Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante.
Pisa, bilancio 2016: democrazia a tassi variabili. Anzi, decrescenti.
Il bullismo di governo, impostato dal presidente del Consiglio a livello nazionale, pare abbia trovato nuovi epigoni a livello locale. Dopo la discussione inoltratasi nella notte del 17 dicembre in merito alla dismissione delle quote GEOFOR detenute da soci privati – discussione avvenuta con carattere “di urgenza” e senza passaggio in commissione – il Consiglio Comunale di Pisa si affianca al modello di discussione politica adottato da Palazzo Chigi: la democrazia a tassi variabili, anzi, decrescenti. Sinistra Ecologia e Libertà ha sottoscritto e sostiene la mozione di sfiducia al presidente del Consiglio Comunale, Ranieri Del Torto, poiché trova inaudita e vergognosa la gestione della più alta assise democratica della nostra città. Una gestione prona al cronoprogramma della Giunta e che si arricchisce di nuovi particolari.
Le dimissioni del dott. Franco Dell’Innocenti, membro del Collegio dei sindaci revisori dei conti, avvengono, infatti, alla vigilia dell’approvazione a tappe forzate del bilancio di previsione del 2016 del Comune di Pisa. Approvazione prevista nella sola seduta di giovedì 30 dicembre, prevista dalla Conferenza dei Capigruppo del Consiglio senza tener conto del fatto che la pausa natalizia non sia esattamente il periodo in cui concentrare l’attenzione pubblica su un dibattito politicamente così rilevante per la nostra comunità.
Innanzi alla commissione consiliare per il bilancio e le attività istituzionali, il dott. Fabio Vergamini, presidente del Collegio dei sindaci revisori, ha dichiarato che le tempistiche di emissione del parere sul bilancio hanno visto pressioni da parte del Prefetto di Pisa, su indicazione del sindaco Marco Filippeschi. In merito a tale circostanza, Sinistra Ecologia e Libertà esprime disgusto e sconcerto, esigendo atti di chiarezza: il metodo con cui gli organi democratici di rappresentanza dei cittadini si esprimono in merito a programmazioni così importanti per il futuro della nostra città non può essere l’autoritarismo.
Vogliamo chiarezza e, proprio per questo, abbiamo attivato i nostri parlamentari per svolgere un’interrogazione circa il ruolo giocato dal Prefetto in tale vicenda. La deriva non democratica del Consiglio Comunale di Pisa, già palesatasi con la discussione fiume del 17 dicembre, è arrivata a un punto di non ritorno.
Le responsabilità politiche e istituzionali di tali vicende, già profondamente gravi, devono arrivare a un momento di chiarezza pubblica. Denunciamo la deriva nel metodo dei lavori del Consiglio, espressione di una rottura inaudita della maggioranza a guida Partito Democratico rispetto ai canoni minimi di rappresentanza democratica. Questa nostra denuncia avrà serissime e concrete ripercussioni nella discussione e nell’espressione di un orientamento sul bilancio previsionale 2016 del Comune di Pisa.
Ettore Bucci
Coordinatore Sinistra Ecologia e Libertà – Pisa Città