Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative.
I muri dell'indifferenza
Quello che è successo negli ultimi giorni fa riflettere.
Negli ultimi 20 anni sono annegate nel mediterraneo circa 25.000 persone in fuga da guerre, siccità, degrado ambientale, dittature ecc., 3.000 solo nel 2015. Eppure, nonostante se ne parlasse, nonostante se ne conoscessero le cause, il dibattito sulla questione non riusciva a decollare da uno sterile ragionamento sul modo più efficace di fermare queste persone.
Il tema centrale era “il traffico degli esseri umani” e gli imputati principali erano “gli scafisti” tant'è che si stava studiando la possibilità di bombardare i barconi (ancora vuoti, vivaddio) nei porti libici in modo che non potessero partire.
Poi succede un fatto: qualcuno fotografa il corpicino di un bambino siriano di 4 anni spiaggiato in Turchia. Nella foto si vede soltanto lui con i suoi vestitini addosso di fronte all'immensità del mare; questa foto fa il giro del mondo ed in pochi giorni si succedono una serie di fatti impensabili fino a pochi giorni: si aprono le frontiere di Austria e Germania per consentire l'arrivo dei profughi, si organizzano treni, pullman e carovane di auto per portarli dove vogliono arrivare e la la gente li aspetta portando loro sostegno, applausi e solidarietà; il Primo Ministro inglese annuncia che organizzerà voli diretti dalla Siria per portare in Inghilterra quanti vogliono fuggire..... Insomma quella foto è riuscita in un attimo a rompere il muro dell'indifferenza sul quale si erano costruite saldamente le politiche interne ed estere delle grandi potenze mondiali.
Allora viene da pensare che sono proprio i muri di indifferenza, a tutti i livelli, che sostengono le scelte o le non scelte, di una politica che non ha più una visione, che non si interroga più su quale mondo vogliamo costruire per le prossime generazioni e sembra quasi una cosa normale sentire un Presidente degli Stati Uniti che dall'Alaska, nella Giornata Mondiale del Creato indetta da Papa Francesco, si lancia in un accorato appello a combattere il riscaldamento globale ed i cambiamenti climatici esattamente 10 giorni dopo aver dato il via libera alla SHALL per le trivellazioni off-shore sotto la calotta artica proprio in Alaska.
Il nostro impegno deve essere quello di non far crescere questi “muri”, di essere cittadini consapevoli e vigili, solo così potremo far emergere, in futuro, una classe dirigente all'altezza delle sfide che ci attendono.
Potremmo intanto cominciare recandoci presso i propri Comuni a firmare per i referendum contro le trivellazioni petrolifere in adriatico e contro la politica delle grandi opere, potrebbe già essere un buon inizio!
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"La libertà non è star sopra un albero
non è neanche il volo di un moscone
la libertà non è uno spazio libero.
Libertà è partecipazione."
Giorgio Gaber
Editoriale tratto da L'Eco del Chiarone
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