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Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante. 

. . . c'è più religione ( si esce un'ora prima). .....
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. . . . . . . . . . . a tutto il popolo della "Voce". .....
. . . mia nonna aveva le ruote era un carretto. La .....
per pubblicare scrivere a spaziodonnarubr@gmail.com
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Mauro Pallini-Scuola Etica Leonardo: la cultura della sostenibilità
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Incontrati per caso
di Valdo Mori
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APOCALISSE NOKIA di Antonio Campo
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A cura di Erminio Fonzo
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Domenica 7 Luglio mercatino di Antiqua a San Giuliano T
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Ripafratta, 12 luglio
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Bagno degli Americani di Tirrenia
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Molina di Quosa, 8 luglio
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Casciana Terme Lari-Pontedera, 12 luglio-3 agosto
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Alzarmi prestissimo al mattino
è un'adorabile scoperta senile
esco subito in giardino
e abbevero i fiori
Mi godo la piacevole
sensazione
del frescolino .....
Nel paese di Pontasserchio la circolazione è definita "centro abitato", quindi ci sono i 50km/ h max

Da dopo la Conad ci sono ancora i 50km/ h fino .....
Parco-Migliarino San Rossore Massaciuccoli
La ciclabile del Tirreno è un’opportunità straordinaria per la costa toscana e per il Parco

20/7/2015 - 21:19

La “ciclabile del Tirreno” è un’opportunità straordinaria per la costa toscana e per il Parco
 
Il tema della pista ciclabile costiera è uno di quelli che all’Ente Parco regionale preposto alla gestione della vasta area naturale protetta di Migliarino San Rossore Massaciuccoli, interessa particolarmente: con i suoi 32 chilometri di costa, infatti, il Parco rappresenta, nell’ambito della Regione Toscana, uno dei tratti più significativi – e più spesso citati – del percorso.
Non a caso, nei mesi scorsi la Presidenza dell’Ente Parco si è fatta promotrice, presso la sua sede, di appositi incontri con i dirigenti ed i consulenti incaricati della progettazione di tale opera nella nostra regione, coinvolgendo sul tema anche i corrispettivi uffici della Regione Liguria, nella prospettiva di pensare, in tale fase, ad un percorso che si estenda da Ventimiglia a Capalbio.
Ad oggi il quadro è così composto: da un lato c’è l’idea originaria con una prima ipotesi di delineazione di percorso – in tanti tratti già esistente – all’interno della Regione Toscana e su cui la Regione ha la possibilità di investire risorse disponibili, dall’altro una proposta molto più ambiziosa, nella quale l’idea della pista toscana può comunque trovare accoglienza, di un progetto transnazionale che coinvolga la Costa azzurra, la Liguria, la Toscana e la Corsica e che possa ambire ad essere finanziato tramite il nuovo programma di cooperazione transfrontaliera Italia/Francia “Marittimo” 2014-2020.
«L’importante, in questo momento, è definire presto e bene la progettazione preliminare e definitiva come toscani ed utilizzare la stessa nei vari canali di finanziamento possibile – spiega il Presidente dell’Ente Parco, Fabrizio Manfredi; – in questi giorni l’Ente Parco sta entrando nel merito di essa, per fornire ai progettisti chiare indicazioni e suggerimenti, che siano in grado di rendere la “ciclabile del Tirreno” una infrastruttura di connessione longitudinale del Parco stesso.
La sua realizzazione costituisce d’altronde una opportunità di attraversamento e godimento della parte costiera dell’area protetta, che dalla Marina di Levante di Viareggio, passando da quella di Torre del Lago, attraversi il litorale vecchianese, risalga il Serchio, lo superi, penetri nella Tenuta di San Rossore, scavalchi l’Arno ed utilizzando anche il tracciato del vecchio “trammino” lungo il litorale pisano giunga sino a Calambrone.
Un percorso del genere darebbe un contributo davvero significativo alla valorizzazione del Parco, come uno dei cuori pulsanti dell’area vasta della Toscana nord-occidentale: per questo le iniziative che la FIAB sta sviluppando in queste settimane offrono un grande contributo perché tutto questo possa prendere corpo nel prossimo futuro.»

Fonte: Enrico Lippi
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2/8/2015 - 15:45

AUTORE:
leonardo bertelli Migliarino

la disputa non è fra te e me. A me non interessa aver ragione, mi interessa che chi è preposto a guidare qualsiasi bene pubblico lo faccia e lo faccia al meglio. Io, se permetti , da cittadino osservo, se possso faccio proposte ma soprattutto faccio domande, il preconfezionato sulla carta non mi piace più.....e ho idea che saranno sempre di più quelli che domanderanno....
Stai sereno....come disse il "genio"

2/8/2015 - 0:50

AUTORE:
Bruno Baglini Cittadino del Parco

...ma dal /79 la lottizzazione nelle Presidenze del Parco non c'incastra niente.
C'è stata negli anni la rotazione fra le tre grandi forze riconosciute con i voti ai seggi e quindi se i cittadini del Parco da ora in avanti si riconosceranno in maggioranza nella Lega o nell'm5s faranno anche loro la loro spettante parte.

...poi qui non si parla solo dei 24.000 ettari del nostro Parco.
leggi-
....un progetto transnazionale che coinvolga la Costa azzurra, la Liguria, la Toscana e la Corsica e che possa ambire ad essere finanziato tramite il nuovo programma di cooperazione transfrontaliera Italia/Francia “Marittimo” 2014-2020.

