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Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative. 

E non c'è da cambiare idea. Dopo aver sostenuto la .....
. . . sul Foglio.
Secondo me hai letto l'intervista .....
L'intervista a Piazza Pulita è di 7 mesi fa, le parole .....
Vedi l'intervista di Matteo Renzi 7 mesi fa da Formigli .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Unioni comunali PD San Giuliano Terme e Vecchiano
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di Mario Lavia-per Il Riformista
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Di Andrea Paganelli
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di Paolo Pombeni
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Giovanni Russo per: Unione Comunale PD Cascina
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Arabia Saudita
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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Dalla pagina di Elena Giordano
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storie Vere :Matteo Grimaldi
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Indaco il colore del cielo
non parimenti dipinto
Sparsi qua e là
come ciuffi di velo
strani bioccoli di bambagia
che un delicato pennello
intinto .....
tutta la zona:
piscina ex albergo
tutto in stato di abbandono

zona SAN GIULIANO TERME
vergogna
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A GIANCARLO LUNARDI
di Ovidio Della Croce

14/2/2016 - 9:11

Caro Giancarlo, perché l’hai fatto? 

Oggi avevo in mente di scrivere del Romanzo della Nazione di Maurizio Maggiani, ero andato a trovarlo a Fosdinovo Maggiani, ti avevo anche telefonato, ti avevo detto che sarebbe stato bello farlo venire a Vecchiano e tu avevi subito risposto al volo: “Potremo aprirci alla letteratura e invitarlo al Consiglio comunale aperto del 25 aprile”. A Fosdinovo Maggiani era con Remo Ceserani, hanno dialogato al Museo della Resistenza in onore dei vent’anni de Il coraggio del pettirosso. È stata una giornata bellissima, ottimo il pranzo e ottima la compagnia e davanti a tutte quelle persone Maggiani ha detto: “Le cose importanti siete voi, il romanzo quasi non me lo ricordo, le cose che ho toccato mi dicono che niente finisce mai, rimangono, per l’eterna vergogna dei traditori e per l’allegria di chi porta la memoria come un bene”. 

Ero lì a due passi, scattavo foto e scrivevo. Prima un amico mi aveva presentato a Maggiani e io che mi emoziono facilmente in queste occasioni, senti che bischerata gli ho detto: “Mi ha mandato il Sindaco di Vecchiano per invitarti a parlare dei tuoi libri e dei tuoi rapporti con Tabucchi”. Il Maggiani ha ribattuto: “Come, sei venuto fin qui perché ti ha mandato il Sindaco?”. Allora ho pensato di aver detto una scemenza. “No, scusa, sono venuto qui perché mi piaceva partecipare a questa giornata organizzata dai ragazzi degli Archivi della Resistenza e per chiederti se ti fa piacere venire a Vecchiano il 25 aprile a parlare dei tuoi libri, della storia italiana e di Tabucchi”. Maggiani mi ha risposto: “Il 25 aprile sto a casa mia”. E ha detto: “Ma tu sei quello che veniva nel ristorante vicino a Vecchiano?”. “No, ho conosciuto Tabucchi tardi”. Maggiani ci vede poco e forse mi ha scambiato per Athos Bigongiali, ho pensato. “Sì a Vecchiano ci vengo, ma in settembre, scrivimi”, e mi stringe la mano attorniato da amici e amiche che lo salutano e lo abbracciano. Beato lui. Il Maggiani mi è rimasto simpatico subito, a pelle.

Dunque, Giancarlo, volevo scrivere del Romanzo della Nazione, ma ho pensato che questo pacco di carta, duecentonovantasette pagine per diciassette euro, non può attrarre molti vecchianesi, seppur generosi nel privarsi del loro tempo quando si tratta di letteratura, e poi sulla copertina c’è il nome del suo autore, Maurizio Maggiani, che parla e scrive bene, e il suo romanzo si legge che è una meraviglia, ma non è Dostoevskij. “Io non sono nessuno, non mi chiamo Tolstoj, non mi chiamo Obama, però ho una vita e ho una storia, come voi”. E poi Maggiani precisa: “Questo non è il Romanzo della Nazione, il vero Romanzo della Nazione dovrebbe avere un milione di pagine, questo è solo l’incipit”.

