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Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative. 

E non c'è da cambiare idea. Dopo aver sostenuto la .....
. . . sul Foglio.
Secondo me hai letto l'intervista .....
L'intervista a Piazza Pulita è di 7 mesi fa, le parole .....
Vedi l'intervista di Matteo Renzi 7 mesi fa da Formigli .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Arabia Saudita
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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Dalla pagina di Elena Giordano
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storie Vere :Matteo Grimaldi
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Indaco il colore del cielo
non parimenti dipinto
Sparsi qua e là
come ciuffi di velo
strani bioccoli di bambagia
che un delicato pennello
intinto .....
tutta la zona:
piscina ex albergo
tutto in stato di abbandono

zona SAN GIULIANO TERME
vergogna
Comune di Vecchiano-al via la sperimentazione del servizio di raccolta a chiamata
Materiale di scarto derivante da sfalci e potature

30/1/2016 - 13:14

Materiale di scarto derivante da sfalci e potature:
al via la sperimentazione del servizio di raccolta a chiamata
 
Vecchiano –  Dal 1o gennaio 2016 è entrato in vigore il nuovo sistema di raccolta dei rifiuti da parte di Geofor che prevede la separazione dei flussi di scarto derivanti, uno, dall'organico domestico e, l'altro, dagli sfalci e potature delle piante. E' bene sottolineare che, in certi periodi dell'anno, le quantità di verde raggiungono punte superiori al 50% di tutto ciò che viene raccolto, superando anche i valori dell'organico vero e proprio, costituito dagli avanzi di cibo. Questo mix, contenente le ramaglie delle potature che hanno un tempo di biodegradazione molto lento, ha posto seri problemi agli impianti di biocompostaggio che trattano l'organico e presso cui vengono conferiti i rifiuti raccolti sul territorio: tutto ciò ha fatto sì che i suddetti impianti contestassero la qualità dei rifiuti raccolti ed hanno minacciato di respingerli o di applicare penali salate, che si sarebbero tradotte in cospicui aumenti sulla TARI.

 

Nei mesi scorsi, pertanto, nell'ambito del Consiglio Comunale, il Comune di Vecchiano, con apposita delibera, aveva ritenuto opportuno intervenire incoraggiando la raccolta degli sfalci e delle potature mediante diretto conferimento da parte dei cittadini al Centro di Raccolta di Legnaio.  Tutto questo perché  la stazione ecologica è comunque in posizione baricentrica rispetto a  tutte le frazioni ed il conferimento dei rifiuti a Legnaio avrebbe comunque rappresentato un incremento di possibilità di sconti a favore della cittadinanza sulle future bollette TARI.

Tuttavia, dal momento che alcuni cittadini, come ad esempio le fasce più anziane, avrebbero avuto difficoltà a conferire lo scarto delle potature al Centro di Raccolta, l'Amministrazione Comunale ha chiesto a Geofor di valutare ulteriori modalità di gestione del problema.

Nello specifico, la soluzione che verrà adottata sarà quella di sperimentare il modello organizzativo già in uso per il ritiro degli ingombranti a domicilio, ovvero la prenotazione del prelievo del materiale a chiamata tramite il numero verde aziendale di Geofor.

“Tale soluzione si ritiene possa essere una buona risposta”, commenta il Sindaco Giancarlo Lunardi, “e rappresenta l'istituzione di un nuovo servizio a domicilio senza costi supplementari per il cittadino, che potrà programmare il ritiro degli sfalci e della potature tramite una semplice telefonata a Geofor”.

“Il servizio sarà erogato con modalità analoghe a quelle del ritiro domiciliare degli ingombranti, determinando la quantità massima asportabile per ogni singolo appuntamento in un numero definito di colli e di peso” aggiunge il primo cittadino. “Ad ogni modo, nei prossimi giorni provvederemo ad organizzare una campagna informativa mirata sull'argomento”.
L’utenza dovrà, quindi, effettuare la prenotazione telefonica provvedendo ad esporre sul suolo pubblico il materiale confezionato in sacchi o fascine nel giorno e nell’orario che sarà comunicato al momento della prenotazione.

 “Tutto ciò al fine di evitare l'inserimento nel calendario della raccolta di una giornata dedicata agli sfalci ed alle potature, che comporterebbe un aumento dei costi di gestione del servizio e, in base alla normativa vigente, si tradurrebbe in un aumento della bolletta TARI”, conclude il Sindaco Lunardi.

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20/4/2016 - 13:00

AUTORE:
Antonio C

Non va bene stiamo tornando indietro. ma L'assessore candidato che dice?

nb, mancava il titolo ed era finita in cancellazione,
red 2

20/4/2016 - 12:00

AUTORE:
Luca Bani

Roberta capisco in pieno il tuo disagio e lotto tutti i giorni per questa scelta sbagliata che NON comporta sconti in bolletta. Protestate con Geofor e chiedi perchè il comune di S.Giuliano effetua una raccolta settimanale (il Giovedi) e in quel di Vecchiano o Aspetti 23 giorni oppure ti organizzi con il fai da te sprecando tempo e denaro!

20/4/2016 - 10:45

AUTORE:
Vecchianese

Nel Comune di San giuliano Terme questo sistema della raccolta a prenotazione di sfalci e potature non è applicato ma se lasci questo materiale il giorno della raccolta dell'organico viene regolarmente ritirato? PERCHE' A VECCHIANO NO?

20/4/2016 - 9:46

AUTORE:
Roberta-Avane

Vorrei porre l'attenzione sull'argomento appuntamenti geofor per sfalci e potature per chiedere se è plausibile chiamare in data 19 aprile per prenotare tale servizio e avere la prima data disponibile dopo 23 giorni. E siamo solo alle prime potature!
Auspicherei maggior attenzione verso le esigenze dei cittadini.

