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Un paese che amo, il paese della mia mamma.Anche ora quando vado a RIPAFRATTA  sono la figlia della "Cocca".

Un paese con una storia importante che conserva vestigia di grande rilievo.

Un paese rimasto inalterato nel tempo, non ci sono insediamenti nuovi, potrebbe essere il set di film d'epoca perché  anche le case, le facciate conservano la patina del tempo.Un paese che è  ancora comunità.  

Ricordate il tubo di refrigerazione della nuova pista .....
. . . come minimo si risponde due volte altrimenti .....
. . . siamo a M@ sterchief. Sono anni che giri/ ate .....
. . . Velardi arriva buon ultimo.
Il primo fu il .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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di - Mazzarri (Lista Boggi Sindaco)
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di Micol Fiammini, Il Foglio, 17 apr. 2025
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Che tempo che fa - di Michele Serra
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di Fernando Bezi
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Mazzarri e Boggi (Lista Boggi Sindaco)
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Raccontino di Giancarlo Montin
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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di Angela Baldoni
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Cena per la Liberazione 24 aprile
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Rosanna Betti
per Fiab Pisa
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Assemblea soci Coop.
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Cascina, 27 aprile
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CNA AREA VALDERA
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Qualcuno mi sa dire perche' rincoglionire
viene considerato un inevitabile passaggio
alla fine del faticoso viaggio
vissuto da tutti con coraggio?
Il .....
ad oggi la situazione è peggiorata
ora anche tir, pulman turistici , trattori, camion con cassoni per massi,
etc. . E ad alta velocita,
inquinamento .....
La Foto
Pontasserchio. I molini

17/1/2016 - 16:20

Visto l'interesse della foto di Pontasserchio ne inserisco un'altra titolata "I Molini".

Se per la prima si poteva avanzare una certa ipotesi, poi risultata corretta secondo i commenti degli abitanti, di questa non saprei cosa dire.

Aspetto dai cittadini utili commenti a chiarire la posizione e l'uso dell'edificio. La presenza di una ciminiera dovrebbe servire a capire di cosa si tratti.

 

FOTO: Collezione P.C.

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19/1/2016 - 9:59

AUTORE:
Stefano Benedetti

In pratica il mulino, fino ai primi anni venti, ha funzionato a vapore, con la ciminiera, poi dal 20 al 40 ad acqua, con la steccaia è la ruota, nel 40 a energia elettrica, in pratica fu attaccato alla Cabina Enel del Pastificio Gentili, li vicino.
Quindi la foto in questione è' di sicuro, in quanto esiste ancora la ciminiera, antecedente al 1935.
SB

19/1/2016 - 9:50

AUTORE:
Stefano Benedetti

Da notizie apprese proprio ora da mio padre Antonino, tramite mio fratello Gianluca, la ciminiera serviva per i fumi di scarico di una macchina a vapore di un treno, piazzata in quell'edificio, che però mio padre stesso, non ha mai conosciuto nonostante sia del 25. Invece la ciminiera si, in quanto abbattuta nel 35, e mi riferisce che per gioco, sapeva salirci fino in cima. La costruzione del mulino invece è' di certo del 1817 (199 anni fa), come recita scritta all interno.
SB

18/1/2016 - 21:18

AUTORE:
Gianluca Benedetti

Nei primi anni '50 ho partecipato alle colonie estive, gestite dalle suore, che si tenevano proprio sullo spiaggione del Molino. All'ora di pranzo vi andavamo a mangiare all'interno poiché all'epoca era dismesso. "Come era buono quel riso!".

18/1/2016 - 20:05

AUTORE:
Stefano Benedetti

Ne so un bel po' su quella foto. È ovvio il molino d'avane di proprietà allora dei Federighi, era intestato a sua moglie, ma la gestione vera e propria la fece mio nonno Stefano (1883-1953) e poi mio zio Pietro (detto Pietrino che poi ebbe l'alimentari bar a Strada. La mia famiglia in pratica, nonostante dormisse in Via Casapieri a Avane, viveva e lavorava lì dagli anni 20 fino agli anni 50. La ciminiera non c'è più ora (e non c'entra col pastificio Gentili, che in prospettiva foto e' più distante), si nota però la steccata (e si nota ancora se andate li sul Serchio, che era una incanalatura di legno , obliqua rispetto al greto, che convogliava le acqua alla ruota del mulino.
Comunque mostrerò al più presto la foto al mio Babbo Antonino (1925) per saperne di più.
A presto
SB

17/1/2016 - 16:47

AUTORE:
Pontasserchiese

Questa è, per i limite si, "la steccaia" dove le donne andavano a fare il bucato e l'edificio è il mulino di Avane dove ora c'è il marmista. La ciminiera credo sia lessicatore del pastificio Gentilì. Io, nonostante l'età, non la ricordo ho conosciuto solo la ruota. Era tradizione in estate cenare sullo spiaggione e passare il guado davanti al mulino.