none_o


Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative. 

E non c'è da cambiare idea. Dopo aver sostenuto la .....
. . . sul Foglio.
Secondo me hai letto l'intervista .....
L'intervista a Piazza Pulita è di 7 mesi fa, le parole .....
Vedi l'intervista di Matteo Renzi 7 mesi fa da Formigli .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
Arabia Saudita
none_a
Incontrati per caso...
di Valdo Mori
none_a
Dalla pagina di Elena Giordano
none_a
storie Vere :Matteo Grimaldi
none_a
Indaco il colore del cielo
non parimenti dipinto
Sparsi qua e là
come ciuffi di velo
strani bioccoli di bambagia
che un delicato pennello
intinto .....
tutta la zona:
piscina ex albergo
tutto in stato di abbandono

zona SAN GIULIANO TERME
vergogna
Il Gruppo di San Rossore
Riserva della Biosfera
di Carlo Galletti

24/3/2016 - 12:08

Riserva della Biosfera “SELVE COSTIERE DI TOSCANA”:
l’UNESCO premia la nostra costa ma la Regione se n’è accorta?
 
Giornata di festa oggi a San Rossore dove nove comuni appartenenti a 3 province si sono riuniti insieme al Parco Migliarino – San Rossore – Massaciuccoli per annunciare e commentare il rinnovo – con consistente ampliamento della superficie – della Riserva della Biosfera da parte dell’UNESCO, l’agenzia ONU per l’Educazione, la Scienza e la Cultura.
Un rinnovo per nulla scontato, per il quale altre realtà regionali stanno faticando, ottenuto grazie al lavoro del Parco e dei comuni, metà dei quali: Lucca, Capannori, Collesalvetti e Calci, non fanno parte del Parco, a differenza degli altri 5: Pisa, Viareggio, Vecchiano, Massarosa e San Giuliano Terme, che sono già compresi nell’area protetta regionale, e in alcuni casi hanno notevolmente ampliato il territorio destinato a Riserva della Biosfera.
Dato importante non solo quello tecnico, con un lavoro approfondito di documentazione svolto dagli uffici coordinati dal Parco, ma al contempo quello politico, con un’adesione alla richiesta di rinnovo/ampliamento discussa e approvata nei vari Consigli Comunali e nelle Giunte che stamani hanno fatto sentire una voce concorde e appassionata per la difesa e il rilancio del territorio nel nome della conservazione delle emergenze ambientali e storico-culturali, del turismo, dell’agricoltura di qualità.
Grande assente invece il livello politico della Regione Toscana che non ha sentito il bisogno di far partecipare nessun Assessore, Consigliere o rappresentante della Presidenza, né di inviare messaggi di solidarietà o incoraggiamento di qualsiasi tipo. La stessa Regione che, nel riorganizzare le aree protette le sta dimezzando grazie all’abolizione delle ANPIL (mentre a livello internazionale, con la convenzione sulla Biodiversità, se ne chiede il raddoppio); Regione che non ha ancora definito neppure un budget minimo per la Aree Protette che sopravvivranno alla sua riforma (Parchi e Riserve Naturali), mentre alcuni assessori dichiarano guerra a queste istituzioni promettendo di consegnarle in mano ai cacciatori; Regione infine che sta smantellando la vigilanza ambientale volontaria delle associazioni ambientaliste, con un progetto di destinazione dei fondi alle associazioni venatorie.
Chiare scelte di campo, in cui sembra che lo spazio per la valorizzazione del territorio stia solo in qualche isolato proclama e nel denunciare emergenze fittizie: cinghiali, nutrie o piccioni, rinunciando a quel ruolo organizzativo e propulsivo che ormai è un ricordo di qualche legislatura – e presidenza – passata.
L’augurio è che questa sia solo una sensazione, dovuta a un caos legislativo e amministrativo momentaneo, e che il ruolo che in altre epoche ha visto la nostra Regione protagonista di un sistema originale di governance delle emergenze naturalistiche del territorio, possa essere presto recuperato e rilanciato.


Pisa, 23 marzo 2016

 
Carlo Galletti, rappresentante uscente delle associazioni ambientaliste nel Consiglio del Parco Migliarino – San Rossore - Massaciuccoli

+  INSERISCI IL TUO COMMENTO
Nome:

Minimo 3 - Massimo 50 caratteri
EMail:

Minimo 0 - Massimo 50 caratteri
Titolo:

Minimo 3 - Massimo 50 caratteri
Testo:

Minimo 5 - Massimo 10000 caratteri