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Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante. 

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per pubblicare scrivere a spaziodonnarubr@gmail.com
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Mauro Pallini-Scuola Etica Leonardo: la cultura della sostenibilità
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Incontrati per caso
di Valdo Mori
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APOCALISSE NOKIA di Antonio Campo
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A cura di Erminio Fonzo
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Domenica 7 Luglio mercatino di Antiqua a San Giuliano T
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Ripafratta, 12 luglio
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Bagno degli Americani di Tirrenia
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Molina di Quosa, 8 luglio
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Casciana Terme Lari-Pontedera, 12 luglio-3 agosto
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Alzarmi prestissimo al mattino
è un'adorabile scoperta senile
esco subito in giardino
e abbevero i fiori
Mi godo la piacevole
sensazione
del frescolino .....
Nel paese di Pontasserchio la circolazione è definita "centro abitato", quindi ci sono i 50km/ h max

Da dopo la Conad ci sono ancora i 50km/ h fino .....
Comunicato Fratelli d'Italia
Alle primarie PD di Vecchiano ha vinto la continuità! Mandiamoli a casa!

12/3/2016 - 17:32

 Alle primarie PD di Vecchiano ha vinto la continuità! Mandiamoli a casa!
 
La vicenda delle primarie del PD a Vecchiano è illuminante per il voto di giugno.
Prima di tutto, il solo fatto di aver avuto bisogno delle primarie e non confermare la fiducia al Sindaco uscente significa la bocciatura senza appello per la gestione Lunardi. In secondo luogo, l’esito delle primarie: Angori, che in paese è già stato ribattezzato “il sindaco di Nodica”, ci ha colpito per la sua coerenza: lui è la continuità rispetto alle passate gestioni, e coerentemente, nell’intervista a Canale 50 subito dopo la vittoria, ha candidamente dichiarato che lui raccoglie “gli insegnamenti di Pardini prima e di Lunardi poi”… Più sincero in tv che nel suo pieghevole di propaganda per la sfida con Meciani, nel quale sembrava che a fare promesse ai vecchianesi fosse qualcuno del tutto estraneo e lontano anni luce dalle ultime amministrazioni comunali, anziché uno che ne è stato protagonista!
Infine, un dato emerge su tutti: nella smania di rottamare tipica dei discepoli di Renzi, a Vecchiano abbiamo assistito a un PD che ha rottamato se stesso! La segreteria comunale del partito, infatti, si era pronunciata in favore di Meciani con tutti favorevoli, compreso Lunardi, e solo 4 astenuti. In una situazione normale, dopo una simile “cenciata”, i dirigenti locali dovrebbero rassegnare immediatamente le dimissioni.
Beghe interne. Quello che interessa a noi è che a pagare il prezzo di questo spappolamento del partito che ha governato il Comune per troppi anni non venga fatto pagare ai vecchianesi! Domenica scorsa, infatti, ha vinto la sintesi dell’immobilismo, potremmo quasi dire la sua “incarnazione”, un candidato che -legittimamente- ha condiviso tutte le azioni politico-amministrative di questi lustri. Ha vinto l’Assessore al Territorio, ovvero colui che ha lavorato occupandosi di ambiente e lavori pubblici, proprio i due ambiti nei quali le scorse amministrazioni hanno registrato i loro peggiori fallimenti. Quando sul territorio si pensa all’ambiente, non può non venire in mente la cattiva gestione dopo l’alluvione del Serchio del 2009, come anche la favola delle cave in sicurezza, conclusasi con la frana alla cava di monte Legnaio adiacente alla A11, e che ha causato la chiusura della strada di Radicata per ben 4 anni.
Quanto ai lavori pubblici, poi, pesa più di ogni altre cose sul curriculum del vincitore il no secco, tutto ideologico, a Ikea. E poi ancora: la questione dell’argine destro del Serchio a rischio è ancora irrisolta; Filettole vive ancora sotto la spada di Damocle degli allagamenti, a causa dei problemi verificatisi con la chiusa gestita dal Consorzio idraulico del Bucine.
Il candidato Sindaco del PD è tutto tranne che il rinnovamento di cui ha bisogno Vecchiano, dato che la prossima sarebbe la sua quinta consiliatura: nelle 4 precedenti ha fatto sia l’Assessore, tanto con Pardini quanto con Lunardi, che il Consigliere comunale. Il voto di giugno si configura, quindi, come una sorta di referendum sul governo degli ultimi 15 anni.
Pertanto, l’occasione che si presenta, per tutte le forze politiche alternative alla sinistra, è irripetibile per mandare a casa il “sistema”: un nuovo governo per Vecchiano è possibile, alla portata, ma occorre che tutti facciano la loro parte. Occorre non solo che le forze politiche del centro-destra facciano finalmente quadrato, ma anche che si riesca a trovare un accordo con le liste civiche che in questi anni hanno lavorato in Consiglio Comunale e sul territorio. E non solo. Si respira lo stesso clima che in passato si è respirato a Casciana Terme prima e a Santa Maria a Monte poi. In questo senso auspichiamo che sui programmi si possa trovare un’intesa anche con l’area di quei socialisti che si sono rifiutati di camuffarsi da riformisti: quelli che si dimisero dal Consiglio comunale per la vicenda Ikea, che a Vecchiano sono la maggioranza e hanno una tradizione forte; non possiamo pensare che a giugno intendano sostenere un PD come quello descritto sopra.

