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Un paese che amo, il paese della mia mamma.Anche ora quando vado a RIPAFRATTA  sono la figlia della "Cocca".

Un paese con una storia importante che conserva vestigia di grande rilievo.

Un paese rimasto inalterato nel tempo, non ci sono insediamenti nuovi, potrebbe essere il set di film d'epoca perché  anche le case, le facciate conservano la patina del tempo.Un paese che è  ancora comunità.  

Ricordate il tubo di refrigerazione della nuova pista .....
. . . come minimo si risponde due volte altrimenti .....
. . . siamo a M@ sterchief. Sono anni che giri/ ate .....
. . . Velardi arriva buon ultimo.
Il primo fu il .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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di - Mazzarri (Lista Boggi Sindaco)
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Cascina, 27 aprile
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CNA AREA VALDERA
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Qualcuno mi sa dire perche' rincoglionire
viene considerato un inevitabile passaggio
alla fine del faticoso viaggio
vissuto da tutti con coraggio?
Il .....
ad oggi la situazione è peggiorata
ora anche tir, pulman turistici , trattori, camion con cassoni per massi,
etc. . E ad alta velocita,
inquinamento .....
Comunicato NCD
Finalmente un po' di ordine a Pisa

1/10/2015 - 17:46

             FINALMENTE UN PO’ DI ORDINE A PISA
 
Da qualche settimana sembra che a Pisa le autorità abbiano deciso di dire basta all’illegalità che da anni soffoca la città.
Finalmente le cose vengono chiamate con il loro nome. Chi viola la legge, delinque; e chi è chiamato a far rispettare le regole, rappresenta lo Stato e deve intervenire con determinazione per ripristinare la legalità.
Il nuovo Prefetto di Pisa, coadiuvato anche dalle altre autorità delegate alla sicurezza dei cittadini, sta tentando di raddrizzare una situazione, o meglio un andazzo, che da anni imperversava in città. Finora a Pisa tutto o quasi era possibile: ogni violazione della legge era minimizzata, se non addirittura negata; gli interventi della forza pubblica per garantire la sicurezza dei cittadini quasi sempre additati come azioni negativamente repressive.
Per anni la presenza delle forze dell’ordine in strade e piazze a rischio criminalità è stata da alcuni fortemente osteggiata. Da qualche settimana il clima sta cambiando. Finalmente le forze dell’ordine, coadiuvate dall’esercito, compiono in piena convinzione e legittimazione azioni di vigilanza nei punti nevralgici della città. E ciò, sia detto chiaramente, dà sicurezza agli abitanti.
La sindrome di alcuni pisani di stare sempre dalla parte opposta a quella dello Stato e delle sue regole è comunque emersa anche in questi giorni, in occasione del doveroso intervento della forza pubblica, volto a stroncare i traffici illeciti che trasformano la zona a margine di Piazza dei Miracoli in un suk di merce contraffatta. Alcuni “cittadini” avrebbero contestato l’operato delle forze dell’ordine volto a ristabilire la legalità. E’ difficile credere che ci possano essere “cittadini” che tutelano le intimidazioni, le illegalità e la concorrenza sleale, esercitate a danno delle persone che rispettano le regole e che vogliono avere la libertà di passeggiare e di lavorare serenamente, senza correre il rischio di essere importunate o, peggio, aggredite. Però, come dice un vecchio proverbio, il lupo perde il pelo ma non il vizio.
Qualunque cittadino che ha a cuore la legge non può che esprimere la propria solidarietà al Prefetto e alle forze dell’ordine di Pisa per la professionalità e la fermezza dimostrate in questa circostanza.
E’ di queste ore lo sgombero del campo nomadi abusivo, che da anni si era  insediato su Via della Bigattiera. Un campo considerato un covo di illegalità e, secondo un rapporto dell’ASL, anche un ambiente a rischio sanitario, per il pericolo del diffondersi di epidemie. Non a caso Sandra Capuzzi (assessora al sociale del Comune di Pisa, nonché presidente della Sds) ha precisato – a giustificazione dello sgombero – che l’80% dei maschi adulti presenti nel campo sono coinvolti in reati penali come usura, furti nelle abitazioni e rapine.
Ovviamente anche in questo caso si sono levatele le proteste dai “soliti noti” a difesa di chi vive e vegeta nell’illegalità, a dispetto dello Stato e dei cittadini che vogliono vivere in pace.
Qualcosa a Pisa finalmente si stia muovendo in termini di rispetto delle legalità. Ci auguriamo che coloro che hanno la responsabilità di tutelare la convivenza civile perseverino nell’azione intrapresa. Siamo sicuri che la stragrande maggioranza dei pisani è dallo loro parte.
 

Fonte: DIRETTIVO NCD PROVINCIALE DI PISA
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