Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative.
Sottopasso a Putignano.Facciamo chiarezza sulle mezze verità della giunta Filippeschi.
Anche in questo fine anno, in occasione del voto sul bilancio comunale e con la riapertura del dibattito sulla velocizzazione della linea ferroviaria Pisa–Firenze in funzione Aeroporto, torna di moda il sottopasso di Putignano. Al solito la giunta snocciola la notizia dell’imminenza dei lavori, dicendo a bassa voce solo mezze verità. I putignanesi, viceversa, hanno bisogno di sapere tutta la verità su un’opera iniziata nel 1993 e mai portata a conclusione per una serie di errori tecnici ed amministrativi incredibili.
Dopo vent'anni, nella primavera 2013, tutto sembrava essere risolto, con l’approvazione di un nuovo tracciato urbanistico del nuovo sottopasso – una corsia a senso unico alternato - tra via Targioni Tozzetti e via delle Bocchette. Appena le Ferrovie hanno avviato la progettazione esecutiva dell’opera hanno fatto l’amara scoperta che su quel tracciato l’opera non era realizzabile. È ricomparso l’annuncio di un nuovo progetto definitivo pedonale/carrabile tra via Ximenes e via delle Bocchette, redatto dalle Ferrovie lungo un tracciato non conforme alla strumentazione urbanistica in vigore. Il Comune ha dunque avviato il procedimento per la dichiarazione di pubblica utilità dell’opera e le procedure d’esproprio dei terreni.
Perchè parliamo di mezze verità? Ai fini dell’avvio dei lavori servono il rinnovo della convenzione con FS, la valenza urbanistica per la nuova proposta (in assenza non è possibile alcun esproprio), la certezza del piano finanziario (ogni anno il progetto viene inserito nel piano delle opere pubbliche ma ad ora non è stata assicurata la copertura nemmeno con la tassa di scopo).
Una questione è sottaciuta: al posto dell’attuale passaggio a livello verrebbe eretto un muro che romperebbe la continuità pedonale della principale strada del quartiere. Il nuovo tracciato, che affianca il percorso carrabile, avrebbe una lunghezza di oltre un chilometro, di cui buona parte in mezzo ai campi, per rientrare dalla via di Putignano alla piazza XXV aprile, alla chiesa, alle poste, alla fermata del pullman. Noi di SEL chiediamo alla Giunta tre cose:1) FS non deve chiudere l’attuale passaggio a livello in via definitiva se prima non sono completati i lavori del nuovo sottopasso.2) La via di Putignano non può essere chiusa con un muro; esistono soluzioni non costose per risolvere il problema dell’attraversamento pedonale: ascensori, scale mobili.3) L’attuale organizzazione del traffico nel quartiere non è più sostenibile. L’amministrazione comunale deve fornire un piano stralcio del traffico di Putignano. La Giunta aveva assunto l’impegno di incontrare la popolazione: deve mantenere questo impegno.
Sinistra Ecologia e Libertà
Circolo di Pisa Città