Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative.
"Silenzi di Guerra', nasce da un'idea di Renato Raimo.
Scritto da Federico Guerri, e adattamento alla scena dallo stesso Raimo. In scena Raimo interpreta il ruolo di Franco Ferrara, un padre che si muove sullo sfondo della prima geurra mondiale.
Con lui sul palco, musica live, la speciale partecipazione di Marco Lo Russo alla fisarmonica, che ha arrangiato le musiche originali di Andrea Marra.
Triplo appuntamento per la tappa al teatro Verdi di Pisa:
Sabato 27 febbraio ore 10.00 matinèe per le scuole
Sabato 27 febbraio ore 21.00 serale in abbonamento
Domenica 28 febbraio ore 17 pomeridiana in abbonamento.
Sinossi:
Il silenzio prima delle urla e dell’attacco, il silenzio prima e dopo le esplosioni, il silenzio di tutte le parole che i soldati, per paura o per troppa cura, non dicono. La Prima Guerra Mondiale è un deserto privo di parole, la trincea un luogo d’attesa.
La storia di un professore universitario che, per inseguire il figlio, porta i propri passi sulle orme dei soldati. Un Geppetto d’inizio Novecento che, per amore, entra di sua volontà nel ventre della Balena e sa raccontarcene ogni particolare. Renato Raimo – accompagnato dalla musica del maestro Marco Lo Russo – ci trasporta per mano, con umanità e crudeltà, nei tunnel e nelle trincee del primo conflitto mondiale e ce ne fa uscire cambiati.
A cento anni dalla Grande Guerra si rinnova il ricordo di coloro che si sacrificarono per la patria, costretti ad abbandonare gli amori, le madri e i padri, gli amici, la propria gioventù. Non retorica, ma un messaggio d’amore vero, valori veri non virtuali.
Una storia tra l'altro realmente avvenuta tra Pisa e Gorizia: protagonisti Gabriele Torelli e il figlio Ruggiero, allievo della Normale di Pisa e matematico, ovvero un padre che si vide portare via l'amato figlio dalla "grande guerra", e in memoria del quale donò i suoi libri all'università di Pisa e istituì anche un premio. Vicenda a testimonianza della quale esiste una targa all'interno della Sapienza di Pisa. Lo spettacolo di giovedì 19 sarà invece dedicato a Ilvo Valori, giovanissimi cecinese caduto della prima guerra mondiale.
“Silenzi di guerra' è anche un doppio libro: Federico Guerri, l’autore della pièce originale, ha raccolto in una trilogia dei monologhi di guerra dal titolo “Teatri di Guerra”, mentre l'adattamento per la scena firmato da Renato Raimo ha ispirato un editore di Roma che ha visto lo spettacolo e ha pensato di farne un testo per una collana.
Il libro “Silenzi di Guerra” è in uscita e sarà presentato in anteprima a Pisa il prossimo 23 febbraio, alla vigilia dello spettacolo in stagione al teatro Verdi.