E bravo il Massimo Cerri in arte Meghe finalmente viene fori da bravo annacquatoio anche lei... Mi faccia dì una cosa.. Se siei un gomunista cor PD e un ci si pensa nemmeno di andacci a fa una passeggiata!

Toh !! il Cerri si annacqua!! Sul suo sito..meglio soli che male accompagnati..e poi per i Consiglio...si cambia ...dove é il purma? Quanti pompieri! Avanti c'é posto.

Rifondazione non è un partito alla ricerca di seggiole e conosce benissimo il mercato della politica.
Troppi cambiano casacca vedi il migliore dei migliori che per averla cambia tre partiti in pochi anni.
Un po come come è successo al PD in questi ultimi anni . Della serie tutti a bordo si parte.
Quindi sapere che chi guida è un' autista che conosce bene il percorso e problemi dei comuni che prima o poi vengono al nocciolo quindi scriverli in un programma è importante .
E se questi problemi si chiamavano 10 anni fa berlusconi ed oggi Renzi.
La verità fa male .
Come fa male quella scritta sopra su Bertinotti.
Lui con l'Unionione decise la nostra dacaduta.Che qualcuno cavalca ancora oggi.per Vecchiano non sarà cosi noi non siamo da mercato. Abbiamo valori e ideali e la nostra casacca che non cambierà!
quindi in poche parole: domandare è legittimo e rispondere è cortesia.Ed ad ogni azione avviene una reazione.Noi siamo compagni e continueremo ad esserlo.

La coalizione IPV non nasce come 5 anni fa,le condizioni politiche sono cambiate e già le elezioni regionali ne hanno dato il segno. Piena autonomia e rispetto a ideologie diverse ma, come già avvenuto, non é accettabile che si approfitti di possibili sensibilità amministrative comuni per poi avere piena autonomia di sparare sulla Regione e sul governo a conduzione PD.Non possiamo essere il mezzo per le vostre battaglie politiche anche se legittime.Vero che in una coalizione è ragionevole perdere qualcosa tutti,ma non oltre certi limiti.Il PD valuterà, ma dovrà tenere di conto di tanti cittadini che la pensano come me.

"Insieme Per Vecchiano" non è solo un simbolo da schiaffare su carta intestata o da propagandare in campagna elettorale."Insieme Per Vecchiano" è divenuto nel tempo un modo di ragionare, un modo di condividere, un modo di prendere il meglio da ciascuna forza politica che compone la coalizione. "Insieme Per Vecchiano" si deve rafforzare, rinnovare e trovare un ulteriore slancio per guardare il futuro con occhi nuovi, con idee nuove e con l'umiltà e la saggezza di scoprire buone pratiche, magari messe in atto con successo in altre città/paesi simili al nostro.
"Insieme Per Vecchiano" perchè Vecchiano è un'insieme di persone che formano una collettività.
Le divergenze si superano se l'obiettivo è il medesimo: la comunità Vecchianese (da Filettole a Migliarino).
"Insieme Per Vecchiano" deve proiettarsi oltre, oltre le staccionate, oltre i campanilismi, oltre i retaggi, oltre gli orticelli...
Altrimenti... finirà anche per il nostro Comune...

Insieme per vecchiano è una coalizione di forze diverse, una diversità che c’è sempre stata, ma che oggi pare più aspra e difficile da smussare. Ma IPV è un luogo di incontro dove tutti perdono qualcosa per costruire qualcosa di diverso e più grande della semplice somma delle parti. IPV deve costituirsi anche questa volta nella sua interezza, non è il momento di fughe in avanti o di abbandoni più o meno forzati. Non è assolutamente il solito richiamo alla responsabilità, è il richiamo alla necessità della tenuta delle forze di centrosinistra in un momento particolarmente duro e difficile non solo per le condizioni di vita delle persone o dei luoghi di vita delle persone, ma anche e soprattutto per i luoghi della democrazia e per gli strumenti e gli istituti di democrazia. Bisogna unire e non dividere, riconoscere e accogliersi come diversi ma riconoscersi lo sguardo lungo verso un orizzonte comune che è quello del bene di questa comunità e non solo. Anche il Pd stesso, pur essendo l’unica organizzazione che attualmente può essere definito partito, deve fare uno sforzo di tenuta e di accoglienza di posizioni diverse e non si tratta del solito discorso della sinistra del partito o delle correnti interne, si tratta di avere rispetto prima di tutto delle diverse posizioni e visioni del mondo che albergano anche dentro al pd e di riconoscere ambiti di autonomia di pensiero. L’appuntamento con il referendum sulle riforme ne sarà un esempio.
Quindi credo che spetti non solo al candidato sindaco, ma anche al pd intero tirar fuori la capacità di costruire ponti e non di alzare muri dentro e fuori alla coalizione, dentro e fuori inteso anche come comunità di persone più larga.
Spetta a tutti cercare di costruire una lista che punti ad un ricambio, non tanto generazionale, ma di pensieri, di visioni, di entusiasmo e di modi di fare e di stare nelle situazioni.
E per favore non si faccia di nuovo l’accusa delle poltrone, in questo momento le poltrone degli amministratori comunali sono le uniche poltrone poco comode per una serie di motivi.
A che serve essere duri e puri, avere le mani pulite e poi tenerle in tasca? Le anime belle servono, hanno il dovere di mantenere viva la tensione del raggiungimento di una meta e dell’utopia, ma servono anche persone appassionate che abbiano voglia, coraggio e umiltà di provarci.
Forza, Insieme per Vecchiano ce la può fare, oggi se ne sente il bisogno molto più di ieri.

Come si fa a stare con questo PD,non credo per stare al comando, che faccino da loro, qualcuno ha detto meglio soli che male accompagnati.

C'é un errore nel riportare la parte finale del comunicato che di seguito inserisco.

"Alla stessa luce del sole alla quale riteniamo imprescindibile che ci venga fornita una risposta di chiarezza e di volontà di proseguire, nel cambiamento, a governare bene il nostro comune ed il nostro territorio."

...il Presidente del Consiglio.
Invece nel governo Prodi non volle neppure fare il Ministro del lavoro come propostogli.
Volle fare l'anima candida di Presidente della Comera dei Deputati, li non c'era da firmare contratti e fu un Ponzio Pilato fino in fondo e a livello nazionale ora in pochi sanno chi è il segretario di quell'importante partito della sinistra che doveva essere e così ora Matteo Renzi che usa comprare il pane da due forni per tirare avanti alla meno peggio una legislatura dove le tre formazioni maggiori si son equivalse nelle elezioni politiche e che tutti non vinsero.
Se mantenevano aperto anche il loro forno "nazionale" in caso di diniego dei soliti signor no del PD che hanno idee meno spendibili dei compagni di Vecchiano ora c'erano meno verdini in giro...eppoi senza farla troppo lunga e larga, vediamo il loro compagni di SGT che invece di governare insieme a chi ben governa ora... loro vanno a caccia di farfalle e bufale e l'ultima è del taglio alla società della salute.
Avanti con IPV che nessuno è "più meglio" di noi al seguro!
bona

Un mucchio di discorsi e poi Rc starà in giunta.

Lasciatemi un pò di stupore. Questo documento non ripete le valutazioni politiche di quello mandato in rete partendo da quelle sulla Regione ed oltre.Se fosse una marcia indietro spiegatela perchè l'affidabilità anche in politica conta.