Chissà quanti autori di questo monumentale romanzo ci sono tra i lettori della Voce del Serchio, forse anche tu Giancarlo potresti scriverne un capitolo, sicuramente un bel capitolo come amministratore di un Comune della nazione italiana. “Non era questa l’Italia ch’io sognava”, disse già Giuseppe Garibaldi in visita al Parlamento d’Italia. In visita al Parlamento Garibaldi c’era andato con il solito poncho da combattimento e il cappello piumato dei banditi lucani. Tu da anni ti vesti sempre con la solita divisa da ferroviere: pantaloni blu, camicia azzurra, scarpe nere e la fascia tricolore del Sindaco. Ma potresti scrivere anche un capitolo fatto di ricordi, di riflessioni cercando di catturare episodi e memorie di Vecchiano, della Val di Serchio, di Pisa.

Intanto però giovedì sera che era già tardi, ho letto Il Tirreno e con sorpresa ho capito che nei prossimi anni Vecchiano non avrà più il suo Sindaco naturale. Naturale perché in tutti questi anni in cui hai dato molto alla comunità vecchianese mi sembrava naturale che tu concludessi con un altro mandato un’esperienza amministrativa che non si è ancora esaurita. 

E non solo, te lo dico seriamente, mi sembri un gigante, per il tuo modo di amministrare e i risultati ottenuti in questo contesto difficile visti i tagli del governo centrale e ancor di più i quadri amministrativi che la politica esprime. Per esempio, in questa fase in cui i comuni svendono i loro immobili sapere che l'Amministrazione vecchianese acquista un edificio simbolicamente importante come la casa in cui ha vissuto Tabucchi per portarci la biblioteca a lui dedicata, in questo panorama sconfortante, solo questa mi sembra una di quelle notizie che dovrebbe essere sulle prime pagine dei giornali. Come si fa a non apprezzare poi, non solo la posizione che hai assunto sull'elettrodotto di Terna, la tua attenzione all’impatto paesaggistico e in difesa della salute dei cittadini, e il lavoro fatto per coagulare mentre la società stessa tende a dividere i comuni favorendo uno a discapito di altri?

C'è poi un fatto che ho sempre apprezzato di te ed è il tuo non apparire, i tuoi discorsi semplici ma precisi e i tuoi silenzi, l'atteggiamento di ascolto vero e il saper raccogliere le critiche sino a farle diventare patrimonio comune e un blocco di popolo capace di arrivare al traguardo come avvenne per la questione Ikea. Hai studiato filosofia e mi azzardo a dirti che in questo ci ho visto Hegel, la tesi, l’antitesi e la sintesi. Se ti dovessi immaginare in un quadro ti vedrei nel Quarto Stato di Pellizza da Volpedo: lento, forte, in cammino verso l’orizzonte. E così via.

Non passi in secondo piano l'autorevolezza che negli anni ti sei conquistato in area pisana frutto sicuramente di un tuo attaccamento al paese, ma anche di una cultura ed esperienza ben radicate nella migliore tradizione politica, fatta di giustizia sociale, collegialità nelle scelte, antifascismo. Già, l'antifascismo. Costante, presente a ogni cerimonia con Giorgio Vecchiani, a ogni 25 aprile al Consiglio comunale aperto sei solito invitare i cittadini a una riflessione comune con personaggi e studiosi come Maurizio Iacono, ci hai provato anche con Stefano Rodotà e quest’anno con Salvatore Senese.

Sono anche dispiaciuto perché tu sei stato garante di un tipo di coalizione che va dai repubblicani a Rifondazione comunista, per me è come riunirmi a mio nonno fervente repubblicano mazziniano e mentre ti scrivo ho davanti il quadro di Mazzini che fu di mio nonno, ti dico che ho sempre ammirato questa esperienza unitaria, che io sappia ultimamente è più unica che rara, e che senza la tua presenza c'è il rischio che, come nella stragrande maggioranza se non la totalità dei casi, finisca. Niente muore mai dice Maggiani, così come dice di Hegel, di Garibaldi, dei mazziniani e dei partigiani. 

