Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante.
Oggi non si danno medaglie perché a gareggiare è uno solo e non ha sfidanti, quindi…
Oggi si assegna l’Attestato con la Medaglia di merito alla carriera, quella di “Rematore di Serchio”.
Un onore e un modello di vita che la famiglia Taccola - Malloggi porta alto da decine di anni e che ha trasmesso ai figli con la speranza che anche questi poi la trasferiscano ai loro.
Grazie Renzo e Ottorina, grazie di far conoscere come sia bello lo sciacquio del remo, vedere la spiaggia che si avvicina dolcemente e la riva che si allontana altrettanto lentamente e così al ritorno sembra di restare ancora per un poco vicino al mare se lo abbandoni piano piano, grazie per il silenzio che amate e che procurate, grazie per l’acqua che rinnovate mescolandola e sciabordandola e non frullandola… quante ne avrete fatte di remate? un migliaio di migliaia?
Complimenti e auguri di farne cento volte mille ancora.
I Vostri amici di Migliarino.
Ps. Da un semplice conto fatto “a mano”, o meglio “a braccia”, dal vostro attracco al mare e ritorno sono circa mille palate… forse un tempo ne bastavan cinquecento, ma va bene così!
A avenne come Voi!!