Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative.
COMUNE DI SAN GIULIANO TERME
stiamo avvicinandoci alle feste?
Siamo alla fine dell'anno e vorrei poter augurare ad ogni uno di voi i migliori auguri e serene feste auspicando che l'anno a venire sia migliore di quello trascorso.
Già l'anno avvenire che sia migliore, ma per esserlo dipende da noi e se guardiamo avanti tante troppe sono ancora le nubi che oscurano il nostro futuro.
In questi giorni nel centro dell'Europa stà avvenendo una cosa che ci riporta terribilmente indietro.
In Danimarca, il nuovo governo conservatore sta discutendo una legge che, se a gennaio verrà approvata, permetterà alla locale polizia di perquisire e sequestrare ai migranti provenienti dalle parti più disgraziate del mondo ed in cerca di futuro, i loro averi, soldi gioielli o quant'altro. È una cosa atroce, che sta passando sotto silenzio nel cuore della Europa.
In paesi che sono recentemente entrati nella comunità europea si stanno erigendo muri per impedire il passaggio delle persone. Festeggiammo quando cadde il muro di Berlino nel 1989. quello fu un momento alto della integrazione Europea un evento che fu possibile perchè, anche economicamente tutti i paesi contribuirono, da quella data caddero altri muri, paesi che bussano ai nostri confini entrarono nella grande comunità europea.
Purtroppo, questi rischiano di essere ricordi lontani, sbiaditi. Oggi nel cuore della Europa, per respingere coloro che abbiamo sfruttato, si elevano i muri, siamo gia a tre, si alzano barrire normative, e nel 2017 alcuni paesi andranno alle urne per decidere se uscire o no dalla comunità europea.
Mi vengono a mente tutte quelle persone nostre ospiti, quale futuro avranno? Ma pensare al loro futuro significa pensare al futuro dei nostri figli e nipoti, oltre che a noi stessi.
Penso anche a quelle persone, anche del nostro comune che non ce la fanno ad arrivare in fondo al mese, a coloro che hanno perso lavoro, a coloro che non lo hanno ancora trovato.
Penso a quelle persone che ancora oggi vivono in una baracca per varie disavventure della vita, e che ancora non sono riuscito a trovare una degna sistemazione.
Mi vengono a mente quelle persone che dopo aver lavorato una vita e meriterebbero un meritato riposo sono ancora li a chiedere lavoro per figli e nipoti.
Le statistiche dicono che c'è un po di ripresa ma ancora troppi sono coloro che non conoscono neanche il significato di tale parola.
Certo non siamo stati con le mani in mano, l'accoglienza riservata ai profughi con progetti di inserimento, come il progetto Orti pisani, o le donne coinvolte nella iniziativa cucinare cucire, gli interventi per il mantenimento del verde pubblico hanno dato un importante contributo grazie anche alla sensibilità e partecipazione delle associazioni del territorio come Orti Pisani, Bagni in crea, e le cooperative come Arnera e Paim e la STESSA CROCE ROSSA
le circa trenta persone che siamo riusciti ad evitare che passassero le festività fuori dalle proprie case, grazie anche al lavoro del nostro ufficio al sociale e casa e alle assistenti sociali, i tanti aiuti economico e sociali che siamo riusciti a distribuire, il non aggravare le condizioni economiche delle famiglie.
Sono risultati importanti, ma non sufficienti perchè le difficoltà corrono maledettamente più veloci delle soluzioni.
L'anno prossimo e quelli a venire saranno migliori solo se noi saremmo disponibili a mettere da parte un po del nostro egoismo rinunciando a qualcosa di superfluo dell'oggi, per un futuro migliore. Allora si buone feste hanno un sapore diverso