Veniamo in ultimo alla ditta, il tuo partito: nonostante che io abbia una cultura politica diversa dalla tua mi piace molto il tuo attaccamento alla ditta, il tuo rimanere fedele al Partito, all'organizzazione, alle sezioni, ma una fedeltà che in più di un'occasione non ti ha tolto la libertà di esprimere posizioni autonome, in un dissenso ponderato che non poche volte si è discostato dalla linea ufficiale, sempre su questioni territoriali. Per quanto riguarda questa storia della “volontà forte del partito di lavorare al rinnovamento”, come scrive Il Tirreno, non capisco perché ti abbia portato a una rinuncia della tua candidatura, forse per la volontà di fare largo ai giovani, ma non ci ripetono ogni giorno che in pensione ci si deve andare sempre più tardi, dunque i giovani del Pd avrebbero potuto aspettare altri cinque anni.

Forse esagero e la mia stima nei tuoi confronti non mi ha fatto vedere alcuni elementi critici che sicuramente ci saranno, ma per me il bilancio finale e l'esperienza complessiva dell’Amministrazione da te guidata sono sicuramente positivi. Dunque, non so spiegarmi come si possa essere arrivati fino a questo punto e mi domando: Giancarlo, perché l’hai fatto? Pur non credendo ai miracoli, “il mondo gira, un po’ fa giorno e un po’ fa notte”, scrive Maggiani e conclude: “Questo tanto per dire che la storia non finisce mai, e va dove deve andare”, non mi aspetto nessun miracolo, ma so che la politica a volte può riservarci delle sorprese: una bella sorpresa per me sarebbe quella che tu rifacessi naturalmente il Sindaco di Vecchiano.

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18/2/2016 - 16:33

AUTORE:
Elettore vecchianese

....le campagne elettorali "principiano-inviano-comincino" il mese prima del rinnovo del consesso da eleggere, quindi per legge è vietato affiggere manifesti ed altro materiale propagandistico fino ad un mese dal rinnovo del Consiglio Comunale.
Se poi il PD adottando il sistema americano di elezioni primarie per scegliere i candidati monocratici (vedi Segretario generale che poi è il candidato naturale a Presidente del Consiglio o il Sindaco) è perchè vuole "scimmiottare la-merica".
In America del Nord però non ci sono i partiti organizzati come in Europa o Italia e li si formano dei comitati elettorali che poi sono fine a se stessi; invece da noi, plagiando quel sistema oltre Atlantico, si è scoperto il sistema di avvilire le associazioni di liberi cittadini che formano e si riuniscono in partiti politici che hanno valenza Costituzionale.
La Democrazia con la D maiuscola "dovrebbe" essere ancora sovrana all'interno dei partiti e "dovrebbe" funzionare con la semplice espressione di un voto (anche su mozioni presentate da un gruppo di delegati in rappresentanza degli iscritti a quel partito; palese o segreto ma con un voto).
Invece, troppo spesso quando non riescono/riusciamo a decidere una cippa poi ci si rivolge ai passanti che "dovrebbero" toglierci il ragno dal buco e li c'è il rischio di subire la scelta di altri "interessati".
...poi al peggio non c'è mai fine e l'illusione di democrazia estesa a chi ha padronanza del web, con un clik crede di risolvere (vedi la candidata a Sindaco della capitale della Lombardia del'm5s con 87 clik è la candidata n° 1) su 1.251.000 abitanti e 657.379 cittadini che han votato per eleggere a maggioranza il Sindaco Pisapia.

18/2/2016 - 15:48

AUTORE:
phuntura

allora da dove comincio ?? a si trovo Lunardi splendida persona e ottimo sindaco di questo paesone.....continuo sempre avuto ideologia di sinistra....ma ora ???
qui si salta da destra a sinistra e palla al centro....ok siamo seri ----che programma hanno questi due candidati perché a me (opinione assolutamente personale si intende) non dicono proprio nulla....uno candidato perché l'ha chiesto lui l'altro che dire...candidato perché non c'era nessun altro? fatto sta che mi sembrano scendere tutti e due da un pianeta chiamato parapalla----
e gli altri dove stanno in tutto ciò e con questo intendo Rifondazione Tradizione e Futuro lega Nord 5stelle -----
Ma siamo sicuri che ci sono le elezioni o è gia stato fatto tutto?
mah.....ai posteri l'arduo quesito

