sensazione
del frescolino .....
Nel paese di Pontasserchio la circolazione è definita "centro abitato", quindi ci sono i 50km/ h max

Da dopo la Conad ci sono ancora i 50km/ h fino .....
Pisa-Firenze
Entro il 2017 il nuovo terminal del Galilei. Crescono insieme gli aeroporti toscani

28/5/2015 - 20:08

PISA – La nuova Toscana aeroportuale è già nata e investe per essere pronta ad affrontare il mercato aereo in sicura crescita dei prossimi anni. Per reggere l'obiettivo degli 11/12 milioni di passeggeri all'anno tra Firenze e Pisa nel prossimo decennio, il nuovo polo toscano del trasporto aereo costruito da Corporacion America investe; e per il Galilei di Pisa questo significa raddoppiare quanto previsto originariamente per il nuovo terminal: dai 33 miloni di euro del progetto Sat ai circa 60 annunciati oggi da spendere entro la fine del 2017 per rendere l'aeroporto attrezzato a ricevere fino a 7 milioni di passeggeri l'anno.
Un progetto di unificazione che il presidente della Regione ha riconfermato scelta virtuosa e capace di portare benefici a tutta la Toscana a partire dalle due città sedi aeroportuali. La Regione ha ceduto le quote dell'aeroporto di Pisa a patto che fossero acquistate anche quelle di Firenze per poi unificare i due aeroporti. Il patto è stato rispettato e oggi se ne vedono i risultati, grazie alla capacità dimostrata dal nuovo azionista di maggioranza di anticipare gli investimenti perché fermamente convinto dell'obiettivo di vedere sviluppare le due strutture di concerto nel più breve tempo possibile.
Così il passaggio da una logica competitiva alla logica della fusione, che è qualcosa di più della collaborazione, ha significato rivedere i piani di investimento puntando su obiettivi di crescita maggiori; una scelta coraggiosa, difficile e impegnativa, ma oggi si inizia a vederne i frutti. Ne valeva dunque la pena, a giudizio del presidente.
Quattro fasi di lavoro che doteranno in due anni e mezzo il Galilei di strutture capaci di concorrere con i migliori aeroporti internazionali. Sistemi di imbarco ottimizzati (da 13 a 16 gate, varchi di sicurezza da 8 a 11), spazi di ricevimento all'altezza dei migliori standard, settori commerciali e di servizio di alto livello con aumento delle superfici quasi del 50 per cento. Un aeroporto nel frattempo collegato perfettamente alla città grazie alla realizzazione in corso del people mover, mentre si continua a pensare al collegamento ferroviario veloce tra Pisa e Firenze.

Fonte: Toscana Notizie
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