Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative.
Carissimi colleghi non disertori della vanga e a chi c'ha mpopò d'orto: ma lo sa/sanno da se che verso la fine di febbraio bisogna principià a vangà.
Attrappoino c'è da mette il seme delle patate 'ntera e se si trova verso la fin del mese di febbraio una bella strisciotta di tera vangata, poi a fa le sorca e mettelle è un vento.
Ora che è luna calante è l'òra di seminà ir prezzemolo e sedano, taglià le hanne sulla ripa per i pumodori da ncannà e quarche manio di sambuo per l'arnesi.
Levate anche l'urtime palle di 'avolo, 'nsenò sfioriscono, poi non le mangiano nemmeno l'anatrini muti.
Se piove e tira vento forte, sistemate onniosa perché se sorte fari una spera di sole e le giornate èn sempre 'orte, poi un c'incastra falle tutte.
...io 'ntanto onni du' giorni faccio un'arsellaia nova.
Orellanno mele chiedevano d'estate e quelle che c'avevo pronte 'ndenno via n'un battibaleno, ma stavorta ce l'ho pronte anco per la Zoppa di Montinero, poi un son mia bertibelli che uno ne pole mette mpesca anco ghieci, l'arsellaie più che una alla vorta unsi tira, ma ora anco dalla Svizzera tutti volere arsellaia di Orso Bruno.
Via, vado a levà que tre panetti dal forno, già due son fatti colla farina ai sette cereali che venghino di per se mpopò scuretti, ma se brucino come fenno l'artra settimana perchè meli scordai, poi uni mangia nemmeno er rgatto, poi vado a coglie mpopò di bietola e spinaci per regalà, oramai è un vizio di tutti giorni e cerco di mantenello, tanto mi gosta poo.
nb, il tutto è scritto in lingua glocale e chi uni 'ntende varcosa...pazienza! tanto è discorsi li porta via rvento e le bicirette, e livornesi diceva sempre mì pà; però diceva anco: da un contadino ci por vienì fori un capostazione; viceversa mai!
...noi 'ontadini unsi va ad espargere le semente o a mietere il grano; noi si va a trebbià-seminà-vangà-zappà-frullanà-rastellà-potà-'nnestà-ramà-'nzorfà-vendemmià-svinà-mangià e...la minzione? meglio piscià e via... e defecare? fa caà!
piesse: ora oltre il pungitopo "pallinoso" c'ho anche una rosa 'ngiardino rindoppata li ghietro rmuretto e badalì com'è "petalosa"
bona.
BdB