18/2/2016 - 15:47

AUTORE:
phuntura

allora da dove comincio ?? a si trovo Lunardi splendida persona e ottimo sindaco di questo paesone.....continuo sempre avuto ideologia di sinistra....ma ora ???
qui si salta da destra a sinistra e palla al centro....ok siamo seri ----che programma hanno questi due candidati perché a me (opinione assolutamente personale si intende) non dicono proprio nulla....uno candidato perché l'ha chiesto lui l'altro che dire...candidato perché non c'era nessun altro? fatto sta che mi sembrano scendere tutti e due da un pianeta chiamato parapalla----
e gli altri dove stanno in tutto ciò e con questo intendo Rifondazione Tradizione e Futuro lega Nord 5stelle -----
Ma siamo sicuri che ci sono le elezioni o è gia stato fatto tutto?
mah.....ai posteri l'arduo quesito

18/2/2016 - 15:28

AUTORE:
raga

Perplessoso si è capovolto, si esprime in modo certoso. Mah!

18/2/2016 - 13:21

AUTORE:
Luigi

Condivido quello che hai scritto solo su Ikea sbagli. Il Comune aveva dato disponibilità a Ikea nelle zona industriale ma rifiutò.

18/2/2016 - 13:20

AUTORE:
giov

"Diversi commenti esprimono dissenso sulla decisione del Sindaco di ritirarsi".

O forse il Sindaco si è ritirato perché c'era chi non voleva ritirarsi...

Rilancio quello che ha detto la giovane ragazza sul rinnovamento futuro del nuovo che avanza:

"In ogni caso, tralasciando il tema dell'età, a me piacerebbe sapere piuttosto quali sono i progetti e i programmi dei candidati a sindaco e quanto il futuro sindaco sarà capace di attenersi ad essi, nella pratica".

18/2/2016 - 12:06

AUTORE:
elettore

Diversi commenti esprimono dissenso sulla decisione del Sindaco di ritirarsi e la necessità di esperienza che il nuovo non può avere. Il Sindaco di Milano Pisapia non aveva esperienza amministrativa ed è stato un ottimo Sindaco per fare un esempio. Il Sindaco deve solo rispettare quanto scritto sul suo programma di legislatura e non deve essere un impiegato del comune. Personalmente spero che chi sarà eletto si dedichi non all'ordinaria amministrazione ma dare speranza di lavoro ai tanti giovani che dopo il giusto diniego a Ikea aspetta alternative.
.......................................

(chiacchiere°)

CHIACCHIERA O CHIACCHERA?
La forma corretta è chiacchiera, con la i come nel verbo chiacchierare, da cui il sostantivo è derivato.

Le forme errate chiacchera e chiaccherare si sono create probabilmente per l’influsso di parole come chicchera e schicchera e soprattutto di verbi come inzaccherare o zuccherare (tutti senza la i).

Dalla Treccani
ndr.
red 2

18/2/2016 - 11:54

AUTORE:
Bruno della Baldinacca

Nel precedente Consiglio Comunale 2007/-2011 c'era un lista di minoranza che si denominò Rinnovamento-Italiano e l'intento era tutto nel nome.
Poi si ripresentò nel 2011 e ri/perse alla grade le elezioni comunali perchè il loro candidato a Sindaco di Vecchiano riuscì "ammallapena" ad essere eletto Consigliere e quindi Capogruppo di se stesso ed il "Rinnovamento" si ebbe con l'usato sicuro per altri 5 anni.
Il rinnovamento inteso dal partito che ha sostenuto Lunardi e che lo sosterrà fino all'ultimo giorno utile della legislatura 2011-2016 che scade in giugno, il PD, che è il maggior partito della coalizione IPV (Insieme Per Vecchiano) lo chiede insieme al Sindaco uscente di non essere considerato più "rientrante" come avvenne 20 anni fa.
La legge che impone ai Sindaci Italiani solo due mandati consecutivi, ritenuta buona o cattiva a secondo dei nostri umori, se accettata, a caduta poi deve essere intesa "anche" da chi: prima Consigliere eletto in varie legislature, poi altrettante come Assessore senza badare che i posti disponibili per rendere un servizio agli elettori come da sempre avviene in democrazia rappresentativa son quelli che sono.
Far passare una generazione o due senza far toccar piomba a qualche aspirante elettore di diventare rappresentante a sua volta degli eletti è...è uno sciupio di energie ed i cavalli di razza, vincono subito e non dopo trafile decennali sempre da una seggiola all'altra della stessa stanza, e che diamine!!!
...sempre per restare in tema: i giovani campionissimi, poi durano parecchiotto nei tempi come si è visto nel nostro comunello vecchianese.
...chi vuole 'ntende 'ntenda anche se ormai tutto questo preambolo è rivolto agli elettori delle primarie del PD allargate perchè per le "secondarie di giugno" che stabiliranno chi deve essere il n°1 la lotta non è ancora principiata e per dirla alla Ultimo: meditate gente, meditate!
salute.

