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Un paese che amo, il paese della mia mamma.Anche ora quando vado a RIPAFRATTA  sono la figlia della "Cocca".

Un paese con una storia importante che conserva vestigia di grande rilievo.

Un paese rimasto inalterato nel tempo, non ci sono insediamenti nuovi, potrebbe essere il set di film d'epoca perché  anche le case, le facciate conservano la patina del tempo.Un paese che è  ancora comunità.  

Ricordate il tubo di refrigerazione della nuova pista .....
. . . come minimo si risponde due volte altrimenti .....
. . . siamo a M@ sterchief. Sono anni che giri/ ate .....
. . . Velardi arriva buon ultimo.
Il primo fu il .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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di Angela Baldoni
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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Qualcuno mi sa dire perche' rincoglionire
viene considerato un inevitabile passaggio
alla fine del faticoso viaggio
vissuto da tutti con coraggio?
Il .....
ad oggi la situazione è peggiorata
ora anche tir, pulman turistici , trattori, camion con cassoni per massi,
etc. . E ad alta velocita,
inquinamento .....
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A PROPOSITO DI CALLAS
di Gabriele Santoni

26/7/2015 - 9:14

 
E' tanto tempo ormai che quando esco di casa lo faccio per andare in un posto preciso. Quando abitavo "in paese"non esisteva la parola "esco".

 

Dentro e fuori per chi è nato su una piazza erano la stessa cosa. Sono cresciuto nel cuore di un piccolo paesino di provincia e ne porto tutti i segni. Il bar, l'edicola, il tabacchino, la chiesa, il barbiere, il lattaio, a pochi metri il cinema e la chiesa. Le biciclette senza chiusura appoggiate agli scalini, sotto i platani. La sezione comunista e la fonte con l'acqua fresca. Tutto nel raggio di 50 metri.

 

Luoghi che sembravano stanze di casa tua. Dove fermarsi, come nel salotto buono di casa. Ora è diverso. Esco per andare al cinema, ad una riunione, a comprare qualcosa. Prendo la macchina a volte, spesso in motorino. Mai esco per caso. Nemmeno per fare due passi. Oggi ci sono i luoghi attrezzati che raggiungi dopo esserti organizzato e così via.

 

Anche l'altra sera sono uscito con un obiettivo. Vedere uno spettacolo teatrale, in un luogo di Pisa che un tempo ospitava un cinema dei preti. Io non sono esperto di teatro, né di cinema, tantomeno di arte in generale. Ho visto però centinaia di film fin da bimbetto (potenza dei cinemini di provincia), tanti spettacoli teatrali e girato musei. Tutto grazie alla lungimiranza di insegnati che ancora oggi ringrazio e che mi hanno avvezzato ad approfondire le cose, studiandole, fino ad amarle. A portare sempre un libro con te, ovunque vai.

Sono un dilettante appassionato della scrittura, come del resto lo sono della politica.

 

L'altra sera con G sono uscito apposta per vedere uno spettacolo di cui non sapevo nulla. La ragione principale era la conoscenza personale degli addetti ai lavori, ed ho avuto la fortuna di vedere una cosa eccellente.

Uno spettacolo su Maria Callas.

Elegante, garbato, colto e raffinato, gentilmente forte.

 

Passeggiando dopo per la città nell'afa di questa estate, riflettevo con G sulla moltitudine che in questi anni bui, esce così tanto per farlo, perché attratta "dalle luci della città", nelle quali ci eravamo immersi anche noi dopo lo spettacolo.

 

E ho pensato ai talenti in difficoltà, ai teatri che chiudono, ai cinema che faticano, ai libri che si vendono poco e di più se collocati accanto ai detersivi. Ai soldi che dicono non esserci, per promuovere idee .Per "tirare la gente" fuori dalle case, con un bisogno vero.

 

Ecco ci siamo, basterebbe un nulla e crederci un po'. "La semplicità che è difficile a farsi"... ripartire dalla Cultura e solo da quella. Investire senza paura nel futuro. Aiutare a riflettere, a confrontarsi. Stimolare il talento, accompagnarlo, coccolarlo.

 

Penso che invece di lavorare a costruire piccoli partiti, da assemblare in occasione di qualche tornata elettorale, bisognerebbe chiedere quale progetto culturale hanno in testa quelli che sognano di ricostruire la Sinistra di governo, che io amo chiamare di Bellezza.

 

Cominciare a interrogarci sul "Che fare?" non sarebbe male. Siamo maledettamente in ritardo Imntanto, se vi capita, andate a vedere lo spettacolo sulla Callas.

 

Apre il cuore e mette un tassello sulla strada giusta. Laddove c'è un lumicino che resiste bisogna andare.



 
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2/8/2015 - 13:03

AUTORE:
Trai Ve Dep

leggero e profondo.

31/7/2015 - 22:58

AUTORE:
Madamadorè

...per ascoltare Luca Bassanese e la sua band in concerto. Davvero una bella occasione non ve ne pentirete Luca Bassanese è un artista esplosivo e coinvolgente.
Nella sezione eventi potete trovare i dettagli della 4 giorni organizzata dall'Associazione il Mondo che vorrei.
Il 4 agosto Luca Bassanese sarà a Viareggio per sostenere la lotta dell'associazione per dire NO alla prescrizione per Viareggio.

31/7/2015 - 22:57

AUTORE:
Madamadorè

...per ascoltare Luca Bassanese e la sua band in concerto. Davvero una bella occasione non ve ne pentirete Luca Bassanese è un artista esplosivo e coinvolgente.
Nella sezione eventi potete trovare i dettagli della 4 giorni organizzata dall'Associazione il Mondo che vorrei.
Il 4 agosto Luca Bassanese sarà a Viareggio per sostenere la lotta dell'associazione per dire NO alla prescrizione per Viareggio.

26/7/2015 - 11:02

AUTORE:
la sinistra

.....scende in piazza il 25 Aprile, il 1 Maggio per ri/affermare i suoi valori.
Con il primo governo Prodi parte della sinistra-sinistra vecchia gridò allo scandalo perché le "nostre" piazze storiche furono riempite da Forza Italia e dal partito di Fini A.N.
Quindi "abbarrocciaro alla rinfusa" una "grande" manifestazione per la pace mondiale in quel di Roma ed il mondo di quel tempo non si accorse di niente.

...si può vendere anche il nostro corpo per un momento, però quando costa più di una balla di grano o di una settimana/mese di lavoro in fabbrica e si pretendono le protezioni dello stato sociale, qualcosa non torna più bene.