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Un paese che amo, il paese della mia mamma.Anche ora quando vado a RIPAFRATTA  sono la figlia della "Cocca".

Un paese con una storia importante che conserva vestigia di grande rilievo.

Un paese rimasto inalterato nel tempo, non ci sono insediamenti nuovi, potrebbe essere il set di film d'epoca perché  anche le case, le facciate conservano la patina del tempo.Un paese che è  ancora comunità.  

Ricordate il tubo di refrigerazione della nuova pista .....
. . . come minimo si risponde due volte altrimenti .....
. . . siamo a M@ sterchief. Sono anni che giri/ ate .....
. . . Velardi arriva buon ultimo.
Il primo fu il .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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di - Mazzarri (Lista Boggi Sindaco)
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di Micol Fiammini, Il Foglio, 17 apr. 2025
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Che tempo che fa - di Michele Serra
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di Fernando Bezi
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Mazzarri e Boggi (Lista Boggi Sindaco)
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Raccontino di Giancarlo Montin
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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Cena per la Liberazione 24 aprile
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Rosanna Betti
per Fiab Pisa
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Assemblea soci Coop.
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Cascina, 27 aprile
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CNA AREA VALDERA
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Qualcuno mi sa dire perche' rincoglionire
viene considerato un inevitabile passaggio
alla fine del faticoso viaggio
vissuto da tutti con coraggio?
Il .....
ad oggi la situazione è peggiorata
ora anche tir, pulman turistici , trattori, camion con cassoni per massi,
etc. . E ad alta velocita,
inquinamento .....
I Cittadini del Parco
La Storia di ieri e quella di oggi

28/11/2015 - 7:48

E' consigliata la lettura o ri/lettura del libro di Cerri Debly e Sandra Cerrai.

"I Cittadini del Parco" e quelli nati in contemporanea con l'istituzione del Parco si trovano ora nell'età giusta di dirigere i Comuni del Parco ed il Parco stesso nei vari consigli di amministrazione e quindi per rispondere appieno di quello che si trovano davanti ed in mano, una maggiore informazione non guasta mai.

Metto qui alcune foto tratte dal libro ed altre belle e (brutte purtroppo) del Nostro Parco attuale e del brutto passato recente ma che è in via di netto miglioramento.

Nelle ultime foto si vede un tentativo estremo attuale fatto da pochi ma tenaci volontari  per portare in pristino stato i lati della Via dei Pini dagli ultimi rimasugli lasciati dalla prostituzione imperante; si spera inoltre in un aiuto delle istituzioni preposte al decoro (GeoFor-Comune-Parco) per completare finalmente l'opera di completa ripulitura di quella zona che fu per 21 anni il più grande "casino" a cielo aperto della Toscana.

 

nb, l'ultima foto è del giorno mercoledi 2 dicembre 2015 dopo l'intervento finale di Georor che ha rimosso con mezzi adeguati tutti i sacchi pieni.

 

Tutto è bene quel che finisce bene, grazie a tutti noi per la risolutiva pulizia e come recitano i cartelli opposti dall'Alboni - "Lasciate pulito"-

Fonte: a cura di b.b
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28/11/2015 - 12:58

AUTORE:
Cittadino del Parco

Molti di coloro che lottarono contro quella che era una delle più grandi speculazioni edili intentate in Italia in quei tempi per poi andare "in sonno" per più di un quarto di secolo e far si che il "loro" gioiello universale, il Parco Naturale, sia poi stato "abusato" sulla riva destra di Bocca di Serchio e lasciato per troppo lungo tempo meta di discariche abusive e prostituzione dilagante.

Sono stati anni bischeri da dimenticare in fretta per godere nuovamente del bello e del buono che Natura Naturale ci regala ogni giorno sia a noi Cittadini del Parco come ai nostri ospiti che vorranno venire a portare un po di soldini alle imprese turistiche, prendere sui quattro chilometri di spiaggia libera il colore sulla pelle con il sole di tutti e riandarsene comprando i frutti della nostra terra e non la nostra terra come volevano fare i Greci di un tempo e gli Svedesi "ier di là"