Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante.
BOCCA DI SERCHIO è un angolo di paradiso
e non dovrebbe avere bisogno di questo avviso,
ma dopo tanto calpestare
non si può più stare a guardare.
Adesso è proprio troppo.
Questa violenza quotidiana più non la sopporto.
DICO A TE...
SÌ PROPRIO A TE…
PAESANO O FORESTIERO,
PESCATORE O CORRIDORE,
BAGNANTE O VILLEGGIANTE
TROPPO SPESSO INDIFFERENTE
SPORCHI CONTINUAMENTE,
VIENI QUI CON LA FAMIGLIA
A PESCARE OPPURE AL MARE
…E LASCI QUI I TUOI RESTI
PURE SAI CHE NON DOVRESTI.
MA TE NE FREGHI
E BISOGNA CHE TI PREGHI.
BASTEREBBE UN SACCHETTO
E POI DRITTO AL CASSONETTO.
BASTEREBBE TU MUOVESSI SOLO UN DITO
E SAREBBE PIÙ PULITO.
BOCCA DI SERCHIO è un gioiello,
un dipinto ad acquarello,
NON SOPPORTA PIÙ QUESTO FLAGELLO!
Avevo lasciata la foto per l’occasione delle mie mancanze future (dette anche vacanze) affinché fosse “lungo” monito alla settimana ferragostiana e non certo per rispondere a un “passante qualsiasi” al quale è già stato risposto adeguatamente, anche troppo gentilmente.
Allo “striscionista” dico solamente: BRAVO/A! e chiedo scusa per la libertà di impaginazione.