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Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative. 

E non c'è da cambiare idea. Dopo aver sostenuto la .....
. . . sul Foglio.
Secondo me hai letto l'intervista .....
L'intervista a Piazza Pulita è di 7 mesi fa, le parole .....
Vedi l'intervista di Matteo Renzi 7 mesi fa da Formigli .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Arabia Saudita
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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Dalla pagina di Elena Giordano
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storie Vere :Matteo Grimaldi
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Indaco il colore del cielo
non parimenti dipinto
Sparsi qua e là
come ciuffi di velo
strani bioccoli di bambagia
che un delicato pennello
intinto .....
tutta la zona:
piscina ex albergo
tutto in stato di abbandono

zona SAN GIULIANO TERME
vergogna
La Foto
Pontasserchio. I molini

17/1/2016 - 16:20

Visto l'interesse della foto di Pontasserchio ne inserisco un'altra titolata "I Molini".

Se per la prima si poteva avanzare una certa ipotesi, poi risultata corretta secondo i commenti degli abitanti, di questa non saprei cosa dire.

Aspetto dai cittadini utili commenti a chiarire la posizione e l'uso dell'edificio. La presenza di una ciminiera dovrebbe servire a capire di cosa si tratti.

 

FOTO: Collezione P.C.

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19/1/2016 - 9:59

AUTORE:
Stefano Benedetti

In pratica il mulino, fino ai primi anni venti, ha funzionato a vapore, con la ciminiera, poi dal 20 al 40 ad acqua, con la steccaia è la ruota, nel 40 a energia elettrica, in pratica fu attaccato alla Cabina Enel del Pastificio Gentili, li vicino.
Quindi la foto in questione è' di sicuro, in quanto esiste ancora la ciminiera, antecedente al 1935.
SB

19/1/2016 - 9:50

AUTORE:
Stefano Benedetti

Da notizie apprese proprio ora da mio padre Antonino, tramite mio fratello Gianluca, la ciminiera serviva per i fumi di scarico di una macchina a vapore di un treno, piazzata in quell'edificio, che però mio padre stesso, non ha mai conosciuto nonostante sia del 25. Invece la ciminiera si, in quanto abbattuta nel 35, e mi riferisce che per gioco, sapeva salirci fino in cima. La costruzione del mulino invece è' di certo del 1817 (199 anni fa), come recita scritta all interno.
SB

18/1/2016 - 21:18

AUTORE:
Gianluca Benedetti

Nei primi anni '50 ho partecipato alle colonie estive, gestite dalle suore, che si tenevano proprio sullo spiaggione del Molino. All'ora di pranzo vi andavamo a mangiare all'interno poiché all'epoca era dismesso. "Come era buono quel riso!".

18/1/2016 - 20:05

AUTORE:
Stefano Benedetti

Ne so un bel po' su quella foto. È ovvio il molino d'avane di proprietà allora dei Federighi, era intestato a sua moglie, ma la gestione vera e propria la fece mio nonno Stefano (1883-1953) e poi mio zio Pietro (detto Pietrino che poi ebbe l'alimentari bar a Strada. La mia famiglia in pratica, nonostante dormisse in Via Casapieri a Avane, viveva e lavorava lì dagli anni 20 fino agli anni 50. La ciminiera non c'è più ora (e non c'entra col pastificio Gentili, che in prospettiva foto e' più distante), si nota però la steccata (e si nota ancora se andate li sul Serchio, che era una incanalatura di legno , obliqua rispetto al greto, che convogliava le acqua alla ruota del mulino.
Comunque mostrerò al più presto la foto al mio Babbo Antonino (1925) per saperne di più.
A presto
SB

17/1/2016 - 16:47

AUTORE:
Pontasserchiese

Questa è, per i limite si, "la steccaia" dove le donne andavano a fare il bucato e l'edificio è il mulino di Avane dove ora c'è il marmista. La ciminiera credo sia lessicatore del pastificio Gentilì. Io, nonostante l'età, non la ricordo ho conosciuto solo la ruota. Era tradizione in estate cenare sullo spiaggione e passare il guado davanti al mulino.