18/2/2016 - 9:41

AUTORE:
max

A proposito delle cose che finiscono, e che finendo resistono. Sicuramente il nuovo sindaco avrà alle spalle l’esperienza passata di chi l’ha preceduto. Ma a proposito di “rinnovamento”, si potrebbe sapere la nuova classe dirigente cosa intende rinnovare? Sennò si parla a vuoto. E allora è meglio Lunardi.

18/2/2016 - 9:00

AUTORE:
Io8

È troppo facile tessere le lodi del veterano ed instancabile Lunardi. È un grande Sindaco ha notevole esperienza politica ma sulla sua decisione di lasciare non mi trova d'accordo.
È proprio convinto di aver portato a compimento gli obiettivi di mandato e soprattutto di aver contribuito con energia a quel rinnovamento tanto agognato? Da quello che trapela sui pretendenti mi sembra che Lunardi avrebbe avuto la necessità di più tempo.

18/2/2016 - 8:51

AUTORE:
Perplessoso

Allora riommento a partì dar fondo:
3) Son vecchio e capisco poino, ma un sarà mia che dar copiancolla da Giovanni De Mauro ci manca un pezzo?
2) Volevo fammi conosce di persona per un esse più anonimo ma un m'è riescito di trova' una che di nome fa Giovane e Figlia di cognome.
1)Te un cambieresti babbo, ma se un'hai capito forse lui potrebbe esse tentato a scambia' figliola...

18/2/2016 - 0:49

AUTORE:
Bruno Baglini Migliarino

...sennò si può fare come quel datore di lavoro che cercava i propri futuri dipendenti, con età massima di ventidue anni, ma con almeno dieci anni di esperienza... è ancora li che cerca...
...............................
Ma, un ma c'è sempre, perchè i "vecchi" contadini a ventidue anni era già da 11 (udici) che lavoravano sodo e quindi i "capocci" (capofamiglia contadini) non lasciavano "mai in mani inesperte e farlocche" la copertura del pagliaio o la decisione delle nuove semente poderali.

...epperò, se il nostro "Roky Marciano" volesse ri/lanciare il guanto di sfida alla carica di: Sindaco della sua città o Presidente della sua Regione: eh si! potrebbe farlo eccome! e nessunissimo avrebbe da ridire qualcheccosellina in merito; etanto Giancarlo del Lunardi frigge 'oll'acqua!
Buon futuro.

18/2/2016 - 0:19

AUTORE:
Kassandra

... che dopo quasi 30 anni di buon governo il Sindaco uscente, ma ricandidabile, si faccia da parte (per sua scelta) e far emergere figure altrettanto valide. In questo vedo tutta la saggezza di Lunardi. Lunardi non si sarebbe ricandidato a patto che vi fosse una classe dirigente di "rinnovamento", e questo è stato.
Il futuro Sindaco avrà la storia dietro a sé di coloro che l'hanno preceduto, a indicargli il cammino.
Aggiungo, inoltre, che la pratica per cui i padri debbano uccidere (politicamente) i figli, o viceversa, è una pratica che non paga. Questa volta, invece, il PD ha ragionato con sobrietà e responsabilità.

Sennò si può fare come quel datore di lavoro che cercava i propri futuri dipendenti, con età massima di ventidue anni, ma con almeno dieci anni di esperienza... è ancora li che cerca...

17/2/2016 - 23:35

AUTORE:
Una giovane figlia

1- Il mi' babbo non è giovane ma non lo cambierei per nulla al mondo.

