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Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante. 

. . . uno sul web, ora, che vaneggia che la sua .....
. . . . . . . . . . . a tutto il popolo della "Voce". .....
. . . mia nonna aveva le ruote era un carretto. La .....
. . . la merda dello stallatico più la giri più puzza. .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Domenica 7 Luglio mercatino di Antiqua a San Giuliano T
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Ripafratta, 12 luglio
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Bagno degli Americani di Tirrenia
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Molina di Quosa, 8 luglio
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Casciana Terme Lari-Pontedera, 12 luglio-3 agosto
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Alzarmi prestissimo al mattino
è un'adorabile scoperta senile
esco subito in giardino
e abbevero i fiori
Mi godo la piacevole
sensazione
del frescolino .....
Nel paese di Pontasserchio la circolazione è definita "centro abitato", quindi ci sono i 50km/ h max

Da dopo la Conad ci sono ancora i 50km/ h fino .....
MIGLIARINO in lutto
Priviet CLARA

22/6/2015 - 21:55


Noi ti abbiamo conosciuta come “la Russa” e ammirata fin dal primo momento che sei arrivata in paese.

Hai vissuto senza far rumore, ma con una grandezza di cuore che ha conquistato tutti noi.

Piano piano sei arrivata e piano piano te ne sei andata, ma non prima di averci fatto comprendere quanto si possa amare la terra natia e quella di adozione facendoti portavoce di accoglienze ai piccoli di Cernobyl che hai fatto conoscere a tutti noi.

Priviet Clara, Ciao  Russa, la Dolce, la Nostra, Buon Viaggio Clara, schiastlivogo pyti

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12/7/2015 - 21:43

AUTORE:
Daniela Vanni

Le persone come Clara ,che io ho conosciuto infaticabile quando accudiva i suoi bambini russi, non muoiono mai. Molti di noi la ricorderanno insieme a tutto quello che ha fatto. Ed è questo che ci permette di essere "immortali".

26/6/2015 - 10:59

AUTORE:
Roberto Giorgio

Quanto da voi scritto è stato per noi il miglior saluto che Clara avrebbe potuto avere. Se ne è andata senza fare rumore non volendo coinvolgere gli altri nelle proprie sofferenze tranne i propri cari. Il vuoto che ci ha lasciato è incolmabile e il ricordo che voi avete di Clara ci allevia in parte la sofferenza del distacco. Ma il riconoscere, anche a posteriori, lo spessore di questa persona, che è stata nostra madre, da parte di coloro che l'hanno vista prodigarsi per gli altri, senza mai lamentarsi o chiedere un ritorno per se stessa, è fonte di orgoglio.
Ringrazio con affetto coloro che con i loro scritti hanno testimoniato quello che per noi e gli altri e stata nostra madre minuta nell'aspetto ma grande per i suoi valori morali e di solidarietà.

Roberto e Giorgio

24/6/2015 - 22:45

AUTORE:
Piero

E' vero, Clara è stata una grande persona, schiva ma di grande umanità per chi riusciva ad entrarci in contatto, ed io ho avuto la fortuna di vivere per diversi anni nella casa accanto alla sua e quindi ho potuto parlarle di tante cose e l'affetto e l'amicizia è rimasta inalterata nel tempo.E proprio per testimoniare il suo grande affetto per la sua patria d'origine, ricordo come nel lontano 1965, di ritorno da una visita dall'allora Unione Sovietica, le portai alcune copie originali del giornali sovietici e ricordo come se fosse adesso, come gli brillassero gli occhi nel poter leggere dei giornali della propria patria.
Un saluto a Giorgio e Roberto.
Piero Lomi.

23/6/2015 - 18:32

AUTORE:
P.G_

Si può essere grandi anche nell'ombra. Una presenza appartata e discreta ma ogni migliarinese la conosceva e sapeva della sua missione per i bambini di Chernobyl e per tutti coloro, che nel suo paese di origine, avevano bisogno di aiuto. Una vita spesa per questo nobile obbiettivo, sempre con grande modestia e con un grande sorriso sulle labbra.
Giorgio e Roberto potete essere orgogliosi della vostra mamma.
Le mie condoglianze più sincere e un abbraccio fraterno.
G_

23/6/2015 - 16:46

AUTORE:
Fabio Ceccherini

Quando ho letto della dipartita di Clara ho provato un senso di disagio e di grande rammarico. Non aver apprezzato abbastanza e condiviso la sua grande umanità verso i più deboli, i bambini.
Una gentilezza che metteva disagio e una dolcezza che la distingueva sempre, ma anche una forza interiore che sorprendeva.Non fu una vita facile inizialmente per lei quando con Antonino si stabilirono per sempre a Migliarino. Fui contento quando mio padre gli affidò la realizzazione della ringhiera in ferro,tutt'ora esistente della mia casa in un momento in cui la solidarietà dei Migliarinesi fu molto molto limitata.
Ciao Clara.

23/6/2015 - 13:57

AUTORE:
Daniele Vannozzi

Mi associo a quanto scritto dalla redazione della Voce per ricordare Clara, persona che ho avuto modo di conoscere fin da bambino anche grazie alle ripetizioni che prendevo da suo figlio Giorgio e che ho apprezzato, a volte invidiandola anche un po’, per i suoi modi cortesi e gentili ma fermi ed in linea con i suoi principi. Da grandicello ho avuto l’opportunità di toccare con mano il suo amore per la terra natia ed in particolare dopo il disastro della centrale nucleare di Chernobyl quando con una energia e forza interiore inimmaginabile ha contribuito a creare i presupposti per garantire l’ospitalità a bambini di ogni razza e di ogni genere che vivevano vicino a quella dannata centrale.
Li ha accolti e li ha seguiti con amore e con affetto in prima persona spendendosi con tutti quelli che conosceva … e non solo … affinché i giorni trascorsi in Italia ed in particolare nella ns zona fossero per i bambini i migliori per i loro corpi e per le loro menti.
Te ne sei andata come sei arrivata a Migliarino … in punta di piedi … ma ti ricorderemo sempre per la tua umanità e per il tuo altruismo.
Ciao Clara!