none_o


Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative. 

E non c'è da cambiare idea. Dopo aver sostenuto la .....
. . . sul Foglio.
Secondo me hai letto l'intervista .....
L'intervista a Piazza Pulita è di 7 mesi fa, le parole .....
Vedi l'intervista di Matteo Renzi 7 mesi fa da Formigli .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
Arabia Saudita
none_a
Incontrati per caso...
di Valdo Mori
none_a
Dalla pagina di Elena Giordano
none_a
storie Vere :Matteo Grimaldi
none_a
Indaco il colore del cielo
non parimenti dipinto
Sparsi qua e là
come ciuffi di velo
strani bioccoli di bambagia
che un delicato pennello
intinto .....
tutta la zona:
piscina ex albergo
tutto in stato di abbandono

zona SAN GIULIANO TERME
vergogna
Comuni di: Volterra, San Giuliano, Calcinaia, Cascina
Ultimo dell'anno, 'botti' vietati

28/12/2015 - 23:14

Capodanno: fuochi d'artificio liberi vietati a Volterra San Giuliano Terme, divieto di botti per le feste: "Per evitare incidenti"

 Si allunga la lista dei Comuni che vietano i botti in vista della Notte di San Silvestro. Il Comune di Cascina ha infatti emanato un'ordinanza con la quale si proibisce su tutte le piazze pubbliche ed in prossimità di enti pubblici, luoghi di culto, luoghi di cura e rifugi per animali di far esplodere qualsiasi tipo di artificio pirotecnico, per tutelare la pubblica incolumità e per proteggere gli animali.

L'ordinanza, che ha validità dal 29 dicembre 2015 al 6 gennaio 2016, stabilisce una sanzione da 25 a 500 euro per chi non rispetterà tali disposizioni e consente il sequestro del materiale pirotecnico.

 Come si legge tra le motivazioni che hanno indotto il Comune a emanare tale atto, la consuetudine diffusa, nel periodo delle festività di fine anno, di accendere fuochi d'artificio e petardi si è rilevata dannosa per gli animali che vivono in ambito urbano, in quanto il fragore dei botti, oltre a provocare loro spavento, li porta a perdere l'orientamento esponendoli al rischio di smarrimento e investimento. I forti rumori continui, infatti, possono portare gli animali a reazioni istintive e incontrollate, come tentare di strappare la catena o i guinzagli, scavalcare recinzioni e fuggire in strada, mettendo a repentaglio la loro incolumità e quella degli altri.

E sulla stessa lunghezza d'onda anche il Comune di Calcinaia con il sindaco Lucia Ciampi che lancia un appello ai suoi concittadini. “Facciamo festa, ma senza 'botti' - esordisce Ciampi - è questo l’invito che vorrei rivolgere a Calcinaioli e Fornacettesi per il Capodanno ormai alle porte. Si tratta di un appello alla sensibilità di famiglie, genitori e giovani, mosso dalla consapevolezza e dai numerosi e tristi esempi degli effetti dannosi che queste esplosioni possono causare”. “Il primo aspetto - continua il sindaco - riguarda l’incolumità delle persone. Sia chi lancia petardi o fuochi artificiali, sia chi, per errore, potrebbe esser colpito da questi ultimi, rischia infatti danni fisici permanenti, tra cui ustioni e mutilazioni”.“Altro elemento da tenere in considerazione - aggiunge Lucia Ciampi - è invece relativo agli animali. L’attenzione crescente dedicata negli ultimi anni a questi 'amici' domestici, che sempre più spesso le famiglie accolgono nelle proprie case, dando loro affetto e cure, ci impone dirispettare e tutelare anche i loro diritti”.Gioia e divertimento: ecco dunque le uniche cose da far esplodere nella notte di Capodanno, per un happy end assicurato e un nuovo inizio senza cattive conseguenze per nessuno.
.........................................................................................................................

 Ecco le città dove è vietato sparare i botti a Capodanno 2016„


Finora sono oltre 850, da Nord a Sud, i comuni che hanno proibito i fuochi d'artificio, mortaretti, stelle filanti e altri fuochi pirotecnici.

Botti off limits nelle grandi città come Milano (a Settimo Milanese, Magenta e Sesto), Genova, Torino, ma anche ad Ancona, Bari e Cortina d'Ampezzo e non solo.


A Bologna niente botti dal 24 dicembre al 7 gennaio, con maxi multa da 500 euro ai trasgressori. Divieto in vigore anche nel centro storico di Siena, mentre a Firenze il sindaco Nardella ha invitato i cittadini a fare attenzione e ha lanciato un appello a limitarne l'uso.


Ordinanze di divieto anche in Abruzzo, a Pescara e Chieti. Al bando la polvere pirica anche a Bari e nei comuni di Altamura, Gravina di Puglia, Molfetta ed altri. Divieti in vigore anche a Sassari, Viterbo, Lucca, Messina, Reggio Calabria e Cosenza.



Fonte: Pisa Today
+  INSERISCI IL TUO COMMENTO
Nome:

Minimo 3 - Massimo 50 caratteri
EMail:

Minimo 0 - Massimo 50 caratteri
Titolo:

Minimo 3 - Massimo 50 caratteri
Testo:

Minimo 5 - Massimo 10000 caratteri

29/12/2015 - 8:49

AUTORE:
Mangiafoho

...i Comuni che hanno proibito botti&fuochi.
Ego il Sindaco di San Giuliano fa ancora parte di una "buona minoranza crescente".
E se domani gli agnostici primi cittadini del lasciar fare si ritrovassero un ordine Prefettizio che le salsicce van mangiate crude come non raccomandato dai supermercati perchè se vietassero di cuocere pizze nel forno a legna, anche la sarcciccia a feri l'avrebbe ndomo.
Quindi attrapoino si dovrà decidere: o foi artificiali o brace per coce le sarcicce, le 'astagne, le pizze&.

Buon anno (senza il comunque) perchè ne abbiam viste e sentite di peggio; l'expo come il Giubileo non si dovevan fare, il duo Salvini&Camusso voleva fermare durante l'anno l'Italia per tre giorni e se non si spicciano il terzo dei tre giorni utili è già 'nviato.
Poi, poi tutto il resto è ...storia nostra che continua-continua...e come dice Ultimo: il 2016 vien lo stesso anche senza fochi d'artifizio.