2- Secondo voi è meglio un giovane con esperienza, un anziano senza (ma gli altri pensano che ce l'abbia per via dell'età avanzata), un giovane alle prime armi o una persona un po' in su con l'età ma innovativa?
Qui le varianti sono molte e molte altre. Chissà qual è quella giusta (se ne esiste una) e chissà se esiste una persona (uomo e perché non donna?) che soddisfi questo profilo immaginario.
In ogni caso, tralasciando il tema dell'età, a me piacerebbe sapere piuttosto quali sono i progetti e i programmi dei candidati a sindaco e quanto il futuro sindaco sarà capace di attenersi ad essi, nella pratica.
A me, parere personale, piacerebbe un sindaco che ascolti i suoi cittadini e AGISCA in modo opportuno. Preferisco i fatti concreti alle chiacchiere ambiziose.

3- Per l'anonimo perplessoso. Può leggersi queste poche righe e poi commentare di nuovo se ha voglia, magari scrivendo commenti più comprensibili (o forse non li ho capiti io data la mia tenera età).

"Forse sotto quest’articolo ci sono degli insulti. Ma solo se lo state leggendo su Facebook e su Twitter. Guardiamo il telefono duecento volte al giorno. Ed è quasi impossibile resistere alla tentazione di commentare l’ultimo tweet, l’ultimo post, l’ultimo articolo letto su un sito.

I commenti online come li abbiamo conosciuti fino a oggi sono morti, ha scritto il Guardian (...)

Intanto alcuni sperimentano nuove soluzioni. Una delle più semplici è aprire i commenti solo alcuni giorni dopo che un articolo è stato pubblicato, per consentirne una lettura ragionata e interventi meditati. Lo fa il collettivo di scrittori Wu Ming sul suo sito, e sembra funzionare."

17/2/2016 - 21:56

AUTORE:
Una giovane figlia

1- Il mi' babbo non è giovane ma non lo cambierei per nulla al mondo.

2- Secondo voi è meglio un giovane con esperienza, un anziano senza (ma gli altri pensano che ce l'abbia per via dell'età avanzata), un giovane alle prime armi o una persona un po' in su con l'età ma innovativa?
Qui le varianti sono molte e molte altre. Chissà qual è quella giusta (se ne esiste una) e chissà se esiste una persona (uomo e perché non donna?) che soddisfi questo profilo immaginario.
In ogni caso, tralasciando il tema dell'età, a me piacerebbe sapere piuttosto quali sono i progetti e i programmi dei candidati a sindaco e quanto il futuro sindaco sarà capace di attenersi ad essi, nella pratica.
A me, parere personale, piacerebbe un sindaco che ascolti i suoi cittadini e AGISCA in modo opportuno. Preferisco i fatti concreti alle chiacchiere ambiziose.

3- Per l'anonimo perplessoso. Può leggersi queste poche righe e poi commentare di nuovo se ha voglia, magari scrivendo commenti più comprensibili (o forse non li ho capiti io data la mia tenera età).

"Forse sotto quest’articolo ci sono degli insulti. Ma solo se lo state leggendo su Facebook e su Twitter. Guardiamo il telefono duecento volte al giorno. Ed è quasi impossibile resistere alla tentazione di commentare l’ultimo tweet, l’ultimo post, l’ultimo articolo letto su un sito.

I commenti online come li abbiamo conosciuti fino a oggi sono morti, ha scritto il Guardian (...)

Intanto alcuni sperimentano nuove soluzioni. Una delle più semplici è aprire i commenti solo alcuni giorni dopo che un articolo è stato pubblicato, per consentirne una lettura ragionata e interventi meditati. Lo fa il collettivo di scrittori Wu Ming sul suo sito, e sembra funzionare."

17/2/2016 - 17:51

AUTORE:
Perplessoso

Mi dimentiavo: oh Ovidio, ti mancava la tenda per abbarbiartici dalla disperazione e poi er firme muto era bell'e pronto...

17/2/2016 - 17:43

AUTORE:
Perplessoso

Boia deh, meno male dici di esse un elettore del piddì, se un'eri del piddì al nostro Giancarlino ni tiravi una stioppettata? Un valeva mia, bello sforzo inpallinà uno rimasto fermo da anni! Speri ne' giovani? Mah,un vorrei che tu facessi la fine di vello che visse sperando...

