Noi ‪lavoratori della Città del Teatro in lotta  siamo ancora qui, decisi nel chiedere un CONFRONTO sulla gestione della Città del Teatro,  un teatro finanziato con SOLDI PUBBLICI!
Il piano di rientro presentato dal Presidente della Città del Teatro, che prevede licenziamenti e esternalizzazioni,  è definito aleatorio dallo stesso Sindaco Revisore dei conti. Ciononostante si continua a blindare questa manovra e a negare ogni trasparenza.  
Alla nostra mobilitazione contro una politica di licenziamenti e di gestione clientelare e nepotistica di un bene pubblico,  il Presidente, con l'appoggio del Sindaco, ha risposto con provvedimenti disciplinari nei confronti del personale organico, e con l’allontanamento di chi lavorava con contratto a giornata o contratto stagionale.
Ciò che ci viene implicitamente richiesto è di rinunciare alla libertà di opinione per poter lavorare in questo teatro.
NOI   NON CI STIAMO!
Perché il Sindaco ha paura di un confronto pubblico?
Perché il Presidente ha paura di un confronto pubblico?
Perché le Direzioni hanno paura di un confronto pubblico?
Perché? Perché? Perché?
 
SOSTIENI i lavoratori del teatro in lotta, FIRMA  per appoggiare la richiesta di un dibattito presso La Città del Teatro che veda presenti Sindaco, Consiglio d'Amministrazione della Fondazione, Dirigenze del teatro, lavoratori e sindacati, aperto a tutta la cittadinanza.
Perché  democrazia e partecipazione non siano parole vuote per slogan senza senso!