Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative.
C’era da aspettarselo da un momento all’altro!
Sono calati i barbari e le razzie sono “naturali”.
Quando in tarda serata mi è stato detto che era successo questo scandaloso episodio, non nascondo che ho pensato alla “politica internazionale” del terrorismo religioso, ma solo per un momento.
Mi è venuto alla mente un episodio di quando facevo parte della squadra antincendio nella protezione civile e il giorno che trovai, sulla famigerata Via dei pini che in quel tempo si era trasformata in un villaggio africano con tanto di donne intorno a piccoli focherelli anche d’estate, un principio d’incendio. Prontamente intervenuto con il compagno di turno, mi sentii dire dalla ragazza:
“Non penserai che sia stata io eh? Puttana sì ma scema no!”
Aveva ragione, non si da fuoco al posto di lavoro, quindi ricerchiamo altrove il motivo del vandalismo, pensiamo alle due Madonne già scomparse dai colonnini votivi, quello del parcheggio di Case di Marina (da chi? extracomunitario cioè di un comune fuori da Vecchiano? forse!) e quella lungo il fosso Acque chiare della Via del mare.
Lì è facile far scomparire un oggetto che tu, balordo, credi di valore senza sapere che quelle cose hanno il loro valore nel ricordo vivo per i familiari e toccante anche per i passanti.
Allora il motivo dello scempio, secondo me, è il furto maldestro con un arnese da scasso e la rottura accidentale della delicata ceramica.
È difficilissimo, quasi impossibile, per il Parco e la Proprietà fare un controllo di tutto il bosco e quindi aspettiamoci di peggio, purtroppo!
Sarà che io avevo fatto una ricerca sulle Madonne della Pineta, sarà che sono attaccato alle cose che ricordano il nostro passato, ma sono profondamente ferito da quanto è successo.
Questo lo scritto di getto di stanotte e questo il rendiconto di stamani, ore 6 e 50.
È molto buio per i nuvoloni neri e carchi di pioggia, ma vado lo stesso.
Non c’è nessuno al parcheggio, pioviggina e mi vien la voglia di correre per arrivare prima e voglia di fermarmi per non arrivare.
Un vero colpo al cuore nel vedere che mi ero sbagliato nel giudicare lo scellerato accidente: la sacra immagine era sbriciolata da diversi colpi e non da un tentativo di rimozione.
Giuliano caro, uno straniero ti tolse la giovane vita e un altro ha tolto il tangibile ricordo di te, ma non quello eterno dei tuoi parenti e compaesani, non temere, approfittiamo della nostra fede, pensiamo che esista una giustizia divina, da quale dio non importa... c’è!