Un paese che amo, il paese della mia mamma.Anche ora quando vado a RIPAFRATTA sono la figlia della "Cocca".
Un paese con una storia importante che conserva vestigia di grande rilievo.
Un paese rimasto inalterato nel tempo, non ci sono insediamenti nuovi, potrebbe essere il set di film d'epoca perché anche le case, le facciate conservano la patina del tempo.Un paese che è ancora comunità.
Quest’inverno, nella grossissima mareggiata che sconquassò la spiaggia di Bocca di Serchio, approdò sulla rimasta sabbia a pelo Serchio-mare, questo oggetto misterioso portato dalla corrente e dai venti di libeccio e proveniente senza dubbio dal porto di Livorno.
Ho scritto diverse mail alle autorità portuali, compresa la capitaneria di porto, per chiedere se qualcuno poteva spiegarcene la funzione, se non la provenienza, ma ancora nessuna risposta: non lo sanno oppure non reputano doveroso almeno rispondere?
Ma a noi non importa, nessuno lo leverà date le tonnellate di peso anche se è vuoto, nessuno ci batterà la testa o i piedi perché a Bocca di Serchio non si è mai fatto male nessuno, nessuno ci batterà la barca quindi nessun pericolo per la navigazione, nessuno saprà mai cosa sia e a cosa serviva, ma tutti lo useranno come un vero caposaldo per controllare l’erosione o il ripascimento della lingua di sabbia così tutti finalmente smetteranno di chiamarla “penisola dei gabbiani” e preferiranno “penisola del bidone”!