Un paese che amo, il paese della mia mamma.Anche ora quando vado a RIPAFRATTA sono la figlia della "Cocca".
Un paese con una storia importante che conserva vestigia di grande rilievo.
Un paese rimasto inalterato nel tempo, non ci sono insediamenti nuovi, potrebbe essere il set di film d'epoca perché anche le case, le facciate conservano la patina del tempo.Un paese che è ancora comunità.
"Scusi lei, ma dov’è Bisesto?"
"Giri a sinistra e lo trova lì."
"Grazie."
"Ma ci pensate che chi lavorava sodo l’altr’anno quest’anno deve lavorare un giorno di più?"
"E perché, quelli che nascono il 29 febbraio o non devono aspettare quattr’anni per avere un regalino?"
"Sì, ma a me dispiace che la primavera venga un giorno dopo e il che vuol dire che l’inverno dura un giorno di più."
"Cosa vuol dire? che l’estate allora dura un giorno meno?"
Bisesto… anno funesto!
Silenzio
Voce fuori campo.
“Chi non aveva niente da mangiare prima, quest’anno gli tocca digiunare un giorno di più!”