Un paese che amo, il paese della mia mamma.Anche ora quando vado a RIPAFRATTA sono la figlia della "Cocca".
Un paese con una storia importante che conserva vestigia di grande rilievo.
Un paese rimasto inalterato nel tempo, non ci sono insediamenti nuovi, potrebbe essere il set di film d'epoca perché anche le case, le facciate conservano la patina del tempo.Un paese che è ancora comunità.
Question Time di Raffaele Latrofa su “Pisa città dei diritti”
“Girano in città volantini, con il logo del Comune di Pisa, che pubblicizzano eventi, nel periodo tra il 16 maggio e il 3 luglio 2015, sotto la voce “Pisa città dei diritti”. Molti cittadini, che li hanno visti, mi hanno cercato, perché non si sentono rispecchiati nei diritti riportati su quei volantini, né gradiscono che sul Ponte di Mezzo sia issata, con una cerimonia, una bandiera arcobaleno, simbolo delle associazioni LGBTQ” ci fa sapere Raffaele Latrofa, capogruppo NCD in consiglio comunale, il quale continua: “Chi si è rivolto a me vorrebbe che Pisa fosse dichiarata città dei diritti al lavoro, allo studio, alla casa, alla tutela della famiglia, al pagamento di tasse eque, alla salute, alla non discriminazione dei disabili. Ho deciso pertanto di presentare un Question Time per chiedere al Sindaco e alla Giunta chi ha approvato l’iniziativa “Pisa città dei diritti” che, a nostro avviso, non rappresenta i diritti richiesti da gran parte dei cittadini.
Chiedo anche quanto sia costata al Comune (volantini, manifesti, allestimenti ed eventi vari) tale serie di eventi, visto che di solito proprio il Comune manifesta ritrosia e ristrettezza di fronte ad altre richieste di sostegno per iniziative anche più condivise dai cittadini
Voglio che mi si dica anche a che titolo verrà effettuato l’alzabandiera solenne dell’emblema arcobaleno in Ponte di Mezzo.”