17/2/2016 - 12:30

AUTORE:
Elettore PD

Sul governo di Giancarlo Lunardi c'è poco da dire e la cosa in se è positiva. L'ordinaria amministrazione è stata perfetta ma ci sono due cose che rendono utile un ricambio.
La prima è che dopo 25 anni di un uomo solo al comando è necessario cambiare per evitare che le pecche e le mancanze diventino difetti, per ripensare alle cose trascurate, a quelle accantonate, alle decisioni non prese o a quelle prese. Una specie di revisione generale che non fa mai male.
La seconda è la speranza che un nuovo e più giovane sindaco sappia dare una spinta nuova e più moderna alla macchina amministrativa, che la sua gioventù e il suo entusiasmo porti il comune oltre la normale ordinaria amministrazione che ha caratterizzato la giunta Lunardi in tutti questi anni. Ci sono molti esempi di sindaci innovatori con idee nuove e vincenti (come lo fu Giancarlo 20 anni fa) e perchè non sperare che anche il nuovo possa esserlo?

17/2/2016 - 9:13

AUTORE:
Elettore

Ha ragione l'elettrice, chi ha ben governato non si cambia.
Se c'è qalcuno che pensa che Lunardi abbia governato male lo dica ma dica anche perchè non soltanto per dare contro o dire male.
Li avete visti i coltelli del macellaio, ce ne sono di quelli che a forza di usarli sono diventati una strisciolina di metallo ma il macellaio continua ad usarli. Perchè? Perchè tagliano bene.
Io avrei lasciato Lunardi per altri cinque anni e nel frattempo i giovani che premono per farsi avanti avrebbero avuto un po' più di tempo per fare esperienza e prepararsi bene. Oggi un sindaco non si può improvvisare, deve avere un bel bagaglio di esperienza oltre che capacità.
Credo che il PD di Vecchiano dovrebbe riflettere bene su quello che fa ma purtroppo nel PD c'è gente dura come il muro.

16/2/2016 - 21:50

AUTORE:
Elettrice

Si dice che il rinnovamento in democrazia è necessario: si può essere d’accordo.
A Vecchiano il problema però è un altro: il buongoverno, come le giornate di sole, non viene mai a noia. Se piove basta qualche ora e siamo già stufi. Quando abbiamo chi assicura il buongoverno privarsene è come giocare un terno a lotto: se va male non si può rimediare ed è inutile piangere sul latte versato.

16/2/2016 - 16:19

AUTORE:
Luisa Cini

Il Suo obiettivo era arrivare alla pensione da Sindaco!

ndr, la finestra pensionistica del Sindaco Lunardi si apre nell'anno 2021.
red 2

15/2/2016 - 10:07

AUTORE:
Terzultimo

In democrazia pensare di rimpiangere chi ha fatto il Sindaco per 25 anni mi sembra fuori luogo o anche da sinistra si rimpiange l'idea del podestà e dell'uomo solo al comando?
terzultimo@perdavvero.it

15/2/2016 - 0:05

AUTORE:
Bruno Baglini Migliarino

Certamente lascia un po di amaro in bocca quando il "nostro" decide di ritirarsi con la fascia da campione, ma è giusto cosi.
Se lo ha fatto ha i suoi buoni motivi ed è un bel segno di rispetto per se e per la sua gente e per la politica in generale.
Altri invece, grandi e piccini che siano arrivati all'apice o al "dunque" poi gli rimane incollata al sedere la sedia del comando.

Giancarlo l'ho conosciuto come mio capostazione a San Giuliano Terme ed il giorno che con i nostri voti lo facemmo Sindaco per la seconda volta (precedentemente da capogruppo consiliare a metà legislatura sostituì il Sindaco Emilio Spinesi), gli portammo la notizia alla stazione di SGT "a mano" non c'erano i cellulari all'epoca ed anche con i telefoni attaccati al filo non avevamo dimestichezza come ora.
Dopo tre legislature e mezzo lascia il testimone di Sindaco di Vecchiano.
E' stato anche Segretario della Federazione PDS provinciale, Consigliere provinciale, Presidente del Parco SRMM.

