A Giugno 2015 , nel teatro Rossini di Pontasserchio, si era conclusa, con una serata al di là di ogni aspettativa per partecipazione e interesse, la prima edizione del Concorso teatrale " Storie del nostro Territorio" per le Scuole di San Giuliano e Vecchiano, con 8 lavori presentati, di cui 4 premiati da una giuria molto qualificata.
La Voce del Serchio ha ora deciso di avviare la seconda edizione, che sta muovendo i primi passi e vedrà il suo termine nel Maggio 2016.
" La Voce del Serchio - afferma il suo Presidente Sandro Petri - ha sposato la linea indicata dalle Amministrazioni dei Comuni del nostro territorio per un impegno delle associazioni locali nello sviluppo culturale e sociale, e cerca, pur con i suoi limiti, di contribuire o creare iniziative culturali e di coinvolgimento della popolazione, in particolare i giovani.
Abbiamo così partecipato al Maggio Migliarinese, al Settembre Sangiulianese e alle iniziative collegate all'Agrifiera.
Siamo parte del Comitato di indirizzo del Teatro Rossini e il 15 gennaio porteremo a Pontasserchio lo spettacolo della Compagnia di Renato Raimo in anteprima nazionale.
Abbiamo anche organizzato incontri e dibattiti sul Parco si San Rossore, sul disagio sociale con la Caritas e ne abbiamo in preventivo uno sulla sicurezza per l'inizio del 2016.
Fiore all'occhiello della nostra attività, fin dalla nascita dell'Associazione, è il concorso per le Scuole.
Nel 2015 abbiamo sfidato le notevoli difficoltà per un concorso teatrale, e i risultati sono stati superiori ad ogni aspettativa. A tal punto che abbiamo ricevuto richieste pressanti per ripeterlo e volentieri lo facciamo.
E per contribuire al finanziamento di questa iniziativa, in modo di disporre di fondi da consegnare alle Scuole, abbiamo organizzato la cena, o, per meglio dire, l'evento del 4 dicembre.
Parlo di evento perché non sarà solo l'occasione di contribuire a un lodevole fine o per una cena davvero eccellente ( c'è lo zampino di Slow Food..), ma anche di parlare di nuove opportunità per lo sviluppo del nostro territorio.
Ringrazio perciò Marco Bignardi, Fiduciario di Slow Food Pisa e Monte Pisano, e Francesco Noferi, Presidente di Salviamo la Rocca, che ci hanno supportato nella realizzazione dell'evento e che annunceranno l'inserimento della Festa della Rocca di Ripafratta nel programma di Archeo Slow, una iniziativa di Slow Food Toscana che raccoglie le più significative feste della tradizione storica della nostra Regione. A parlare della Rocca ci saranno anche esperti della storia del nostro territorio.
Infine avremo una mostra di Luigi Polito sulle Farfalle del Serchio.
Insomma un'ottima occasione per abbinare cultura , tradizione  e ambiente, socialità e convivialità.
Mi auguro una grande partecipazione, soprattutto da chi ha a cuore il nostro territorio e da chi ha potuto constatare i positivi effetti del precedente Concorso".