Un paese che amo, il paese della mia mamma.Anche ora quando vado a RIPAFRATTA sono la figlia della "Cocca".
Un paese con una storia importante che conserva vestigia di grande rilievo.
Un paese rimasto inalterato nel tempo, non ci sono insediamenti nuovi, potrebbe essere il set di film d'epoca perché anche le case, le facciate conservano la patina del tempo.Un paese che è ancora comunità.
ConfcommercioPisa
“Tasse locali – San Giuliano Terme esempio da seguire”
Riduzione degli sprechi e delle inefficienze della spesa pubblica e conseguente abbattimento di tasse e imposte su imprese, commercianti e cittadini. Se da un lato ci sono comuni che hanno la sfrontatezza, in un quadro di perduranti difficoltà economiche, di continuare ad aumentare la tassazione, dall'altro esistono enti locali, come ad esempio il comune di San Giuliano Terme, che ha deciso di invertire la rotta. “E' stata una lieta sorpresa vedere che San Giuliano ha deciso di ridurre l'aliquota Imu del 10% per i proprietari di immobili commerciali che vi svolgono la propria attività. “Un segnale importante, di concreta attenzione verso il commercio locale” - riconosce Federica Grassini, presidente di ConfcommercioPisa - “un esempio che dovrebbero risolutamente seguire tutti gli altri comuni della provincia di Pisa”.
“Più in generale” – prosegue la numero uno di ConfcommercioPisa - “apprezziamo la consapevolezza espressa dalla Giunta della necessità non solo di non aumentarle, ma al contrario di dover ridurre sensibilmente le tasse su imprese e cittadini, attraverso una riorganizzazione degli uffici e una razionalizzazione delle spese”.
“Purtroppo, questa elementare consapevolezza di abbssare le tasse, fondamentale per la sopravvivenza del tessuto commerciale” - conclude Federica Grassini – “non è assolutamente compresa da tutti gli amministratori locali, che davanti ad ogni mancato trasferimento dello Stato, ricorrono immediatamente all'aumento fiscale.
Pisa, con la sua ultima manovra di bilancio ne è un esempio. Stangata Irpef e ancora più soldi investiti nella macchina amministrativa per stringere d'assedio i contribuenti.
E ci domandiamo, a quando una autentica riduzione di sprechi e inefficenze?”