Quindi come fece notare l'ex Presidente del Parco MSM (Lunardi) alla candidata a Sindaco di Vecchiano per Sviluppo & Futuro Laura Barsotti che voleva in caso di sua vittoria elettorale a Vecchiano, togliere la sbarra sulla Via del Balipedio e fare parcheggi fino TdL Puccini per cosi poi avere più soldi per pagare i "maledetti pulmini" dei figlioli (cosa che più della meta mammine accompagnano i pargoletti con il Suv) ecco per far quello doveva; la Candidata, vincere anche le elezioni Provinciali, Nazionali, Europee perchè quella zona ha n°5 protezioni Europee.

Dice il Presidente Manfredi:

«L’importante, in questo momento, è definire presto e bene la progettazione preliminare e definitiva come toscani ed utilizzare la stessa nei vari canali di finanziamento possibile – spiega il Presidente dell’Ente Parco, Fabrizio Manfredi; – in questi giorni l’Ente Parco sta entrando nel merito di essa, per fornire ai progettisti chiare indicazioni e suggerimenti, che siano in grado di rendere la “ciclabile del Tirreno” una infrastruttura di connessione longitudinale del Parco stesso.
La sua realizzazione costituisce d’altronde una opportunità di attraversamento e godimento della parte costiera dell’area protetta, che dalla Marina di Levante di Viareggio, passando da quella di Torre del Lago, attraversi il litorale vecchianese, risalga il Serchio, lo superi, penetri nella Tenuta di San Rossore, scavalchi l’Arno ed utilizzando anche il tracciato del vecchio “trammino” lungo il litorale pisano giunga sino a Calambrone.

Ergo la passerella tipo le due sul Serchio che reggono i tubi dell'acqedotto e non il passo di barca in zona Mori-Case Rosse di SR pensata a suo tempo "potrebbe" con finanziamento Europeo essere fattibile.

A differenza dell'ASBC di Nodica-Vecchiano-Avane che hanno fermato la Pista Puccini da Menotti,invece di farla arrivare al mare e tutto il lungolago, noi Cittadini del Parco non ci opporremo al passaggio di una pista ciclabile che parte dalla Costa Azzurra Francese, passando per Ventimiglia, Capalbio e tira giù.
Ora caro amico "giovane" e quindi inesperto Bertelli Leonardo-Migliarino non dirmi che ho risposto picche o "quori" perchè siei te fori dar rmanio.

nb, gli oneri di urbanizzazione di Case di Marina con la permuta di un quarto dei Magazzini dei cereali verrà aperta quando il Parco avrà due soldi d'avanzo e non possono toglierli neppure al suo Presidente ed al Consiglio del Parco perchè son li a titolo gratuito ed i tre milioni di euro annui che la Regione proprietaria del Parco dava, con la "spendinghe-reviù" un c'en più.
Poi mi disse Bona Salviati nell'/88 quando ero Presidente del Consiglio di Frazione migliarinese: se volete fa come vi pare sui nostri 10.000 ettari di terre e pineta, ce la espropriate pagandoci il giusto e noi saremmo fruitori dell'aria buona come voi.
salute.

1/8/2015 - 23:27

AUTORE:
Leonardo bertelli Migliarino

...non ne imbrocchi una. Cosa c'entra sx sx e dx ? Il presidente del parco parla di quello che potrebbe essere la ciclabile in futuro, ed elenca il percorso. Posso fare delle domande su come si intende superare i due fiumi o è lesa maestà chiedere ? Se poi, come dicevo nel primo commento, chi ha responsabilità di governo "farà" ben venga. Ma da queste persone fumose mi aspetto poco e il nichilismo non c'entra niente, c'entra il fatto che in 35 anni di parco, tranne S.Rossore, Migliarino del parco non ha visto neanche il cartello. Eppure nel magazzino dei cereali dei Salviati c'è il posto per una sede locale del parco. È stata mai aperta ? " diffido di chi ha grandi certezze, preferisco chi ha grandi dubbi" B. Russell.

31/7/2015 - 13:17

AUTORE:
Bruno della Baldinacca ( del Comitato Parco Mig)

...la sinstra-sinistra del Bertelli incontra più volentieri la destra del Nizzoli, tanto a loro (per ora) non è dovuto governare e fare scelte (anche di governo del territorio).
Quindi vederla dura rafforza le loro convinzioni nichiliste
cit, Nichilismo: filos. Tendenza a negare in modo assoluto l'esistenza della realtà o di alcuni valori di essa.
bona

31/7/2015 - 13:09

AUTORE:
Tiziano Nizzoli

La vedo anch'io molto dura, tra il dire e il fare c'è di mezzo....i fiumi!!!!!

22/7/2015 - 22:05

AUTORE:
Leonardo bertelli Migliarino

Dice il presidente : "...risalga il Serchio, lo superi.....scavalchi l'Arno"....vuol dire che si faranno nuovi ponti, magari ciclo/pedonali ? O significa passare dal ponte di Migliarino e del Cep ? Per conto mio la seconda ipotesi sarebbe assurda, la prima sarebbe rivoluzionaria, vorrebbe dire che per la prima volta il Parco investe in infrastrutture per favorire il turismo.Vedremo, ma la vedo dura...