Evento davvero memorabile a san Giuliano Terme il 25 luglio a partire dalle ore 18, all'interno del Fuori Festival di Montepisano Art Festival 2024, manifestazione che coinvolge i Comuni del Lungomonte pisano, da Buti a Vecchiano."L'idea è nata a partire dalla pubblicazione da parte di MdS Editore di uno straordinario volume su Puccini - spiega Sandro Petri, presidente dell'Associazione La Voce del Serchio - scritto da un importante interprete delle sue opere, Delfo Menicucci, tenore famoso in tutto il mondo, studioso di tecnica vocale e tante altre cose.
Riserva della Biosfera “SELVE COSTIERE DI TOSCANA”:
l’UNESCO premia la nostra costa ma la Regione se n’è accorta?
Giornata di festa oggi a San Rossore dove nove comuni appartenenti a 3 province si sono riuniti insieme al Parco Migliarino – San Rossore – Massaciuccoli per annunciare e commentare il rinnovo – con consistente ampliamento della superficie – della Riserva della Biosfera da parte dell’UNESCO, l’agenzia ONU per l’Educazione, la Scienza e la Cultura.
Un rinnovo per nulla scontato, per il quale altre realtà regionali stanno faticando, ottenuto grazie al lavoro del Parco e dei comuni, metà dei quali: Lucca, Capannori, Collesalvetti e Calci, non fanno parte del Parco, a differenza degli altri 5: Pisa, Viareggio, Vecchiano, Massarosa e San Giuliano Terme, che sono già compresi nell’area protetta regionale, e in alcuni casi hanno notevolmente ampliato il territorio destinato a Riserva della Biosfera.
Dato importante non solo quello tecnico, con un lavoro approfondito di documentazione svolto dagli uffici coordinati dal Parco, ma al contempo quello politico, con un’adesione alla richiesta di rinnovo/ampliamento discussa e approvata nei vari Consigli Comunali e nelle Giunte che stamani hanno fatto sentire una voce concorde e appassionata per la difesa e il rilancio del territorio nel nome della conservazione delle emergenze ambientali e storico-culturali, del turismo, dell’agricoltura di qualità.
Grande assente invece il livello politico della Regione Toscana che non ha sentito il bisogno di far partecipare nessun Assessore, Consigliere o rappresentante della Presidenza, né di inviare messaggi di solidarietà o incoraggiamento di qualsiasi tipo. La stessa Regione che, nel riorganizzare le aree protette le sta dimezzando grazie all’abolizione delle ANPIL (mentre a livello internazionale, con la convenzione sulla Biodiversità, se ne chiede il raddoppio); Regione che non ha ancora definito neppure un budget minimo per la Aree Protette che sopravvivranno alla sua riforma (Parchi e Riserve Naturali), mentre alcuni assessori dichiarano guerra a queste istituzioni promettendo di consegnarle in mano ai cacciatori; Regione infine che sta smantellando la vigilanza ambientale volontaria delle associazioni ambientaliste, con un progetto di destinazione dei fondi alle associazioni venatorie.
Chiare scelte di campo, in cui sembra che lo spazio per la valorizzazione del territorio stia solo in qualche isolato proclama e nel denunciare emergenze fittizie: cinghiali, nutrie o piccioni, rinunciando a quel ruolo organizzativo e propulsivo che ormai è un ricordo di qualche legislatura – e presidenza – passata.
L’augurio è che questa sia solo una sensazione, dovuta a un caos legislativo e amministrativo momentaneo, e che il ruolo che in altre epoche ha visto la nostra Regione protagonista di un sistema originale di governance delle emergenze naturalistiche del territorio, possa essere presto recuperato e rilanciato.
Pisa, 23 marzo 2016
Carlo Galletti, rappresentante uscente delle associazioni ambientaliste nel Consiglio del Parco Migliarino – San Rossore - Massaciuccoli