I commercianti sono schiacciati dalle tasse e soffrono per la grande distribuzione.
Le fabbriche manifatturiere spostando le produzioni dove la manodopera costa meno.
C'e' un tasso di disoccupazione giovanile sopra il 43% e in controtendenza per andare in pensione dal prox anno ci vogliono 43 anni e due mesi di contributi.
Ci sono migliaia di persone esodate che non percepiscono né pensione né stipendio.
Siamo invasi Aime da continui sbarchi di PERSONE disperate a cui diamo assistenza momentaneamente senza garantirgli un futuro di integrazione.
E' stato tolto l'art.18 ( tutela fondamentale per mantenere un posto di lavoro) e con un indennizzo economico da un giorno all'altro perdi il posto di lavoro.
I ricchi della finanza Italiana continuano agevolati a fare speculazione, mentre i poveri sono sempre più povere.
Vogliamo parlare di Sanità?
Meglio di No!!!
Vogliamo parlare dei trasporti?
Lasciamo perdere!!
Potrei continuare ancora...ma non ho più voglia!!
Sicuramente non accetto queste romanzine da un politico!!!!!

Ogni azione di violenza è sempre condannabile ma la gente è stanca di sentirsi presa in giro. Nel periodo delle elezioni sono state fatte tante promesse ma vinte le elezioni le porte sono tornate ad essere chiuse. In Italia non siamo in Francia, la storia ce lo dimostra, ma un po' di paura forse porterà il sindaco di Pisa a pensare meno alle parate in costume e di più ai probelemi dei cittadini che con le tasse gli pagano il velluto del costume con cui ogni anno si presenta al Gioco del Ponte

..dovete anche chiedervi,meglio prima che poi, perché la cittadinanza arriva a gesti simili.
La bagarre e' sempre da condannare, ma il rispetto deve essere reciproco.
Tutti i Santi giorni nella nostra bella Italia ci sono persone che faticano per mettere in tavola un piatto di pasta per i loro figli.
E a noi poveri cittadini sembra che a Roma questa realtà non sia ancora ben percepita.
Allora prendetene atto perché siamo alla "FETTA DER PANE UNTO"!!!