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Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative. 

E non c'è da cambiare idea. Dopo aver sostenuto la .....
. . . sul Foglio.
Secondo me hai letto l'intervista .....
L'intervista a Piazza Pulita è di 7 mesi fa, le parole .....
Vedi l'intervista di Matteo Renzi 7 mesi fa da Formigli .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Arabia Saudita
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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Dalla pagina di Elena Giordano
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storie Vere :Matteo Grimaldi
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Indaco il colore del cielo
non parimenti dipinto
Sparsi qua e là
come ciuffi di velo
strani bioccoli di bambagia
che un delicato pennello
intinto .....
tutta la zona:
piscina ex albergo
tutto in stato di abbandono

zona SAN GIULIANO TERME
vergogna
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Ad un fraterno amico

8/1/2016 - 19:32

Questa non è una mia foto, ma serve per parlarvi di un amico fraterno e di suo padre, l’autore di questo “documento” del 1930, Giuseppe Petri, detto Beppino.
Moltissime sono le immagini del paese e dei paesani, usate tante volte da questa redazione,  che Beppino ha lasciato al figlio Roberto detto Pippo ed è appunto di lui che voglio parlarvi.
Lo conoscono tutti a Migliarino, tutti sanno del suo allontanamento dal paese tanti anni fa per andare a lavorare come ottico in quel di Udine, tutti sanno del suo amore sviscerato del suo paese natale dove ritorna spessissimo a riassaporare l’aria del suo Serchio e del suo mare insieme alla sua giovane sposa e all’ultimo nato. Quando è in paese è un continuo cercare i vecchi amici e non è mai sazio di domande di questo e di quello, di cosa è antico e di cosa c’è di nuovo, quanto c’è da far festa ai vivi e quanto piangere i morti.
Pippo è venuto a passare gli ultimi giorni di vacanza del figlio dalla scuola, sabato 2, per rimanere a Migliarino fino alla Befana. Una sua grandissima passione sono le barche a vela, leggendario il suo Beccaccino che sfrecciava in mare e in fiume a Bocca di Serchio quando era ragazzo, tanto da aver sopportato la lontananza da casa con essere diventato anche istruttore di vela nella laguna di Grado, oltre che noto ottico con un modernissimo negozio in Udine.  Ebbene, domenica mattina, con un amico,  è andato a Spezia dove doveva negoziare l’acquisto di una piccola barca a vela da “mettere in Serchio” quasi a marcare il territorio. Fatto l’affare i due sono andati verso il parcheggio per tornare a casa e, “per far prima”, hanno attraversato Viale Italia. L’amico era avanti quando ha sentito un gran botto e un gran tonfo alle sue spalle. Voltatosi ha visto sdraiato sull’asfalto il corpo di Roberto che non dava nessun segno di vita. Tremo solo al pensiero di quello che ha provato a quella vista. Il traffico si è fermato, è accorsa tanta gente consapevole di non toccare l’infortunato, sono arrivate due ambulanze dato che la macchina era guidata da una signora che si è sentita male anche lei e l’amico tremante ha avuto la forza di chiamare casa per dividere con altri la sua pena.
Dopo alcune ore d’attesa il referto medico diceva che c’era sì una grande ferita alla testa, un femore rotto e il bacino fratturato, ma non c’era né trauma cranico né  pericolo di vita.
Dopo altre visite e controlli  e un paio di giorni di riposo, un ambulanza ha riportato Roberto a casa sua in Friuli dove verrà operato e curato e accudito.
Vaffanculo Pippo,  te sei eterno o almeno ai sette vite come i gatti, ma noi no!
Il paese tutto ti abbraccia virtualmente, perché sei tutto rotto, e ti manda un salutissimo e milioni di migliaia di auguri di pronta guarigione… e una sdraia e un ombrellone per l’estate a Marina di Vecchiano, sì lo so che te vorresti andare di là a Bocca di Serchio, ma…  si vedrà!
Ma te lo ricordi quando, per non pagare il biglietto, cascasti dalla stecconata al Cavalluccio e ti troncasti tutte e due le braccia e noi ti si faceva fare il bagno in mare da un patino con una fune legata sotto le ascelle, soggallato perché non ti si bagnasse il gesso?
Vai, ci risiamo!

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Minimo 3 - Massimo 50 caratteri
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Minimo 5 - Massimo 10000 caratteri

9/1/2016 - 11:19

AUTORE:
P.G_

....in ansia fino alla fine. Dillo subito che si è solo rotto! Hai cominciato in una maniera che mi hai fatto sospettare qualcosa di peggio. Ciao Pippo, stai tranquillo, "ti s'aspetta" qui a Migliarino l'anno prossimo. L'aria di mare, quella di Bocca in particolare, ma anche un po' quella di Marina di Vecchiano, ti faranno guarire in fretta.
Un abbraccio. G_