Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante.
Emesso il 25 giugno scorso il provvedimento n. 12 con il quale si ordina a tutti i proprietari o possessori o comunque detentori a qualsiasi titolo di terreni, fondi, preselle, resede privati ed immobili e a chiunque spetti, di provvedere agli interventi di seguito riportati che dovranno essere comunque effettuati ciclicamente in modo da garantire la perfetta pulizia e manutenzione dei luoghi:
- escavazione fino a livello e misura dovuta in larghezza e profondità delle fosse confinanti con le strade pubbliche, vicinali, di uso pubblico o soggette a servitù
- ricavatura dei ponti, ponticelli, passi carrabili, callari e fognature private limitrofi alle sedi stradali sopra indicate
- rimozione dei callari provvisori e/o inadeguati e di qualsiasi altro ostacolo per consentire e garantire il regolare e libero deflusso delle acque pluviali
- rimozione delle frane delle ripe e effettuazione di tutti quei lavori idonei ad evitare il manifestarsi delle medesime
- ripulitura dei cigli prospicienti e strade sopra indicate dalle erbacce e dagli arbusti
- taglio delle fronde che protendono oltre il ciglio stradale e oltre le recinzioni
- taglio della vegetazione nei terreni incolti situati nel centro abitato o in adiacenza di abitazioni
- risagomatura, ricavatura a livello, spurgo e pulizia e taglio delle erbe di tutti quei fossi all’interno delle proprietà anche a delimitazione dei confini di proprietà, necessari per il regolare deflusso delle acque che si raccolgono a monte dei fondi, anche se provenienti da terreni di altre proprietà
- realizzazione di tutti quegli interventi atti ad evitare situazioni di allagamento e/o di mancato deflusso e comunque atti ad evitare pericoli anche potenziali per la privata e pubblica incolumità.
Tutti i lavori dovranno perentoriamente essere eseguiti durante l’interruzione delle colture compresa tra il raccolto e la nuova semina e comunque essere ultimati entro due periodi con i seguenti termini:
20 OTTOBRE 2015 primo ciclo
30 APRILE 2016 secondo ciclo.
Il Sindaco Sergio Di Maio chiede così anche per quest’anno la collaborazione di tutti i cittadini. “C’è sempre più bisogno che ciascuno dei soggetti coinvolti faccia la propria parte per il benessere comune – interviene Di Maio; purtroppo i gravi problemi e i conseguenti disagi che si creano se non vengono effettuati gli interventi necessari, incidono su tutto il territorio comunale e sulla popolazione che vi risiede.” “A seguito della stessa ordinanza, – continua il Sindaco – e dei successivi controlli effettuati per verificare il rispetto della medesima, nell’anno 2014 sono stati elevati 342 verbali ai quali, in parte, è stato inoltrato ricorso; alcuni di questi ricorsi sono in corso di valutazione da parte degli uffici competenti. Nell’anno 2014 inoltre l’Ufficio Ambiente ha effettuato regolarmente dei sopralluoghi nelle zone con più criticità, ovvero soggette ad allagamenti, con lo scopo di sensibilizzare i proprietari interessati a concretizzare prima possibile gli interventi di manutenzione indicati nel provvedimento e anche quest’anno percorreremo la stessa strada: verranno svolti sopralluoghi pre e post scadenza e sicuramente verifiche e controlli dopo la scadenza con l’applicazione delle relative sanzioni in caso di inadempienza”.
I cittadini interessati troveranno il testo integrale dell’ordinanza sul sito del Comune www.comune.sangiulianoterme.pisa.it.