Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative.
MARINA DI VECCHIANO - UN LUOGO STRAORDINARIO
Marina di Vecchiano è una perla della Toscana. Caratterizzato da 4 chilometri di spiaggia libera, che si incastona in un sistema dunale integro e circondato da una fitta macchia mediterranea, il litorale vecchianese è una spiaggia tipica rimasta inviolata, situata all'interno del Parco Naturale Migliarino San Rossore Massaciuccoli.
Marina è da sempre per i vecchianesi il luogo ideale per il riposo ed il tempo libero, tuttavia è stata fruibile liberamente dai residenti e dai molti amanti del mare soltanto in tempi recenti, perché circondata da una grande proprietà privata. Il suo isolamento forzato ha senz'altro contribuito alla naturalità di questo lembo di costa.
Il percorso amministrativo e progettuale che ha consentito di giungere al modello di spiaggia attuale è iniziato negli anni Cinquanta.
Marina di Vecchiano è stata proprietà del Demanio statale fino al 1997 ed è stata pressoché irraggiungibile per i cittadini fino alla costruzione della Via del Mare, avvenuta nel 1962, a seguito di un accordo tra l'Amministrazione Comunale e la famiglia Salviati, proprietaria dell'area dove insiste la strada di accesso all'arenile. Già nel 1958, con la proposta di legge 513 di iniziativa dei Deputati Raffaelli, Amadei, Paolicchi, Pucci e Liberatore, si registra il primo tentativo da parte dell'Amministrazione Comunale di aggiudicarsi l'acquisto della spiaggia di Vecchiano.
La proposta di legge fu approvata dalla VI Commissione della Camera dei Deputati in sede legislativa il 14/11/1962 e solo la fine della legislatura impedì la sua approvazione al Senato della Repubblica.
L'undici Ottobre 1990, di iniziativa dei Deputati Bulleri, Maccheroni, Lucchesi, Labriola, Balestracci, Taddei, Caprili, Costa Alessandro, veniva presentata la proposta di legge n° 5142 relativa a "Vendita a trattativa privata al Comune di Vecchiano di un tratto di Arenile compreso tra la foce del fiume Serchio e il confine con il Comune di Viareggio".
In data 4 Agosto 1993 nuovamente, di iniziativa dei Senatori Taddei e Andreini, veniva presentata la stessa proposta di legge n° 1458.
Oltre ai parlamentari citati, alcuni purtroppo scomparsi, un affettuoso ringraziamento va agli onorevoli Giovanni Brunale e Carlo Carli per il loro impegno a favore della comunità vecchianese.
Risale quindi alla fine degli anni '50 del secolo scorso la volontà di amministratori e cittadini di fruire pienamente del tratto costiero, sia mediante l'istituzione di una via di accesso al mare, sia, più ambiziosamente, perseguendo la volontà di acquistare il litorale vecchianese.
Il percorso amministrativo continuò con una miriade di leggi fino a quando, nel 1969, l'Amministrazione Comunale vecchianese ottenne dal Ministero delle Finanze la concessione per 19 anni dell'Arenile, concessione rinnovata, in seguito, di volta in volta, fino al 1993. Tutto ciò fece sì che potesse iniziare il processo di tutela della Marina: furono infatti demolite le strutture abusive costruite dai privati nel corso degli anni '60 e, grazie anche all'istituzione nel 1979 del Parco Regionale Migliarino San Rossore Massaciuccoli, si riuscì ad incanalare concretamente lo spirito di tutela ambientale per portare a nuova vita un lembo di costa toscana di eccezionale bellezza.
Nel corso degli anni '80 Marina di Vecchiano, gestita dal Comune presieduto dal Sindaco Spinesi, vide l'edificazione delle Oasi, cioè di strutture a disposizione dei frequentatori dotate di servizi. Allo stesso tempo furono avviate le piantumazioni di pino marittimo e venne chiusa la strada lungo il mare che conduceva a Torre del Lago, affinchè questa non diventasse l'alternativa all'Aurelia per raggiungere la Versilia, andando così ad impattare negativamente sulla naturalità del lido vecchianese.
Finalmente, poi, con la legge 579 del 31/12/1993, che ha consentito il trasferimento agli Enti Locali e alle Regioni di beni immobili demaniali e patrimoniali dello Stato, è iniziato l'iter amministrativo che ha condotto all'acquisto di Marina di Vecchiano da parte del Comune, acquisto avvenuto formalmente il 1° Ottobre 1997, per un importo di 650 milioni di vecchie lire, pari a 335.700 euro. Dopo aver concluso l'acquisto, il Comune di Vecchiano ha provveduto affinché l'area costiera fosse dotata di acquedotto, elettricità ed una migliore viabilità di accesso, e cioè di quelle infrastrutture necessarie ad iniziare un vero e coerente progetto di valorizzazione.
Gli attori che hanno contribuito al successo di questo percorso, oltre all'Amministrazione Comunale di Vecchiano, sono stati il Parco Regionale di San Rossore e la moltitudine di cittadini che, a partire dagli anni Cinquanta fino ad oggi, hanno creduto e lavorato per garantire la tutela e la possibilità di fruizione del litorale vecchianese. La sinergia tra Enti e cittadinanza, pertanto, è riuscita a garantire il buon esito di progetti di valorizzazione e tutela ambientale e, in questo caso, ha prodotto il recupero dell'utilizzo ecosostenibile dell'arenile vecchianese.
Da sottolineare, nella realizzazione delle attuali strutture esistenti a Marina di Vecchiano, l'impegno dell'ufficio tecnico del Comune di Vecchiano, con il contributo progettuale dell'arch. Fabio Daole, in collaborazione con la Sopraintendenza ai Monumenti di Pisa, con l'Ente Parco Migliarino San Rossore Massaciuccoli, con l'Autorità di Bacino del Serchio e con l'ASL 5 di Pisa.
Una fase, quella della costruzione dell'Arenile, che ha attraversato oltre all'amministrazione Spinesi, le giunte Lunardi e Pardini.
Marina di Vecchiano odierna è il risultato di grandi battaglie per l'ambiente contro ogni tentativo di speculazione edilizia e di distruzione della natura: la battaglia degli anni '60 e '70, che vide in prima fila anche nostri concittadini come Emilio Spinesi, Tiziano Raffaelli, Fausto Guccinelli, Mauro Tolaini, Piero Lomi, Luciano Menichetti e molti altri ancora, ebbe, una volta tanto, successo e da lì nacque l'idea di Parco Naturale.
Oggi un'ampia parte del litorale di Marina di Vecchiano è destinata a spiaggia libera ed è la meta degli appassionati della natura e di tante famiglie che hanno ridotte capacità di spesa.
Tutela dell'ambiente e del paesaggio, uso sociale, sicurezza della fruizione da parte dei turisti, imprese turistico - ricreative a servizio degli utenti del litorale con una ricaduta economica e occupazionale diretta e indotta: questi sono i cardini sui quali è organizzata Marina di Vecchiano e contribuiscono a farne una delle realtà litoranee più belle e più originali del Mar Tirreno.
IL SINDACO
Giancarlo Lunardi