Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante.
Tinche Chèo tante chiappavane,
fritt’on sarza tante mangiavane.
Pórpe e code tante ciucciavane:
sol test’e llische a’ gatti d’Avane!
Questa quartina è dedicata all’amico Gio’.
Qui qualcuno ha tanta testa e tante lische, qualcuno si è sfamato, qualcuno l’ha notato, qualcuno lo conosce?
Secondo me dovrebbe essere una rana pescatrice data la sproporzione fra testa e corpo, ma non ne sono certo.
Va bene che a 20 metri alle spalle c’è un lago, ma una rana qui cosa c’è venuta a fare?
In ogni modo così va il mondo: a pochi la ciccia e a tanti testellische!