Evento davvero memorabile a san Giuliano Terme il 25 luglio a partire dalle ore 18, all'interno del Fuori Festival di Montepisano Art Festival 2024, manifestazione che coinvolge i Comuni del Lungomonte pisano, da Buti a Vecchiano."L'idea è nata a partire dalla pubblicazione da parte di MdS Editore di uno straordinario volume su Puccini - spiega Sandro Petri, presidente dell'Associazione La Voce del Serchio - scritto da un importante interprete delle sue opere, Delfo Menicucci, tenore famoso in tutto il mondo, studioso di tecnica vocale e tante altre cose.
Sul suolo troppe dimenticanze
E’ un coro pressochè unanime che lo sblocco di 1,3 miliardi per salvare il territorio contro il dissesto idrogeologico metterà finalmente in moto interventi attesi da anni. E’ il commento di De Girolamo su Il Tirreno. L’Unità ha pubblicato molti interventi e documenti al riguardo e ai costi che i tanti ritardi hanno avuto per il paese nessuna regione esclusa. Ricordo che in Toscana quando abbiamo avuto i soliti disastri dalla Lunigiana alle vicende del Serchio anche Rossi intervenne più volte per dire che ora si sarebbe vietato qualsiasi licenza per interventi sugli argini. Osservai allora che questo divieto c’era già danni nella legge 183. Quella che dal 1989 stabiliva piani di bacino e contratti di fiume e che fu ed è ancora considerata una legge molto avanzata volta a prevenire disastri e pianificare il territorio non sul piano comunale ma dei bacini. Poi l’Europa ha deciso che il posto dei bacini avrebbero dovuto assumerlo i Distretti che però dopo diversi anni da noi ancora non sono stati istituti. Colpisce ora che nel motivare i nuovi interventi non si trovi alcun accenno alla legge 183, ai piani di bacino e poi di distretto. Un geologo ha scritto che come paese povero non abbiamo considerato questi problemi tali da dovere essere affrontati quasi fossero ineluttabili. Ma la legge è dell’89 ed è frutto della indagine della Commissione De Marchi che aveva avviato i suoi lavoro nel 1966. Insomma alle alluvioni e al suolo si era pensato specie dopo l’alluvione di Firenze. Perché nessun cenno sulle cause di questo ‘fallimento’ certo non imputabile alla solita burocrazia che tutto blocca e sabota. Ho sentito gli appelli anche di Delrio ai comuni. Ma questi interventi ora che sono state messe in pensione anche le province riguarderanno davvero solo i comuni?
Renzo Moschini