L’assist è stato servito. A noi, tutti insieme, fare goal!

Fonte: Giacomo Mannocci x Filippo Bedini
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13/3/2016 - 0:59

AUTORE:
Lettore della VdS

VECCHIANO
Giovanni Maffei Cardellini: Ikea a Migliarino è solo una speculazione immobilare!

10/8/2011 - 22:12


Se oggi qualcuno chiede d’indicare dove va l’urbanistica, d’istinto viene da pensare dove porta: in galera. Qual è la città dove un assessore o qualche tecnico non hanno avuto problemi?
L’urbanistica ormai è cosa per avvocati. Gli architetti invece fanno i valorizzatori dei suoli o i burocrati.
Un tempo si diceva che solo la speculazione edilizia poteva fermare se stessa.
Ci siamo quasi arrivati. C’è la bolla immobiliare, ma il territorio è ancora il grande affare.
Forse il più grande che c’è in Italia. Un terreno agricolo non edificabile vale un euro il metro quadro.
Quando lo si trasforma in qualcosa di diverso, meglio se residenziale, vale 500/1000 euro o più il metro quadro.
Forse neppure la cocaina garantisce guadagni così consistenti ed inoltre è legale, se non si corrompe qualcuno.

IKEA A MIGLIARINO: è solo una speculazione immobilare!

Il territorio è un grande affare e il territorio è la materia prima, la ragione d’esistere dell’urbanistica e della pianificazione.
È il foglio, non bianco, ma ricco di storia e di segni sul quale stendere i progetti. Le amministrazioni sono senza soldi e vendono quello che porta le risorse di cui hanno bisogno.
È un cane che si morde la coda. Si progetta e si dimensiona una trasformazione edilizia non sulla base di un chiaro interesse generale, ma per ricavare le risorse per un’opera pubblica che sarà messa in crisi dagli esiti della trasformazione stessa. Proprio il contrario della pianificazione. Il territorio e la sua pianificazione sono usciti dal dibattito nazionale.

È rimasto il paesaggio, che infatti attira l’attenzione almeno della cultura. Ma il territorio e la città non esistono più nelle agende della politica; da anni le principali iniziative che riguardano la materia si ritrovano nelle leggi finanziarie, che servono per favorire la ricerca di risorse sotto forma di condoni, di piani casa e quant’altro. Nel frattempo le Regioni che hanno fatto? Leggi. Siamo di fronte ad un ipertrofismo legislativo che ha spostato l’attenzione dai contenuti della pianificazione – la città e il territorio – alle procedure burocratiche.

