Un paese che amo, il paese della mia mamma.Anche ora quando vado a RIPAFRATTA sono la figlia della "Cocca".
Un paese con una storia importante che conserva vestigia di grande rilievo.
Un paese rimasto inalterato nel tempo, non ci sono insediamenti nuovi, potrebbe essere il set di film d'epoca perché anche le case, le facciate conservano la patina del tempo.Un paese che è ancora comunità.
E con l’arrivo dell’anno nuovo speriamo finiscano le pazzesche discussioni sui botti che menomale erano solo scritte e non dette altrimenti dal rumore avrebbero fatto impazzire uomini ed animali.
Migliarino, per diretta presa visione, ha obbedito e disatteso la questione.
La conformazione del paese, quello di là e quello di qua, anche questa volta ha fatto in modo diverso.
Difficile, per chi non sa che di là è la parte mare, capire che per me, che vivo di là appunto, la parte di là è quella che si chiama di qua e le lanternine dolci belle silenziose e suggestive era la prerogativa delle famiglie di là (qua), mentre scoppi luci rumore gioia era il simbolo d’augurio delle famiglie di qua (là).
O di là o di qua il cielo era di tutti!
Poche ore di sonno e poi l’immancabile visitina alla Marina dove trovo i resti di una vera guerra che si è combattuta alla mezzanotte, altro che poligono di tiro!
Caro Ultimo, ieri sì c’era Silvestro a quest’ora e stamani è ritornato con la compagna, si vede ci si era trovato bene!
Poi un salutino all’amico del daino, anche lui si domanda la stessa cosa, e poi a casa a far colazione.
Buon anno e avanti con le bischerate.