Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative.
Proseguiamo con le caratteristiche del nostro Parcambiente che niente ha da invidiare agli altri luoghi dove la Natura è sovrana.
Questa volta va in scena una delle piante più caratteristiche: la periploca greca, una liana particolare per il suo modo di crescere.
Prima di tutto va detto che non esiste in botanica una famiglia “liana”, sono solo le caratteristiche di crescita del rampicante verso l’alto, la luce cioè, con l’aiuto di alberi o arbusti ai quali attorcigliarsi.
L’edera non è una liana!
La nostra periploca cresce avvolgendosi alle piante, se ne trova vicine, altrimenti aspetta che le cresca un altro ramo, o una sorella vicina, per fare una treccia man mano più solida con il loro veloce accrescimento, e fare così in modo di avere un fusto fittizio che le permetterà di salire sempre più in alto a trovare qualche ramo per finalmente agganciarsi.
Ce ne sono migliaia nel bosco umido e son tutte diverse l’una dall’altra nel disegno delle loro fantastiche spire e spirali.
Sono come le zebre della savana: tutte simili ma nessuna uguale nella striatura!
Oggi ne ho trovata una con poche spire perché l’albero che le faceva da tutore era marcio ed è caduto. Questo fatto, antropizzando fantasiosamente l’incidente, l’ha messa in uno stato di impotenza tanto da farla “ingrassare” nel tronco, come potrebbe succedere ad un uomo in carrozzella.
Non ho messo quella foto perché questa è più significativa dato che mostra i due modi di crescita, a destra con una simile e a sinistra con l’aiuto di una clematis, ma vi giuro che il diametro del tronco della XXL era più di venti centimetri!