Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante.
Jimmy Fontana la scrisse e la cantò nel lontano 1966 e piacque tantissimo più per la melodia che per la poesia: troppo triste per abbinarla allo spettacolo più bello della natura e infatti la fece sua anche la dolce melanconica Dalida in questa versione al “femminile”:
Pensiamoci ogni sera al tramontar del sole
Sarà l’appuntamento che uniti ci terrà
Tu sei partito e di te
Mi è rimasta una sola promessa
Pensiamoci ogni sera al tramontar del sole
Mi manca la tua voce mi mancano i tuoi baci
Piccole e grandi cose che mi han legato a te
Ma è bello sapere che noi
C’incontriamo nel cielo ogni sera
Vicino all’orizzonte dove tramonta il sole
Chissà, quando tu tornerai
E chissà, se mi ritroverai
So soltanto che ora io, io, io conto i giorni
Fino a che
Tu sarai qui con me, oh qui con me
Pensiamoci ogni sera al tramontar del sole
Sarà l’appuntamento che uniti ci terrà …
E, anche se non ogni sera, questi amici ci pensano a stare insieme “al tramontar del sole”!
Proprio un tranquillo tramonto tramici!
Ragazzi, la prossima volta via la plastica e fuori i fiaschi!