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Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative. 

E non c'è da cambiare idea. Dopo aver sostenuto la .....
. . . sul Foglio.
Secondo me hai letto l'intervista .....
L'intervista a Piazza Pulita è di 7 mesi fa, le parole .....
Vedi l'intervista di Matteo Renzi 7 mesi fa da Formigli .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Arabia Saudita
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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Dalla pagina di Elena Giordano
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storie Vere :Matteo Grimaldi
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Indaco il colore del cielo
non parimenti dipinto
Sparsi qua e là
come ciuffi di velo
strani bioccoli di bambagia
che un delicato pennello
intinto .....
tutta la zona:
piscina ex albergo
tutto in stato di abbandono

zona SAN GIULIANO TERME
vergogna
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Tutti vanno alla capanna…

30/12/2015 - 16:32



Oggi, 44 anni fa, nacque il mio secondo figlio.
Oggi, 2 anni fa, è nato il suo secondo figlio.
Bella coppiola di compleanno il 30 dicembre in casa mia!


Anch’io avevo una capanna, non di proprietà ma d’affezione, una capanna nel bosco dove andavamo a sognare di palme e non di pini, dove si incontravano non solo singoli o a coppia,  ma asini e buoi a decine, dove i pastori erano uniti ai boscaioli,   i re  avevano ceduto il posto e i doni ai duchi, qualche bambinello  dormiva nelle mangiatoie lasciato  da genitori scuotitori e raccattine occupati nel lavoro, dove avvertivi un odore di resina più dolce dell’incenso e della mirra con il frutto che era l’oro vegetale della zona, dove riposavi sopra lettiere di soffice borraccina e sotto un sole che aveva una grande chioma al posto della coda e i colombacci grigioperla prendevano il posto delle bianche colombelle e tutti pensavano di essere e vivere in un maestoso Presepe.


Ci sono ritornato oggi pomeriggio, è una bellissima giornata, con i due festeggiandi per rivedere la “capanna”.
Era meglio se stavo a casa!
L’unica cosa che “potrebbe” riportarti al vero luogo della Natività è, “purtroppo”, il dialetto che parlano i nuovi pastori, quelli che son banditi e andrebbero banditi, quelli che comandano un gregge di balordi che vanno “tutti alla capanna a vedere cosa c’è: c’è un assassino con la canna che di peggio non ce n’è”

ma così va il mondo…

il loro non certo il nostro che mettiamo quel meraviglioso simbolo d’amore che qualche megalomane esibizionista “laureato” cerca di togliere ai nostri bambini.


Auguri a chi se lo merita!

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