Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante.
Agosto più non ti conosco!
E allora entriamo dove “il fio pende” e dimentichiamoci (per un po’ solo per motivi editoriali) del mare.
A Vecchiano, inteso come territorio comunale, c’è molto da vedere e da assaporare, a volte con fatica e piccole rinunce, altre solamente girandoci intorno.
Un esempio del primo gruppo è l’alba, quella tanto cara a Guendalina, la lettrice che commentò la fdg “Tramici” del 22 agosto dicendo giustamente che il tramonto è sopravvalutato rispetto al sorgere del sole, e la foto parlava da sé: traamici è facile esserci la sera a brindare, come traluiellei con due baci, traloro che finiscono la giornata insieme prima di tornarsene alle loro case, tra fotografi e sognatori, tutti col freschetto della sera e in attesa di andare nel ristorantino tanto bellino sulla rotonda!
Comodo eh?
O andate al sorgere del sole e anche un poco prima a vedere pulire la spiaggia dai trattori dove è vasta, o dai netturbini-notterbini che hanno la lucina sul capo come i minatori, già ma loro lo fanno per mestiere ed è per questo che ci sono -direte- , e perché invece non ci sono coloro che hanno amato la sera prima il suo calare?
Uno, forse due o forse forse tre, ma non sono amici, amanti o affamati, sono solamente solitari romantici, patetici?, insonni?, ammiratori della Natura e dei suoi colori e avvicendamenti.
Ritorniamo all’alba.
Se volete vedere il suo colore che appare a sinistra e che sembra spingere al mare l’acqua del suo Serchio che sta lasciando la sua lucchesia per entrare nel nostro territorio, levate le chiappe dal letto e salite al Cancellino da dove, se siete fortunati, potreste anche vedere alla vostra destra un rosso tramonto di luna e sarete ampiamente ripagati, di cosa poi, di una levataccia al mese?
Via dai!
Ps. Obelix, ero al mare a quell’ora per la Luna non per Livorno!