Un paese che amo, il paese della mia mamma.Anche ora quando vado a RIPAFRATTA sono la figlia della "Cocca".
Un paese con una storia importante che conserva vestigia di grande rilievo.
Un paese rimasto inalterato nel tempo, non ci sono insediamenti nuovi, potrebbe essere il set di film d'epoca perché anche le case, le facciate conservano la patina del tempo.Un paese che è ancora comunità.
Di notte stazionano quelli umani parcheggiati tutta la notte con i fari accesi in attesa di seguire fino al mare chi si vuol far seguire fino a mostrarne altro, di giorno c’è perfino un esibizionista che mostra quel che non sa di cosa farne, poi chi ne somministra uno peggiore (parlo sempre di troiaio) vendendolo ad altri peggio di loro e, ciliegina sulla torta, anzi sulla rotonda che guarda caso va verso il mare, ecco apparire questo che, non sembra, ma è il peggiore di tutti.
Se il primo è malato, il secondo pure, il terzo lo fa per soldi, ma il quarto perché? Diciamo un miscuglio di tutti unito però, qui sta il lato peggiore, alla cattiveria che lo rode, alla stupidità che lo riempie, alla merda (scusate se mi ripeto) che gli ottura cervello e cuore.
Bravo però!
Li ha chiusi bene i sacchi, non avessero a sporcare!
p.s io sono ottimista e ho un’altra versione dolce:
siccome sono già tre giorni che i sacchi sono lì, potrebbe un camioncino della raccolta differenziata del giovedì, venendo dalla parte della chiesa, avere preso la curva a velocità elevata e perso parte del carico senza che l’operatore se ne fosse potuto accorgere?
Bisognerebbe, come altre volte detto, che ci fosse un controllo della merce insaccata.