Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante.
“Ritengo molto gravi – sostiene il Sindaco Sergio Di Maio - le affermazioni e le contestazioni avanzate da alcuni consiglieri comunali pubblicate oggi da Il Tirreno, non solo perché allarmistiche ma soprattutto perché assolutamente contestabili in quanto prive di fondamento.”
“ Sembra infatti – spiega Di Maio – che il Comune abbia giocato sui risultati di spese ed entrate e che i risultati attendibili siano esclusivamente quelli resi pubblici e che sono il risultato conseguente alla nuova normativa inerente la contabilità degli Enti Pubblici. In realtà una delle principali novità introdotte riguarda proprio le modalità di accertamento delle entrate e di impegno delle spese e di conseguenza la gestione dei residui. E’ la stessa legge a prevedere un riaccertamento straordinario di questi ultimi che, nel caso specifico, ha inevitabilmente modificato il risultato di amministrazione approvato in sede di consuntivo 2014. Ribadisco quindi le affermazioni dell’Ass.re Guelfi per cui i 2 milioni e ottocentomila euro sono un risultato di amministrazione derivato da operazioni assolutamente legittime di riaccertamento straordinario. Non esiste alcun buco nel bilancio.”
Conclude il Sindaco:” Lo stesso risultato di amministrazione, sempre secondo la legge, può essere ripartito fino a un massimo di 30 anni, non a caso ma considerata l’eccezionalità dell’operazione; per il Comune di San Giuliano, comunque, le modalità di ripiano proposte nella deliberazione di Consiglio, prevedono il ripiano in 20 anni anziché in 30 tenendo conto della sostenibilità dell’annualità mediante la cancellazione di vincoli, alienazione di immobili e ulteriore diminuzione di spese, senza invece prevedere eventuali maggiori entrate. Ribadisco che questa Amministrazione sta invece lavorando per una progressiva riduzione delle tasse. Vorrei ricordare infatti che il Bilancio di previsione per l’anno 2015 deve essere ancora approvato.”