Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante.
Noi ti abbiamo conosciuta come “la Russa” e ammirata fin dal primo momento che sei arrivata in paese.
Hai vissuto senza far rumore, ma con una grandezza di cuore che ha conquistato tutti noi.
Piano piano sei arrivata e piano piano te ne sei andata, ma non prima di averci fatto comprendere quanto si possa amare la terra natia e quella di adozione facendoti portavoce di accoglienze ai piccoli di Cernobyl che hai fatto conoscere a tutti noi.
Priviet Clara, Ciao Russa, la Dolce, la Nostra, Buon Viaggio Clara, schiastlivogo pyti