E visto che le grandi città non fanno più i piani ma i progetti che muovono i finanzieri e le star della professione, nelle piccole città, dove si arriva con i treni locali, c’è qualcosa di buono e interessante, qualche esperienza positiva? Sì, in effetti nelle piccole città si dà ancora un valore alla pianificazione, si discute, si creano interessi.
Vecchiano è un piccolo comune in provincia di Pisa. Più di metà del territorio è nel Parco di Migliarino-San Rossore, la bocca di Serchio con boschi e una spaggia fra le più belle in assoluto, ancora con le dune e i profumi di liquirizia, bene organizzata e molto frequentata.
A Vecchiano abbiamo fatto il Piano Strutturale e il Regolamento urbanistico, con tutti gli studi, il dimensionamento, il rispetto dei Piani e delle indicazioni regionali e provinciali, delle valutazioni ambientali. Ero contento di questo piano quando, con sorpresa, ho letto sui giornali che Vecchiano viene additata ad esempio del perchè in Italia c’è la crisi. Gli investitori stranieri scapperebbero dall’Italia perchè la burocrazia dei comuni blocca gli investimenti e impedisce di creare lavoro: è per questo – dicono e scrivono – che l’Ikea di Migliarino (località del comune di Vecchiano, alle porte del Parco) non si fa.

Dico io: per forza non si fa, non era prevista in nessun piano. Hanno un valore o no i piani? E poi a Vecchiano era arrivata l’Ikea Property Italia di Milano, una società immobiliare che voleva fare una grande operazione speculativa. Di cui il magazzino/punto vendita dell’Ikea sarebbe stata una piccola parte.

Era andata così. L’Ikea Property Italia si è scelta, da sola, 37 ettari di area agricola e ha progettato otto grandi capannoni commerciali, poi quello del punto vendita Ikea, più residenze, uffici e non vi dico gli ettari di parcheggi. Il tutto sull’Aurelia. Peccato che nel Piano strutturale in quell’area non sono previste trasformazioni, l’area industriale è vicina, e lì ci sarebbe posto per l’Ikea.

Il sindaco di Vecchiano ha provato a spiegare che la pianificazione del Comune è una cosa seria, eventualmente si possono modificare i parametri urbanistici per accogliere l’attività, migliorare la dotazione di servizi e di spazi. Niente. L’interesse non risiede nell’attività produttiva ma nel trasformare in edificabili 34 ettari di terreno agricolo. Provate a moltiplicare 34 ettari, cioè 340.000 metri quadri, per 300 euro al metro, tenendosi bassi nei valori, e vedete che cifra viene fuori.

In questo caso il sindaco Pardini non è andato in galera ma sulla graticola. È tra i pochi, infatti, che dopo 10 anni di onorata carriera non ha avuto un posto in un consiglio di amministrazione di qualche ente o fondazione.

Giovanni Maffei Cardellini

* Urbanista, ha redatto, tra l’altro, il Piano del Parco di Migliarino San Rossore con il prof. PierLuigi Cervellati. L’articolo è l’estratto di un intervento pubblicato sulla rivista di urbanistica e architettura Aion.

13/3/2016 - 0:50

AUTORE:
Uno che c'era e non solo per raccontare.

Scrivete questo voi:

Quanto ai lavori pubblici, poi, pesa più di ogni altre cose sul curriculum del vincitore il no secco, tutto ideologico, a Ikea.

Ecco! "direbbe Angori"
Quando nel marzo 2007 su volere del Sindaco Pardini Rodolfo di Vecchiano e del segretario della Federazione PD pisana Ivan Ferrucci ci fu la prima presentazione del progetto "Parco Commerciale San Rossore a Migliarino" in una riunione strettamente riservata agli iscritti PD vecchianesi alla Casa del Popolo di Nodica (ricordo il fatto per precisare) che: Piero Lomi Segretario dell'Unione Comunale PD quella sera respinse fuori dalla porta il Direttore della Voce del Serchio Paolo Magli e Piero Chicca di Vecchiano che erano accompagnati da me iscritto al PD e quindi simpatizzavano con me ma non ci fu versi per loro di assistere a quella seduta di presentazione con slides proiettate nel muro bianco dall'Assessore Angori che a quanto si capiva era anche lui come il sindaco e l'assessora Dilda Serena ferventi sostenitori del progetto del Presidente CCT Bonciolini.
Ci fu una votazione ed i più si astennero perché poco si capivano i volumi, la collocazione ed altro ancora.

