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Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante. 

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Mauro Pallini-Scuola Etica Leonardo: la cultura della sostenibilità
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Incontrati per caso
di Valdo Mori
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APOCALISSE NOKIA di Antonio Campo
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A cura di Erminio Fonzo
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Domenica 7 Luglio mercatino di Antiqua a San Giuliano T
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Ripafratta, 12 luglio
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Bagno degli Americani di Tirrenia
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Molina di Quosa, 8 luglio
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Casciana Terme Lari-Pontedera, 12 luglio-3 agosto
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Alzarmi prestissimo al mattino
è un'adorabile scoperta senile
esco subito in giardino
e abbevero i fiori
Mi godo la piacevole
sensazione
del frescolino .....
Nel paese di Pontasserchio la circolazione è definita "centro abitato", quindi ci sono i 50km/ h max

Da dopo la Conad ci sono ancora i 50km/ h fino .....
Pisa
Gli alberi aspirapolvere di Rossi

4/1/2016 - 13:05

  Gli alberi aspirapolvere di Rossi
 
Il miglior augurio che si possa fare ai Pisani è di non sentir più le baggianate  su Peretola sparate dal loro Governatore, sia come esperto aeronautico che come esperto forestal-biochimico. Recentemente ha affermato:” Le pubbliche amministrazioni devono in primo luogo assicurare la salute dei cittadini. Per questo ritengo necessario far prevalere su tutto il buon senso ed il principio pedagogico di precauzione. Dobbiamo agire subito dove la situazione è già critica, ma anche prepararci ad affrontarla dove si va creando. E’ dovere dei Sindaci e della Regione predisporre interventi di mitigazione in tutte le aree a ridosso di sforamenti delle centraline di rivelamento dello inquinamento atmosferico”. Per depurare l’inquinamento causato dal Nuovo Aeroporto di Peretola, Rossi ha deciso di spendere 3 Milioni dei nostri soldi, per piantare 250mila alberi, che nei loro 30 anni di vita dovrebbero assorbire 375mila tonnellate di CO2.
 La combustione dei motori di un aereo in decollo produce emissioni comparabili a quelle di circa 6000 auto catalizzate. Poichè gli aerei non hanno dispositivi catalizzatori o filtri antiparticolato, non possono ridurre le loro emissioni nocive e pericolose, quali: ossidi di carbonio (CO), ossidi di azoto (NOX), ossidi di zolfo(SOX), particolati (PM), oltre  la produzione di anidride carbonica (CO2), responsabile, col vapore acqueo di favorire l’effetto serra, ma non di essere un gas inquinante, né tossico, altrimenti il Ministero della Salute vieterebbe la vendita di vini e bevande gassate, che la contengono in gran quantità. Invece particolarmente tossici per l’uomo sono i pluriossidi di zolfo che, combinandosi con l’umidità atmosferica, precipitano al suolo sotto forma di piogge acide,  favorendo la corrosione di tutto ciò su cui si depositano ed i boschi di S. Rossore lo testimoniano.
 Se il Governatore del Lazio Zingaretti adottasse la stessa soluzione per Fiumicino, che con la 4^ Pista arriverà a 60milioni di passeggeri, lo ricovererebbero d’urgenza, perché per poter piantare in proporzione i circa 3,5milioni di alberi, spendendo 20milioni, dovrebbe bonificare il mar Tirreno antistante le piste.
Pertanto Rossi prima di sparare genialità, dovrebbe meditare sulla logicità dei concetti espressi. Garantisce che per la monodirezionalità della pista tutti gli aerei decolleranno verso Prato. Allora i motori riverseranno le loro emissioni inquinanti verso il centro di Firenze, per cui per depurarla dovrebbe piantare i 250mila  alberi anche in Piazza della Signoria, sollevando gli anatemi dell’Unesco. Inoltre non gli basteranno i nostri 3milioni di euro per acquistare alberi geneticamente modificati in aspirapolvere, idonei ad  aspirare anche le sostanze tossiche, che gli alberi in natura non assorbono.
Rossi dovrebbe studiare di più e spender meglio i nostri soldi. Per essere coerente col principio da lui menzionato di “buon senso e di pedagogica precauzione”; dovrebbe smetterla di sponsorizzare con pervicacia il progetto della Superperetola, visto che i suoi tecnici l’hanno bollato:”Critico-Incompatibile” e che il Regolamento ENAC di Costruzione degli Aeroporti identifica la sua ubicazione:”Pericolo per la Navigazione Aerea”. Auguriamoci che il 2016 gli doni più buon senso.

 
 
Gianni  Conzadori  ( presidente  Comitato Piccoli Azionisti  T.A. )
 

 
Franco  Ferraro  ( presidente “ Associazione degli Amici di Pisa “ )

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4/1/2016 - 13:13

AUTORE:
Guido La Vespa

....èin buffi ccuniglioli, maanche gli amichi di Pisa però....!