Ovidio Della Croce domanda: perché l’hai fatto?
Giancarlo è uomo della politica e delle istituzioni, non è un letterato come Ovidio.
Ovidio poi è un ideologo e quindi tira avanti la sua idea e basta; ergo che si perda o si vinca, per lui è uguale.
La politica poi è compromesso: l'inverso è guerra.
Il buon compromesso raggiunto nel suo/nostro partito, il PD, è la ragione per cui lascia volentieri il campo al rinnovamento richiesto da chi deve continuare a votare con orgoglio e soddisfazione rinnovata la politica amministrativa di Lunardi e della sua Giunta in questi cinque anni di conquiste invidiate da altri comuni vicino a noi.
Con voto unanime dei delegati del direttivo PD dell'Unione Comunale: quindi anche con il suo, si è approvato la mozione per la candidatura a Sindaco di Cristiano Meciani attuale capogruppo di IPV (Insieme Per Vecchiano) in Consiglio Comunale.
Ci saranno elezioni primarie chieste ed ottenute in modo di far concorrere altre autocandidature che ad oggi son ferme ad una nella figura dell'Assessore Massimiliano Angori.
Il tutto a mio avviso dovrà svolgersi con il massimo impegno politico per trarne vantaggio ed esperienze di lotta politica per far vincere ancora una volta la parte più attiva e produttiva del nostro Comune, non solo nelle idee che anche nel recente passato si son dimostrate le migliori ma anche per le realizzazioni rimaste in aspettativa e che richiedono nuova linfa per la loro reale realizzazione e chi più ne ha più ne metta.
Avere sempre fame di cose buone è...cosa buona!

..................................
Rocky Marciano
Nato con il nome di Rocco Marchegiano, è stato un pugile americano campione del mondo dei pesi massimi dal 23 settembre 1952 al 27 aprile 1956.
In carriera ha difeso il titolo con successo in sei occasioni, e non ha mai perso un match, facendo registrare un record di 49 incontri vinti.
È stato l'unico pugile nella storia della boxe ad essersi ritirato come campione imbattuto.

14/2/2016 - 18:55

AUTORE:
Osservatore 3

Una bella lode, quella di Ovidio della Croce, non c'è che dire. E che altro dire di Giancarlo Lunardi. Ha trascorso qualche decennio nella politica vecchianese disponendo a suo piacimento delle linee della condotta amministrativa.
Il risultato di questo accentramento è che molte sono le note positive ma accanto alle positive non possono mancare anche quelle negative.
Senza entrare nel merito e senza voler dare un peso ad entrambe possiamo augurare a Giancarlo Lunardi una buona sorte per il suo futuro (lavorativo? politico?) e sperare che il nuovo sindaco sappia continuare la parte meritoria e rimediare alle mancanze con quello spirito di rinnovamento che spero coinvolga tutto il consiglio comunale, presente sulla scena politica comunale ormai da troppi anni.

14/2/2016 - 11:37

AUTORE:
F.C.

Credo che l'atto di generosità di Giancarlo abbia colto, con intelligenza, la necessità di un ricambio generazionale e di rinnovamento non più rimandabile. Giancarlo non ha smentito la sua coerenza. All'inizio della legislatura dichiarò la sua disponibilità solo per un mandato e così è stato. Mi sorprende che questo non sia ricordato e apprezzato così come ritengo doveroso il rispetto di chi si appresta al giudizio delle primarie. Indubbiamente ci saranno difficoltà da superare da chi assumerà la responsabilità di Sindaco, le stesse che più o meno affrontò Giancarlo dagli anni 80 in poi. Credo, però, che il nuovo Sindaco saprà dare una forte accelerazione di entusiasmo e slancio al nostro Comune che lo merita e lo aspetta.

14/2/2016 - 9:32

AUTORE:
u.m.

Brutta giornata fuori ed ora brutta anche dentro.
In antitesi al tuo meraviglioso scritto c’è la brutale verità di quello che dici a Giancarlo, non certo quello che scrivi “di” Giancarlo.
Io me lo tenevo dentro e lo stavo digerendo lentamente come un biacco, ma ora mi si è fermato un po’ più in su dello stomaco, dalla parte sinistra… e fa male.
Mah! speriamo nei miracoli!