2/2/2016 - 10:27

AUTORE:
Luciana.R

Per MQ intendevo il calpestabile, riguardati i contratti di civile abitazione xxxS.

1/2/2016 - 18:42

AUTORE:
XXXL

Quando si parla di sacchi e fascine...cosa s'intende, la potatura dei bonsai nel tinello di cucina? oppure della rasatura del tappeto verde in salotto.

1/2/2016 - 17:38

AUTORE:
Luciana R

Ora si cambiano anche le versioni.La spazzatura non veniva già calcolata in base ai componenti della famiglia e Mq della casa?

1/2/2016 - 13:11

AUTORE:
Euclide

Basta informarsi qb (quanto basta).
Per i teli neri da pacciamatura c'è un accordo ormai più che decennale con i coltivatori agricoli-Comune di Vecchiano. Quindi tutti noi con le nostre tasse paghiamo per metà la raccolta dei teli neri dei coltivatori vecchianesi che poi vanno al riciclo per farne bitume.
Va da se che chi li brucia nel campo per non pagare la sua metà di soldi per il riciclo, commette un reato perseguibile a norma di leggi vigenti.

Quando fu istituito il servizio GeoFor della raccolta porta a porta era Sindaco di Vecchiano Pardini Rodolfo che nell'occasione organizzò un ciclo informativo in tutte e cinque le Frazioni vecchianesi e fu chiarissimo nell'esporre vantaggi e svantaggi di quella operazione che a quel tempo era dovuta perchè disse: il servizio con i cassoni del lunedì nel parcheggio del campo Fatticcioni a Nodica e del mercoledì alla rampa della stazione di Migliarino erano fuori legge; li non veniva differenziato niente come la legge Ronchi imponeva ed il buon senso pure e fu da li che prese corpo l'idea di organizzare il Centro raccolta per rifiuti ingombranti in Via dei Salcetti (nei pressi della cava) con cancello ed orari da rispettare.
Senza un controllo diretto a quei cassoni potevano accedere chi portava scarichi industriali pericolosi anche nottetempo e da altri comuni e mandare al bruciatore quel che ora si ricicla, era spreco ed alla lunga più diossina nei pressi del bruciatore sempre più potenziato con l'aumento costante dei rifiuti anno dopo anno.

Sempre il Sindaco Pardini ci disse: nessuno si illuda che il servizio porta a porta sia meno costoso perchè c'è impiego di più operatori ecologici e più furgonati per le diversità di conferimenti.
Recupereranno qualche soldo dalla vendita dei materiali ai consorzi del riciclo e non pagheremo le multe che giustamente la legge Ronchi impone a chi non ricicla i materiali riciclabili ed eviteremo sia i disastri ambientali che vediamo spesso in TV con rifiuti accatastati sotto le finestre dei secondi piani delle abitazioni di città del sud Italia.
In ultimo, come leggiamo quì sopra, nessuno pensa di peggiorare il servizio reso ed aggiungo confermando quel che ho già scritto in precedenza: la potatura di n° 1 (uno) geranio annuale non è assimilabile alla potatura di una siepe di lauro/alloro di metri 316 e con sfalcio di n° otto stioli di giardino.

Le aspettative e le differenze rimangono per forza maggiore. Se poi pretendiamo giustamente di pagare la tariffa tutti uguale; uguale dovrebbe essere il peso del sacchetto dei rifiuti da caricare.
Se poi a chi ha di più da conferire gli vien chiesto un minimo di organizzazione a zero euro di spesa e se non viene accettato allora è un'altro par di maniche.
b

1/2/2016 - 10:50

AUTORE:
Giorgio.B

Qui si sta parlando di un servizio e non di una polemica.Euclide pensa a quelli che bruciano teli e materiale plastico nel campo.

1/2/2016 - 9:30

AUTORE:
uno de la barca

proprio non capisco...
Ricapitolando:
1- la raccolta differenziata porta a porta avrebbe portato ad un calo delle tariffe rispetto alla indifferenziata;
2 - il calo non è mai pervenuto, anzi c'è stato un aumento notevole negli ultimi anni a carico dei cittadini;
3 - riferito solo all'ultimo anno all'interno della tariffa pagata veniva svolto anche il servizio della raccolta degli sfalci e potature;
4 - tale servizio viene tolto senza alcuno sgravio dalla bolletta, ma anzi con l'aggravio che ogni famiglia provveda ad andare a portare gli sfalci al centro di raccolta;
5 - in alternativa si provvede come per i rifiuti ingombranti, quindi richieste ed appuntamenti per la raccolta che vengono dati anche a distanza di mesi;
6 - l'eventuale inserimento in calendario di un giorno specifico per la raccolta sarebbe a carico dei cittadini, cosa che fino allo scorso anno era invece compreso nella bolletta.

Tirando le somme: il Comune si è sempre vantato degli ottimi risultati nella raccolta differenziata, tali risultati avrebbero dovuto portare ad una riduzione delle tariffe invece si riduce il servizio svolto senza sgravio in bolletta, ma anzi paventando che per avere il servizio alla pari del 2015 avrebbero dovuto aumentare le tariffe.
Sarò duro io, ma proprio non capisco...

31/1/2016 - 9:44

AUTORE:
Euclide

Come volevasi dimostrare.
Il cittadino ha sempre ragione (vedi il sig. Giorgio.B) ...io pago! e quindi chi conferisce la potatura annuale di un geranio o di una siepe di lauro/alloro di 316 metri deve pagare alla comunista: tutti uguale e ciao.

30/1/2016 - 16:57

AUTORE:
Giorgio.B

Diciamo che non è la risposta giusta al Problema..Io Pago un servizio, voi dovete provvedere! Grazie