nb, ad altra precedente riunione del PD vecchianese estesa naturalmente ad iscritti ed in più ai simpatizzanti PD la sala della Casa del Popolo di Migliarino era piena all'inverosimile e li il seg. PD dell'Unione Comunale dette via libera alla porta anche alla Zoppa di Montinero ed infatti fu concessa la parola durante la riunione riservata agli iscritti PD e simpatizzanti PD anche al capo di alleanza nazionale di Vecchiano, a Giuliano Baglini in rappresentanza di FI ed a Jacopo Salviati "noto simpatizzante del PD vecchianese" ed ai molti rappresentanti di se stessi come abusivi di quelle baraccacce sulla riva destra della Bocca di Serchio poi sequestrate dall'Autorità giudiziaria ed atterrate a spese della comunità vecchianese.

......dopo aver scoperto che quella operazione era solo una speculazione edile come sosteneva l'Architetto Giovanni Maffei Cardellini ci fu un inversione di tendenza e quel "progettone" fu ripudiato con una votazione dei Delegati PD sempre a Nodica qualche anno dopo e furono contro sia il Sindaco Pardini, l'Assessore Angori, il Capogruppo PD Marianetti ed i contrari furono al centro commerciale in zona agricola furono n°19 a favore n°5 e n°2 astenuti.
nb, i 19 però votarono così perchè si dichiararono favorevoli ad Ikea in zona industriale che si trovava e si trova ancora a 300 metri di distanza e con 10 ettari disponibili ad insediamenti commerciali/industriali ed Ikea preferì gli 8 ettari pisani per loro esclusiva convenienza.

Per precisare ancora ai Fratelli D'Italia che nel post precedente affermavano che: finito lo spoglio delle schede delle elezioni comunali 2011 Ikea Italia decise di dirigersi verso i Navicelli per insediarsi li come poi fece.
La verità è che: i dirigenti di Ikea Italia un'ora prima della chiusura dei seggi comunicarono quella decisione; o per calcolo "previsionale" della cenciata che prevedevano e presero o per pudore e.... tutto è bene quel che finisce bene ma per stare ogni 5 anni a "piluccare" sulla "cosa" vuol dire approfittare di un momentaneo non piazzamento sicuro del partito maggiore che governa Vecchiano da 40 anni ormai e tentare ora un "ammucchiata" per vedere poi l'effetto che fa.
Buon voto prossimo a tutte e tutti.

12/3/2016 - 23:45

AUTORE:
Oracolo vecchianese

...di avere poche penne a protezione del maone e di questo passo rischia di far la fine dei poveri galletti mezzi spennati che son facile preda del branco che vede un po di sangue che gronda dalle ferite e quando vedo scritto:

... ora pappatevi i nodi'esi per 5 anni. Se vincono, perché basta si candidi la Zoppa di Montenero anche con i Corsari o con TEF e fine della fiera! Insomma: il PD è finito a Vecchiano.

Quindi se la pseudo sinistra comincia a "beccare" per aprire le ferite, poi i Fratelli d'Italia & non faranno altro che continuare lo scempio sul galletto ferito e...."doneguardi" si accorgono che il "pollaio" rimane sguarnito del capoccia o della massaia ci sta davvero di finire/finisca non come i capponi evirati degli attributi ma peggio: sulla brace per farsi pappare.
Ergo: aridatece il Lunardi!

12/3/2016 - 22:20

AUTORE:
Leonardo bertelli Migliarino

Voi goal , neanche a porta vota lo farete , perché siete negati , sia per il calcio che per la politica . Basta leggere quello che scrivete e si capisce tutto . State seguendo il " motto " di Mao , ma ne avrete di tempo da aspettare sulla riva del fiume......