Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante.
Al di qua della sbarra auto, scambisti, confusione, spari (militari), gente che si aspetta qualcosa sostando dentro l’auto ai margini della strada.
Di là dalla sbarra natura, bambini, ciclisti, marciatori, uomini e donne con cani a passeggio, silenzio, natura.
Non ci sono grandi pericoli, pericoli di brutti incontri, di personaggi equivoci. Quelli sono oltre la ferrovia, dove si arriva con facilità con l’automobile, dove circolano molte persone e non i rari turisti che vi arrivano a piedi o con la bicicletta.
Oggi ci sono le scolaresche, domenica è stata meta dei marciatori. E’ una zona bella, deserta e sicura. Lo sarà ancora di più se sarà frequentata da amanti della natura, da sportivi e da scolaresche.
E’ un invito a frequentarla, naturalmente con quel rispetto che si deve ad un posto bellissimo ed ancora non rovinato dalle auto e dal turismo di massa.