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Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante. 

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per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Ripafratta, 12 luglio
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Bagno degli Americani di Tirrenia
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Molina di Quosa, 8 luglio
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Casciana Terme Lari-Pontedera, 12 luglio-3 agosto
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San Giuliano Terme, 30 giugno
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Alzarmi prestissimo al mattino
è un'adorabile scoperta senile
esco subito in giardino
e abbevero i fiori
Mi godo la piacevole
sensazione
del frescolino .....
Nel paese di Pontasserchio la circolazione è definita "centro abitato", quindi ci sono i 50km/ h max

Da dopo la Conad ci sono ancora i 50km/ h fino .....
Parco di San Rossore
Nel Parco di San Rossore scoperta una nuova specie di fungo

13/1/2016 - 22:26

Nel Parco di San Rossore scoperta una nuova specie di fungo: è la “Schildia sancti-luxurii” e appartiene ad un genere mai studiato prima  

Una specie di fungo, denominata Schildia santi-luxurii in onore del Santo che dà il nome alla Tenuta di San Rossore – al cui interno è avvenuto il ritrovamento – è stata scoperta nel Parco naturale Migliarino San Rossore Massaciuccoli: lo affermano i due micologi pisani Paolo Franchi e Mauro Marchetti, esperti di funghi dell’area protetta e già autori di alcune pubblicazioni a tema, in particolare di un inventario che fa una rassegna, anche in chiave storica, di tutti i funghi presenti nelle varie tenute del Parco.
Il fungo è stato osservato per la prima volta da Franchi e Marchetti alla fine del 2013 ai margini del viale del Gombo ed è stato nuovamente prelevato un anno più tardi per essere studiato con maggiore attenzione; inizialmente i due esperti – appartenenti all’Associazione micologica “Bresadola”, che conta circa 13.000 soci – immaginavano che il fungo fosse un comune esemplare della famiglia dei “ramarioidi”, ma un’indagine più accurata ha rivelato una sostanziale differenza con funghi simili di aspetto. A seguito delle analisi genetiche che hanno messo a confronto i campioni organici del fungo e le informazioni presenti nel database internazionale GenBank, una banca dati americana che contiene milioni di sequenze di DNA, è stato accertato che la Schildia sancti-luxurii si differenzia notevolmente, proprio da un punto di vista genetico, da funghi di simile aspetto e già classificati; pertanto è stato creato un nuovo “genere” – che prende il nome di Edwin Schild, micologo ed uno dei più grandi studiosi mondiali della famiglia di funghi cui in un primo momento si pensava appunto appartenesse – al cui interno è stata inserita la nuova specie.
La Schildia sancti-luxurii è stata osservata nella Tenuta di San Rossore anche durante la stagione autunnale 2015, a conferma di una sua presenza piuttosto stabile nelle radure del Parco: nella loro pubblicazione gli autori ricordano la grande ricchezza, in termini di biodiversità, della nostra regione e in particolare del Parco naturale Migliarino San Rossore Massaciuccoli sono state censite nel corso degli anni oltre 1400 specie di fungo.
“La scoperta di una specie, e ancor più quella di un genere di fungo, mai prima d’ora conosciuti al mondo – commentano dalla Presidenza e dalla Direzione del Parco – è un evento di estrema importanza a livello internazionale, che testimonia ancora una volta l’importanza dell’azione di protezione del nostro territorio che, anche se così vicino a zone fortemente antropizzate, rappresenta un’eccellenza nazionale meritevole di adeguata e sempre maggiore considerazione da parte delle istituzioni e della cittadinanza.”
La raccolta di funghi nell’area protetta, e in particolare nella Tenuta di San Rossore, è regolamentata proprio per consentire un adeguato equilibrio tra prelievo e ricerca, così com’è necessariamente regolamentata la fruizione di varie zone dell’area protetta. Per la fine di febbraio l’Ente Parco organizzerà una giornata di illustrazione della scoperta e di approfondimento sul tema dei funghi nel Parco.
 
In allegato due immagini del fungo.





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19/2/2016 - 18:23

AUTORE:
romana

a me sembra di aver visto questo fungo nella zona della Presila Catanzarese, ma non l'ho raccolto perché mi dicevano che era tossico

19/1/2016 - 15:59

AUTORE:
uno

andrea gennai ti ringrazio per il chiarimento comunque il fungo e chiamato ditola e giuro che nel lontano 1989 lo vidi ma non lo raccogliemmo se dai una occhiata su Google lo vedrai alla categoria funghi con la dicitura ,,ditola,, saluti da uno

16/1/2016 - 0:05

AUTORE:
Andrea Gennai

Rispondo sulla commestibilità: il fungo, che sarà simile a quello di cui parla Uno ma come detto è invece una nuova specie, è segnalato come di sapore amaro quindi NON è tra quelli commestibili.

15/1/2016 - 17:49

AUTORE:
uno

non vorrei commettere un errore ma circa 25 anni fa ero con un fungaiolo molto avanti con l eta nella tenuta e trovammo un fungo simile a quello della foto lui mi disse che si chiamava ditola e che era commestibile

14/1/2016 - 14:04

AUTORE:
Filippo

Questo strano fungo sarà commestibile?