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Un paese che amo, il paese della mia mamma.Anche ora quando vado a RIPAFRATTA  sono la figlia della "Cocca".

Un paese con una storia importante che conserva vestigia di grande rilievo.

Un paese rimasto inalterato nel tempo, non ci sono insediamenti nuovi, potrebbe essere il set di film d'epoca perché  anche le case, le facciate conservano la patina del tempo.Un paese che è  ancora comunità.  

Ricordate il tubo di refrigerazione della nuova pista .....
. . . come minimo si risponde due volte altrimenti .....
. . . siamo a M@ sterchief. Sono anni che giri/ ate .....
. . . Velardi arriva buon ultimo.
Il primo fu il .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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di - Mazzarri (Lista Boggi Sindaco)
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di Micol Fiammini, Il Foglio, 17 apr. 2025
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Che tempo che fa - di Michele Serra
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di Fernando Bezi
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Mazzarri e Boggi (Lista Boggi Sindaco)
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Raccontino di Giancarlo Montin
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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Cena per la Liberazione 24 aprile
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Rosanna Betti
per Fiab Pisa
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Assemblea soci Coop.
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Cascina, 27 aprile
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CNA AREA VALDERA
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Qualcuno mi sa dire perche' rincoglionire
viene considerato un inevitabile passaggio
alla fine del faticoso viaggio
vissuto da tutti con coraggio?
Il .....
ad oggi la situazione è peggiorata
ora anche tir, pulman turistici , trattori, camion con cassoni per massi,
etc. . E ad alta velocita,
inquinamento .....
Rifondazione Comunista Pisa
Il Governo Renzi dissangua gli enti locali: gli effetti della Legge di Stabilità 2015 sui Comuni dell’area pisana

21/7/2015 - 21:18

Il Governo Renzi dissangua gli enti locali: gli effetti della Legge di Stabilità 2015 sui Comuni dell’area pisana

Sui bilanci comunali si fanno sentire gli effetti depressivi della Legge di stabilità 2015, con cui il Governo Renzi ha stabilito un taglio alla spesa pubblica di 16,6 miliardi di euro. La metà di questi tagli (8,1 miliardi) ha colpito ancora una volta gli enti locali: nonostante i Comuni, le Province e le Regioni rappresentino meno del 30% della spesa pubblica totale, si continua a attingere ampiamente agli enti locali come se fossero un Bancomat per rispettare i rigidi parametri finanziari del Patto di Stabilità.
I Comuni si sono visti così tagliare altri 3,7 miliardi di euro, un ulteriore salasso che si aggiunge alla lunga serie degli ultimi anni che ha messo in ginocchio le amministrazioni comunali: i calcoli dell’Anci dicono che dal 2007 al 2014 i Comuni hanno contribuito al risanamento della finanza pubblica per ben 16,4 miliardi di euro.
Per quel che riguarda complessivamente l’area pisana, si sono fatte sentire le variazioni previste per il Fondo di Solidarietà Comunale 2015. Su questo capitolo i tagli dei trasferimenti statali rispetto all’anno scorso sono pesantissimi: quasi 5 milioni di euro (4.939.790) per il comune di Pisa, 788 mila per San Giuliano Terme, 690 mila per Cascina, 210 mila per Vecchiano. Un vero e proprio dissanguamento che va a colpire la qualità della vita e la salute del nostro territorio.
Le politiche di austerità e contro gli enti locali da parte del Governo Renzi sono sempre più evidenti. Il Partito Democratico sta portando avanti, in continuità con quanto quanto fatto prima da Berlusconi e poi da Monti, una politica diretta a gravare ulteriormente su chi è già colpito dalla crisi.  Se però negli anni del governo Berlusconi i sindaci del Pd avevano manifestato e protestato contro i pesantissimi tagli di Tremonti, questa volta si sono sentite solo timidissime obiezioni nei confronti di Renzi. Lo stesso si può dire dell’Anci, le cui proteste sono state solo formali, ma pienamente interne alle compatibilità imposte. È in discussione in questi giorni la trasformazione in legge del cosiddetto decreto Enti locali (78/2015), con cui vengono definiti gli obiettivi del patto di stabilità interno dei Comuni per gli anni 2015-2018, che stanno strangolando le amministrazioni.
Ribadiamo ancora una volta che l’unica via di uscita è quella di rompere le gabbie dei vincoli di bilancio, che sono una scelta peggiorativa rispetto alle politiche europee di austerità. È necessaria una grande battaglia politica e culturale contro questi diktat. Altrimenti i sindaci e i consigli comunali diventeranno solo i “liquidatori” degli enti locali e gli esattori dei cittadini.

-- Partito della Rifondazione Comunista -Sinistra Europea
Federazione di Pisa. Via Battichiodi 8 - 10, 56127. PISA
Fonte: R.C
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Minimo 5 - Massimo 10000 caratteri

23/7/2015 - 9:06

AUTORE:
Ultimo

......... è quella di recuperare l'onestà ............ i tagli del governo sono quelli che troppo spesso finiscono in spreco, tangenti e corruzione. Troppo spesso chi si lamenta è, perlomeno, personaggio sospetto. ........ Ultimo.