Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante.
L’Altra San Giuliano: “Cancellare i simboli nazisti e inneggianti all’Isis, mobilitarsi per rivitalizzare l’antifascismo”
Di nuovo, purtroppo, sui muri del nostro capoluogo appaiono segni simbolo del crimine: svastiche e inneggiamenti a coloro che, utilizzando il fanatismo religioso, dispensano morte e terrore.
Noi antifascisti, noi di sinistra, noi comunisti non pensiamo che si possa ridurre tutto ciò al semplice commento: “Sono ragazzate”. No, non lo sono anche se fossero stati dei ragazzi a farle, perché chi disegna quei simboli, chiunque sia, sa benissimo che cosa sta facendo e cosa vuol comunicare, altrimenti come sempre accade non lo farebbe di nascosto, furtivamente e lontano da occhi vigilanti.
Bene ha fatto il Sindaco a denunciare subito questa offesa al nostro territorio che ha conosciuto per mano nazifascista stragi di innocenti e civili che si ribellavano alla cultura fascistoide; ora però si attivi affinché gli occhi di chi transita o vive Largo Collodi non siano distratti da quelle nere scritte.
Bene fanno in queste ore migliaia di antifascisti a sottoscrivere l’appello on-line indirizzato alle alte cariche istituzionali della Repubblica per la messa fuori legge di tutte le organizzazioni neofasciste e neonaziste.
Per quanto ci riguarda, facciamo appello alla cittadinanza sangiulianese che si mobiliti per rivitalizzare l’antifascimo che ha sempre contraddistinto San Giuliano: firmare l’appello, partecipare alle iniziative in difesa e rilancio della nostra Costituzione e, con un atto personale ma di grande importanza, iscriversi all’ANPI. Tutte azioni di indiscutibile attualità.
Dare concretamente il proprio contributo di partecipazione e militanza antifascista non può che essere la risposta a chi ha macchiato prima ancora dei muri le coscienze di noi sangiulianesi pertanto cancellare le scritte e impegnarsi per diffondere, soprattutto tra i giovani, la memoria della storia e una coscienza antifascista è imprescindibile.
https://laltrasangiuliano.wordpress.com/2015/12/30/laltrasangiuliano-cancellare-i-simboli-nazisti-e-inneggianti-allisis-mobilitarsi-per-rivitalizzare-lantifascismo/
San Giuliano Terme, mercoledì 30 dicembre 2015