Un paese che amo, il paese della mia mamma.Anche ora quando vado a RIPAFRATTA sono la figlia della "Cocca".
Un paese con una storia importante che conserva vestigia di grande rilievo.
Un paese rimasto inalterato nel tempo, non ci sono insediamenti nuovi, potrebbe essere il set di film d'epoca perché anche le case, le facciate conservano la patina del tempo.Un paese che è ancora comunità.
Il codirosso è sulla punta della baracca dell’ex Oasi Zero, si dondola sulle zampette e parte a razzo in verticale verso il cielo, due, tre looping, tonneau da maestro, vite, fiesler da solitario e poi di nuovo sul trespolino.
È una meraviglia.
La difficoltà è della messa a fuoco automatica che mette in “difficoltà” la fotocamera, la difficoltà con quella manuale è legata alla ricerca, sbracciandomi come una marionetta legata ai fili comandati dall’uccelletto, del soggetto incredibilmente agitato.
A casa riguardo sconsolato le immagini sullo schermo del pc e scopro il perché di tutte quelle giravolte “sconclusionate”.
Non mi dispiace non avere fatto una foto perfetta, anzi brutta.
Per me e per Codirosso è comunque una vittoria.
Tra due giorni ti porto una calza piena di mosche e farfallini.